Nota dell’autrice: questa Fic è lo sviluppo inaspettato di una One Shot di un anno fa, “Blu come il cielo d’inverno”, che mi era piaciuta ed ho deciso sia di sistemarla, sia di proseguirla serializzandola.
Spero veramente possa piacervi.

Hanji Zoe è un’antiquaria appassionata di cimeli antichi e di guerra, ha 30 anni ed una Storica contemporanea: è innegabilmente fissata con il periodo bellico che ha attraversato il paese circa 60 anni prima.
Alla morte di sua nonna con la quale era legatissima, a cui lei assomigliava in modo assurdo, trova delle lettere indirizzate a lei.
Scopre così che era una spia infiltrata, che il suo contributo aveva aiutato la fine della guerra, e soprattutto, che aveva avuto un grandissimo amore clandestino che non era suo nonno, bensì un ufficiale con cui aveva condiviso varie missioni e alla fine, era esplosa una passione che i due non avevano potuto vivere appieno, costretti a ritornare alle loro vite e alle loro rispettive promesse di matrimonio anteguerra.
Avevano continuato però a scriversi per anni, fino alla morte di lui.
La nonna aveva conservato diversi cimeli che lui le aveva donato, alcuni oggi di alto valore.
Riuscirà a trovare gli eredi del Capitano Ackerman?
Rivelerà loro la verità su di lui?

La Comandante Zoe, come adorava chiamarla Jean, era quella che forse, a suo avviso, aveva perso di più.
Moblit Berner non era solo un suo vecchio amico d’infanzia, il suo braccio destro, la sua ombra.
Era stato, evidentemente, qualcosa di importante, intimo e speciale.
Ed ora, schiacciata dal peso delle nuove ed incombenti responsabilità e senza la sua ombra, la Comandante pareva radicalmente cambiata, quasi non sembrava più lei.
Avendo scoperto quanto possibile sui giganti, aveva quasi smesso di fare ricerca.
Capendo l’origine della loro specie, aveva dato in mano agli storici l’incarico di fare ulteriore luce su quanto rimasto sepolto dalla memoria del mondo.
E anche se odiava quel ruolo che il Comandante Smith le aveva lasciato, si era messa anima e corpo insieme ad Armin ad organizzare e catalogare l’arrivo delle navi con le nuove tecnologie per poter in tutti i modi sviluppare armi, al fine di contrattaccare Marle ed i suoi scellerati piani di riconquista dell’isola.

Non c’era molto lavoro, quella mattina.
Levi Ackerman aveva appena finito di pulire il pavimento, riponendo lo spazzolone e gli stracci nel ripostiglio, dopo averli accuratamente lavati e strizzati.
Avrebbe chiuso delicatamente il cancello dei cantieri navali per prendere l’auto e passare all’ufficio successivo.
Erano già le otto, ma complice il pieno inverno e l’arrivo del natale, il cielo era uggioso e grigio, ancora buio.
Levi si era apprestato ad arrivare all’agenzia di viaggio, non doveva perdere tempo perché avrebbero aperto alle nove e mezza, e doveva sistemare anche il piano inferiore, pieno di gadget che spesso i titolari lanciavano alla rinfusa nelle ceste dopo averne presi per i clienti.
Si era messo ad ordinare ogni singola scrivania, pulendo meticolosamente, pensando al fatto che non era mai stato oltre i confini del paese, e quei pochi viaggi che era riuscito a fare, erano per cose orribili come l’ospedale dove sua madre aveva provato l’ennesima cura dell’ennesimo luminare per il suo cancro aggressivo. Ma non era servito a molto, e pochi anni dopo era morta, lasciando Levi solo, senza nemmeno un diploma, a badare a sé stesso.

Levi è un promettente giovane chirurgo, pupillo del Professor Grisha Jeger. Nella sua vita non ha mai avuto dubbi, fino a quando Eren, il figlio di Grisha, non ha deciso che fossero fatti l'uno per l'altra...

Il comandante Erwin Smith è uno dei più spietati soldati di Marle.
Il suo compito è scoprire il segreto di Zeke Jeger: come può comandare i giganti puri? Cosa nasconde?
Per riuscirci userà tutte le armi a sua disposizione.

Levi Ackerman camminava nervosamente per i lunghi corridoi degli alloggi degli ufficiali. La missione esplorativa con Erwin non era andata bene, anzi: definirla disastrosa era farle un complimento.
Ed Erwin era ferito.
Ad occhio in modo serio, ad una gamba.
Era entrato nelle sue stanze dopo aver bussato brevemente ed aver ottenuto il permesso di procedere: nella camera in penombra, il Comandante si trovava sdraiato a letto, con la gamba che appariva tumefatta ma saggiamente medicata da Hanji.
Aveva l’aria provata, nonostante fosse passato già un giorno, sicuramente il dolore non gli dava tregua. E, conoscendolo, aveva rifiutato qualcosa per il mitigarlo.
“Levi.” Il sorriso a malapena accennato nella maschera di sofferenza era qualcosa che urlava all’uomo dentro, martellandogli fino al petto.
“Si può sapere cosa avevi in mente? Di fare l’eroe quando…” Ma l’uomo lo aveva interrotto:
“Ho fatto quanto in mio potere per salvarti. E lo rifarei ogni volta che si rendesse necessario.”. Gli aveva risposto in un soffio, ma risoluto.
Levi aveva digrignato i denti, mettendosi una mano sulla faccia, avvicinandosi al letto e sedendosi delicatamente in modo da non causargli ulteriore dolore.
“Tu non capisci un cazzo, fattelo dire.”.

“C’è chi l’amore lo fa per noia
Chi se lo sceglie per professione
Bocca di Rosa né l’uno né l’altro
Lei lo faceva per professione.”
La radiosveglia aveva scoccato le 7 del mattino. La meravigliosa melodia di De André si era sparsa nella camera in penombra, e due respiri dapprima rallentati e quasi sincroni, si erano improvvisamente spezzati per prendere un ritmo più veloce ed irregolare.
Levi aveva aperto gli occhi per primo, mentre Hanji si era girata di spalle bofonchiando qualcosa di incomprensibile, tirando la coperta a sé.
“Hey…” aveva allungato il braccio verso la lunga chioma castana che si era sciolta dalla treccia la sera prima.
Aveva dei capelli morbidissimi e meravigliosi: a causa del lavoro e della sua fissazione di apparire troppo femminile, finiva sempre col mortificarli in code e chignon severi, che non le rendevano la giustizia di quanto fosse bella.
Era stato come un filo di rampicante, di quelli posati in un bicchiere a cui hai messo il fiore, e gli dai solo da bere: la loro storia-non storia, nata casualmente da una fredda serata uggiosa in cui entrambi erano troppo tristi per restare da soli...

Erwin Smith si era al solito svegliato all’alba, nonostante fosse al suo primo giorno di ferie.
Era un’abitudine consolidata, alzarsi presto per andare a correre, bere il caffè e guardare i principali TG mentre ripassava i documenti che poi gli sarebbero serviti per la giornata, al lavoro.
Era preciso e metodico, e se li era portati da casa, contrariamente a quello che la terapista di coppia pagata ben duecento dollari a seduta gli aveva consigliato di fare.
“Dovreste staccare, davvero. Anche solo per qualche giorno. Servirà ad entrambi per ritrovarvi o per capire che non c’è davvero più nulla da salvare.”
Era stata abbastanza schietta, guardando entrambi dai suoi costosi occhiali griffati.
Eppure, la Dottoressa Zoe era una delle migliori specialiste di coppia della città: lui stesso, avvocato divorzista aveva mandato parecchi dei suoi clienti da lei prima di procedere con la causa di divorzio.
Perché era estremamente scrupoloso e non lasciava mai nulla di intentato.
A parte il suo matrimonio.

𝗧𝗢 𝗔 𝗕𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥 𝗣𝗟𝗔𝗖𝗘 - HURT/COMFORT WEEKEND CHALLENGE
X ha commesso un grave errore, Y cerca di aiutarlo ad elaborare il senso di colpa.
Alert: Deathfic
#toabetterplace #Eruri #Rivetra
Canon verse, different ending.

𝗧𝗢 𝗔 𝗕𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥 𝗣𝗟𝗔𝗖𝗘 - HURT/COMFORT WEEKEND CHALLENGE
Alert: Deathfic
#toabetterplace #Eruri
Y e W sono due rapitori: Erwin Smith è Mike Zacharius
X viene rapito: Levi Ackerman
W è senza cuore
Y invece tentenna
X è ferito
X viene tramutato in qualcosa per colpa di una creatura magica
MODERN AU

Crossover che parte dal 15° Capitolo "La settimana di San Valentino" intermezzandosi, in cui appariranno oltre a Levi ed i suoi protagonisti in versione AU, i cadetti del 104esimo più Iris, un nuovo personaggio, laureanda in Ostetricia.
Personaggi Principali nella storia:
Mikasa - è la cugina di Levi, laureanda in Psicologia
Armin - è il suo migliore amico e coinquilino, laureando in Informatica
Eren - fratellastro di Mikasa e migliore amico di Armin, specializzando in Medicina d'urgenza e Traumatologia
Jean - migliore amico di Armin, laureando in Informatica
Marco - amico e coinquilino di Jean, studente di Ingegneria fuoricorso
Altri personaggi confluiranno nella trama passo passo. Inserirli ora sarebbe spoiler.
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Iris:
Mikasa entrò in biblioteca scortata da un uomo sensibilmente più grande d’età, ma non si poteva dire lo stesso per l’altezza: gli mancava una buona manciata di centimetri per essere definito propriamente attraente.
Iris indugiò forse un minuto di troppo nel guardarlo: era decisamente particolare, con un taglio e un colore di occhi che si lasciava guardare, l’espressione forse un po’ troppo accigliata ma…decisamente scopabile. Uh uh. Era forse l’astinenza autoimposta che cominciava a pesarle così tanto da volersi fare un uomo?

Levi odiava San Valentino.
Era single da quasi 2 anni, dopo quasi 10 di convivenza e l’ultima cosa che voleva era sentire e vedere in TV, radio e su tutti i fottutissimi social del cazzo frasi d’amore, dichiarazioni e cuoricini di merda.

Eren incontra per la prima volta Yelena a Marle.
"Lei aveva sorriso, sorpresa: “Oh, mi scuso per l’irruenza. Credevo fossi già pronto. Io…” e si era fermata con lo sguardo sul suo corpo, indugiando prima sui suoi pettorali e poi fra le sue gambe, dove l’asciugamano non poteva nascondere il suo membro ancora teso e duro. Poteva sapere benissimo cosa stesse pensando, ma lei aveva cercato di svagare: “… Io posso aspettare fuori, se lo preferisci” e lo sguardo si era spostato sui suoi occhi.
Eren non aveva peli sulla lingua: “Stavo semplicemente aspettando, come puoi ben vedere.”. E senza battere ciglio, si era tolto l’asciugamano, per prendere i pantaloni e rivestirsi davanti ai suoi occhi.
“Non avrai intenzione di venire… così?” Gli aveva detto con lo sguardo sgranato.
Eren aveva trattenuto a stento un sorriso sardonico: “Non vedo cos’altro posso fare. A meno che…” E si era girato verso di lei: “…Non voglia pensarci tu.”

Questa Fic parla delle dinamiche fra Erwin, Nile e Mike, soprattutto giovanili, quando erano ragazzi e molto uniti.
Ovviamente a parte qualcosa preso dalle Stories canoniche, il resto è pura fantasia. Tema BL - Yaoi