SofiaAmundsen, autore su EFP Fanfiction

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SofiaAmundsen

Membro dal: 02/04/12
Recensore Junior (66 recensioni)

Occorre avere il caos in se per partorire una stella danzante

F. Nietzsche

La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni.
Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa,
meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri.

Hermann Hesse

Muoio, madre

Ti chiederà scusa
il mio cadavere, per me
la mia assenza, per me
il mio lutto, per me.
E io sarò
finalmente in pace,
uccisa per mano mia
morta per mano loro.

Nubifragio

Fuori piove
E dentro di me
Tutto si allaga
Nel tuo ricordo.

Calma mortale

Mai
Come quando affacciata sulla morte
Ho sentito tanto silenzio
In vita.

Ciondoli

Mi avevi regalato una collana
Che mettevo ogni giorno
E non aveva valore
Se non per me.
Avevo paura si rompesse,
Temevo come pochi mali
Di perderla.
Ma ci siamo persi prima noi
E ora è lì, sul nostro comodino
Inerme
Abbandonata
Inutile
Come me.

Costellazioni

Amore
Quante storie volevo raccontare ai tuoi occhi stellati
Prima che tu li volgessi altrove.

Sabbia

Ti sento ancora dentro
Che uccidi ogni residuo di me
Trasformandomi nella terra deserta
Del tuo abbandono.
Come sabbia al vento,
Non sono niente di vitale.

Tremo

Tremo
Perchè la tua assenza è fredda
E questo orrore di solitudine
Mi ghiaccia l'anima.

Affilato

Avevi un coltello affilato
Che usavi per sbucciarmi la frutta
All'ombra di un melo allegro:
Me l'hai piantato nel cuore.

Danzando

Ti ricordi com'era bello danzare
Sulle onde dei nostri silenzi assorti,
Persi l'uno nel bagliore acceso
Della serenità dell'altro,
Mentre languidi i cieli
Si univano per distrazione
Incantati anche loro
Nel guardarci amare.

Oscuro pianto

C'è il sole - mi dicono
Sorridi.
Allora io mi metto gli occhiali scuri
E ci piango dietro.

Fiorenza piangente

Vorrei raccontare a Firenze
Che ci ha fatto conoscere
E innamorare,
Che tu non ci sei più.
Ma ho paura di ferirla,
Di vedere il Ponte Vecchio cadere
E il David piangere.
Ho paura di distruggerla,
Come tu hai distrutto me.

Cieca

Vedo solo
I tuoi occhi
E ora che li ho persi
Sono cieca.

Sfiorita

Se mi rompi
Come infatti è stato
Vedi quello che ho dentro:
Sono fatta di fiori
Delicati e inermi.

Cadendo Tradita

Mi hai salvata dai mali del mondo
E da me stessa.
Mi hai portato sulla cima più alta
Della dolce felicità.
E mi hai spinto giù
Mentre beata guardavo il cielo.

Assenza

Mi chiedo
Passeggiando tra i viali della tua assenza
Quanto a lungo durerà questo cammino.

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