«Oggi è uno di quei giorni in cui non riesco a dormire. Quei giorni in cui, con lo sguardo vacuo sei seduto a guardare il cielo buio attraverso la finestra.
Ti capita mai? Di rimanere così, a pensare.»
Piccola riflessione notturna, quasi nonsense, tante domande e nessuna risposta, dubbi senza certezze, troppi punti interrogativi e troppa poca me nella confusione della mia mente.

Ci sono certe persone che hanno il potere di portarci in un mondo dove non conta più nulla, persone speciali, che amiamo con tutte il cuore.

Riapro gli occhi ritrovandomi davanti lui, con uno sguardo preoccupato che mi tende la mano e il professore dietro di lui.
"Stai bene?" Mi chiede, guardandomi in faccia. No, guarda, il mio naso non sta sanguinando, è l'impressione.
[Attenzione: fortemente nonsense e sdolcinata]

Songfic sulle note di 22 di Taylor Swift, nata da una notte di sclero.
Dal testo:
Quando apre la porta della sua stanza rimango sorpresa.
Nella stanza sui temi del blu ci sono patatine e dolciumi di ogni tipo disposti in ciotole e piatti, festoni messi confusamente sugli angoli del soffitto e qualche palloncino quà e là.
«Ma cos'è? Oggi è il nostro compleanno?»

«Ti è mai capitato di non voler essere te?
Ti è mai capitato di voler glitchare via dal tuo corpo, e andare in quello di qualcun'altro?»

«In tutta la mia vita non mi sono mai innamorata di uno come te, perfettino e dannato, bello e impossibile. Non ti dirò mai quello che penso, quello che provo. E' una promessa che ho fatto a me stessa, e la manterrò. Sono e sempre sarò l'unica a saperlo. Tu non ti innamorerai mai di me, questo è palese. E a me nemmeno importa più di tanto.»
[Attenzione, fortemente NONSENSE e sdolcinata]

Dal testo:
«Fine?» Dice Rein ormai lucida.
«Mhhm- sussurra con voce impastata dal sonno- lasciami dormire ancora un po, Rein...»
Rein si alza. E' proprio incorreggibile, sua sorella. Una dormigliona di prima categoria.

Dal testo:
Ricordo che prima che litigassimo, quand'era il nostro compleanno io e lei andavamo in giro per il regno a salutare la gente, e spesso ci offrivano torte, cioccolatini, e dolciumi vari.
Una volta, Clarissa, una donna molto simpatica ci ha fatto una torta con su scritto con la glassa "A Fine e Rein, le sorelle meno principesche del regno".

-Uno scoiattolo mi ha detto che su questo sito ci sono
molte.. Come le chiamate voi? Fanfiction? Ecco, Fanfiction su di me.-
Che succederebbe se Dawn troverebbe le miriade di Fanfiction su di lei e..
E Scott!?

Ed è quando ti ritrovi sotto alle stelle a pensare: 'ehi, il mio amico è stato proprio figo oggi', che ti accorgi che stai arrossendo.
E allora capisci che ti piace, e scarabocchiando su un foglio disegnini amorosi ti viene fuori anche una poesia sull'amore.
Enjoy it.
_Skyler_

Quanto può essere difficile trovare un'amico vero?
Togliersi la convinzione che accanto a noi non ci sia nessuno?
Non c'è niente che può fermare il dolore del tradimento,
e stoppare il triste pensiero del pentimento.
Poesia scritta una settimana fa, quando mi sono accorta che... Tutti mi odiano.
Enjoy it!

"E' brutto amare, quando per quel qualcuno non sei nessuno, sei solo una delle tante facce nella galleria di quadri della vita."

Quattro righe in rima per descrivere gli agonizzanti momenti in cui subisci l'ingiustizia di essere deriso ed esiliato.
Quattro righe in rima per descrivere un fatto realmente accaduto.