vincitrice del contest "Amore? No, grazie"
prima classificata
Storia scritta dalle 4 alle 5 di una notte di incubi, che mi hanno dato l'idea per scrivere questo racconto.
Cecilia si guarda intorno: come al solito il marito l'ha trascinata a una cena nella villa di qualcuno di cui non sa nemmeno il nome.
E, neanche a dirlo, ha un pessimo gusto in fatto di quadri; uno in particolare la colpisce: è cupo, rappresenta un bosco spoglio, illuminato da un debole chiaro di luna che sta per essere coperto dalle nubi di un temporale. Sullo sfondo appare un castello, con ampie vetrate illuminate.
Il maggiordomo avvisa che la cena è servita, e la gente prende posto a tavola.
[...]
Poi i suoi occhi si posano sulla vetrata di fronte a lei: c'è un bambino che li guarda mangiare, pallido, cadaverico, quasi bianco se non fossero nere le sue occhiaie. Li fissa con due enormi occhi rossi, magari ha pianto, magari è un povero orfano. Si lecca le labbra, le morde, e non ci vuole molto a capire che dal modo in cui li fissa deve avere davvero fame.
Autore:
Nonamedgirl |
Pubblicata: 08/07/12 | Aggiornata: 08/07/12 |
Rating: Giallo
Genere: Angst, Drammatico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Storico | Contesto: L'Ottocento | Leggi le
9 recensioni