"Credevo che a causa della mia condizione non avrei mai conosciuto niente di così unico come l'amicizia, ma voi siete riusciti a portarla nella mia vita. Dovevo essere la mente del nostro piccolo e scalmanato gruppo, il ragazzo saggio, quello capace di darvi le regole e calmarvi, ma è stato più facile, semplice e divertente seguirvi nei vostri deliri. Era tutto fantastico e niente nella vita mi ha fatto sentire così vivo."
[Questa storia partecipa al contest "Storie alfabetiche" indetto da LadyPalma sul forum di EFP | Flashfic]

"La prima volta che l'hai vista sembrava un buffo gufo colorato, mentre ora giace a terra addormentata e priva di colori.
Vedi la sua mano vicino a quella di Remus e ti viene spontaneo chiederti se sia morta tenendolo per mano."
[Charlie/Tonks]

"Forse, se ti fossi allineata ai principi che i tuoi genitori avevano scelto, non proveresti questo dolore.
Forse sei tu quella ad aver creduto a dei valori sbagliati e ora la vita ti sta chiedendo il resoconto delle tue scelte."
[Questa storia partecipa al contest "Hold my Angst (Flash contest - Edite ed inedite) - Seconda edizione" indetto da BessieB sul forum di EFP.]

"Forse avrebbe dovuto abbandonare quel bambino come le aveva detto Marge, forse solo in quel modo Petunia avrebbe smesso di odiare il nipote.
Non riesce a sopportare il suo sguardo, la sua voce, i suoi pianti…
Petunia ha paura che la sua vita possa essere sconvolta e distrutta da quel piccolo bambino sfregiato da un’orrenda cicatrice a forma di saetta."
Terza classificata al contest "Sincero (non mi odi più)" indetto da GiuniaPalma LadyPalma sul forum EFP

[Sesta classificata al contest indetto da Marika Ciarrocchi/AngelCruelty "Prof. Lei com'era da giovane?"]
"Insieme eravamo la scacchiera più potente del mondo, mentre ora di noi rimangono soltanto i frammenti di una scacchiera distrutta [...] Ho mantenuto la mia promessa. Ho restituito i pezzi ai legittimi proprietari, ora sono rimasto solo. Sono l'ultimo frammento di una scacchiera infranta"

Clarice è sempre stata una donna molto paziente, fin da quando era bambina, e proprio per questo ha atteso con calma il momento in cui Lorenzo avrebbe potuto finalmente provare qualcosa per lei.
Non è stata facile la sua vita a Firenze; fin da quando è arrivata ha sempre avuto l’impressione di non essere apprezzata dai fiorentini, di essere troppo bigotta e chiusa per la loro mentalità aperta e innovativa.
Ha sempre pensato di non essere abbastanza per Lorenzo.

[Seconda classificata al contest "Tante navi per una palma" indetto da GiuniaPalma sul forum EFP]
Hai sempre trovato le fotografie estremamente affascinanti, non è vero Berlino?
Fin da piccolo passavi ore intere a sfogliare vecchi album fotografici, chiedendoti quale strana magia ci potesse essere dietro una macchina fotografica per riuscire a fermare solamente i momenti belli e mai quelli brutti.
Ma ben presto hai capito che la vita è formata da più momenti tristi, e dunque dietro quei sorrisi smaglianti, fermati da una macchina fotografica, può nascondersi in realtà un grande dolore.
Per questo motivo hai deciso di fare della tua vita un album fotografico che racchiudesse tutti i tuoi momenti più significativi, sia quelli belli e sia quelli brutti, ma di certo non ti saresti mai aspettato che gli scatti più importanti della tua vita sarebbero stati quelli riguardanti la grande rapina alla Zecca di Stato.
[Berlino Nairobi ]

Sandor Clegane aveva prima amato il colore rosso e poi lo aveva odiato.
Il rosso era il colore delle mele, delle melagrane, delle rose e di tante altre cose che aveva sempre apprezzato da bambino, ma poi quel colore si era trasformato nel suo peggiore incubo.
Quando suo fratello Gregor lo aveva spinto tra i carboni ardenti e la sua faccia aveva iniziato a sciogliersi come cera calda, Sandor Clegane giurò a sé stesso che non avrebbe più amato quel colore.
Ma quella tonalità che gli aveva rovinato la vita era presente in ogni cosa che lo circondava: nelle mele, nelle melagrane, nelle rose, nel sangue delle persone che uccideva senza pietà, nello stemma della famiglia Lannister e persino nelle vesti e nei gioielli che la regina indossava.
Era divenuto qualcosa da cui non poteva più fuggire.
Anche i capelli di lei erano rossi come il fuoco.

C'è stato un tempo in cui Fudge è stato Terra.
C'è stato un tempo in cui Fudge è stato Acqua.
C'è stato un tempo in cui Fudge è stato Fuoco.
Ma c'è stato un tempo in cui Fudge non è diventato Aria.

È tutto finito.
Sono tutti salvi.
Ma perché Dudley non riesce ad essere felice?

Lei non dove più soffrire, mai più.
Nemmeno per il ricordo di un amore non vissuto

Non poteva rinunciare a Tom, non per uno psicopatico che a malapena la vedeva.
Forse si era illusa e la sua storia con Tom era troppo perfetta per essere vera.
O forse era semplicemente troppo perfetto credere che Molly Hooper avesse finalmente smesso di amare Sherlock Holmes.

Impossibile!
Tu non puoi amare, non più, il tuo cuore non si può muovere.
Eppure però hai sentito qualcosa muoversi...
Spoiler 5x16 #Hades #Zades