Dopo la morte di Giuliano de’ Medici e il fallimento della Congiura dei Pazzi, Ezio Auditore si ritrova nell’ambiente della corte di Lorenzo. Il ritrovamento di alcuni rotoli del Codice, custoditi dagli Assassini di Firenze, lo porterà ad avvicinarsi sempre di più a Leonardo e a sentimenti che ha sempre nascosto.
Vicino a lui, gli eruditi chiacchierano di come una volta o più è capitato che una mela abbia portato la discordia.
Altrove, Desmond Miles sogna, e nel suo sogno disegna il mondo.
Ezio l’aveva sempre percepito in sé, quel fuoco del tutto umano. Non gli era mai stata sgradita la violenza fino a quando non se l’era sentita tutta addosso, in quel giorno appiccicaticcio in cui aveva ammazzato l’Alberti.

[Spoiler Parte 6] [DIO/Pucci; One-sided]
1987: Dio Brando incontra all’interno di una chiesa Enrico Pucci, giovane seminarista che di lì a poco attraverserà una profonda crisi di fede. Tramite la promessa di conoscere la verità, che ben presto si trasforma nella promessa di qualcosa di più grande, Dio opera la sua lenta seduzione sul ragazzo, dall’America all’Egitto, portandolo in un’inesorabile caduta a desiderare un mondo nuovo.
“Davvero non riesci a capire dove sia il male in quello che hai fatto?”

Si tratta di uccidere un fratello, oppure di uccidere solo un androide?
J’Arel è ancora in piedi, che si pulisce la guancia con il dorso della mano. Poi lo guarda con sufficienza, prima di rivolgere a me gli occhi vitrei in cui si specchia il bagliore di un passato al neon.
[...] «Davvero pensi che questo significhi soffrire?»

Danae, la bella principessa di Argo, è prigioniera in una torre. Quando l'oro comincia a pioverle sul corpo, sa che non può essere altro che una manifestazione del dio, e a lui si abbandona con un sospiro.

Shaggamàdhr è l'avere occhi per vedere gli spiriti. È il poter cogliere l'energia tremenda delle pianure dell'Oltrevita, ma anche il conoscere ciò che solca la terra.
L'unica parola che ci hanno tramandato gli sciamani di Ur è una parola di potere.
Il Velo scherma la mente dei mortali che si affacciano sull’aldilà, tutelandola da dèi imperscrutabili.
Uno scudo, però, è forte quanto la volontà del guerriero che lo impugna.

{Ho scritto questa raccolta di drabble per il contest "Cinque passi nel delirio" di Setsy sul forum di EFP}
Qualcuno ha osservato le stelle, qualcuno le ha contate, in molti modi e in molti tempi.

Il fatto insolito successe il giorno in cui Christoffel Hoffeldorf si laureò.
Un giovane astronomo tedesco viene incaricato dal suo professore di esaminare un radiotelescopio che ha captato uno strano segnale. Il ragazzo, che si sta preparando per una cerimonia, pensa che l'avvenimento e la misteriosa scomparsa del suo collega che deve discutere la tesi siano del tutto scollegate, ma sarà davvero così?

Agata, la primogenita di casa Aureli, si destreggia tra i propri pensieri nichilisti e la nuova tecnologia - TV, aspirapolveri e telefoni - arrivata tutto d'un tratto nel suo paese. C'è qualcosa di strano che la circonda oppure, in fondo, quelli strani sono sempre stati gli altri?
[One-shot un po' bizzarra, il mio primo tentativo di scrivere sul genere del realismo magico. Enjoy!]

La Piana dei Lampi non è il posto ideale per chi ha paura.
E nemmeno per chi ricorda.

Le urla strazianti del vampiro quando il sole lo aveva arso vivo non erano state sufficienti. Nulla sarebbe stato sufficiente. L'abisso più profondo aveva inghiottito Abdul, ma in Polnareff vi era un abisso ancora più fondo.