Diario di una ragazza senza una vita. Ok, forse non proprio senza una vita, ma senza nemmeno tanti eventi straordinari. Ecco, dopo quello che ho scritto non leggerete più questa storia; ma in realtà non m'interessa poi tanto.
Questa storia è semplicemente uno sfogo personale, uno spazio in cui appuntare i pezzettini della mia vita e, chissà, potrei anche sorprendermi/sorprendervi!

Poesia malinconica, che esprime insoddisfazione, sconforto e monotonia.
Dal testo:
"[...] Da tempo ormai non vivo più.
Osservo la mia vita come fossi una spettatrice passiva,
invece d’intervenirvi attivamente.
Continuo a guardare immobile i giorni che si susseguono,
tutti uguali, tutti vuoti. [...]"

Non svegliatemi, lasciatemi dormire. Voglio vivere nei miei sogni e non più nella realtà che sono stata costretta a sopportare fino ad ora.
Questa storia si è classificata terza allo Spargilacrime Contest indetto da Lady Eloise.

" Non posso più vivere in questo modo. Non potrò mai trovare un rimedio a questo dolore, neanche se lo cercassi in tutto l’universo; perché il mio tutto era lui e ora che lui non c’è più, tutto è niente. Sono vuota adesso: la mia anima è sempre stata legata alla sua e per sopravvivere anche la sua doveva farlo. Ora, però, Sam è morto e così sono morta io. Io non vivo, io non esisto senza di lui. "
Questa storia si è classificata seconda all'Hurt Contest indetto da yuma92.