E se Scott, in fondo, ammirasse qualcuno o qualcosa?
"Erano così simili, sia fisicamente che come mentalità. Aveva bisogno di sentirsi simile a qualcuno e, stranamente, quegli scaltri animali sembravano proprio assomigliare al ragazzo."

L'attesa era snervante, anche il solo pensare a quello che da lì a poco sarebbe successo lo metteva in ansia.
"Oh cacchio!" Mugugnò il ragazzone, seduto sulla piccola sedia.
Avrebbe retto anche questo confronto?

Li odiava. Odiava tutti quanti.
Aveva passato giornate atroci, sofferto come un animale e la gente gli rideva in faccia.
Per quale motivo non doveva odiarli?
Odio. Questo faceva andare avanti la sua esistenza oramai.
Odiare il prossimo...

Buio. Lampo. Luce. Tuono. Buio...
Era un ripetersi continuo ed affascinante, quel contrasto di luce e buio, silenzio e suono che creava il temporale.
Non aveva freddo il moro, anzi. Un fuoco ardeva dentro di lui.
Lui, abituato al più freddo dei geli.
Lui, che sapeva ambientarsi in ogni ambiente o situazione.
Lui, dagli occhi color ghiaccio e i capelli bicolore, come sempre.
Lui, con il corpo pieno di piercing.

Song-fic, sulle note di Happy Ending, cantata dal grandioso Mika.
In due giorni l'avrò ascoltata un centinaio di volte e,
volevo onorare sia la canzone, sia la coppia qui proposta,
Una specie di DxC...
"This is the way you left me,
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending."

"Boys don't cry...i ragazzi non piangono, vero? Eppure guardati...stai piangendo, per Lei...l'unica persona di cui te ne è veramente importato qualcosa, anche se non lo hai dato a vedere...ed ora è troppo tardi" Sussurrò la coscienza, lasciando il rosso insieme alla compagnia della rilassante pioggia.

Bene, la situazione è questa.
Una raccolta di testi.
Ogni capitolo rispecchierà i pensieri di un personaggio.
Ogni capitolo ci farà conoscere qualcosa di loro.
Buona lettura.

"Un paio di spinte più accentuate, e le unghie della bionda si conficcarono nella pelle del rosso, graffiando le spalle, per poi lasciarle, abbandonando la testa sul letto, gemendo flebilmente un'ultima volta nel sentirlo uscire da lei."
M. a rapporto popolo di EFP!
Non so come mi sia venuta in mente questa...storia ( e soprattutto questa coppia) ma...spero sia di vostro gradimento ^3^

L'autrice P. è tornata :D
*mi viene lanciato addosso un albero di Natale*
...
Io sono Buddista, non lo festeggio... ma grazie per il pensiero...
Dunque, questa piccola Drabble è nata in un momento di noia piena di ispirazione...
Indovinate un po' cos'è successo?
Enjoy it ;)

He-hehe-hehehe...
Vorrei assicurare a tutti i lettori che NOI non siamo delle pervertite *-*
Beh....troveremo solo Scott alle prese con una delle "attività" preferite da quelli della sua razza.

Molte volte noi diamo la colpa al cuore se stiamo male e ci sentiamo afflitti.

Trent è triste, il motivo? Lo sappiamo tutti, ma lui, da filantropo lo racconta a modo suo, perché anche solo il pensiero di Gwen tra le braccia di Duncan lo fa star male. Beh, leggete e commentate, è importante sapere che cosa ne pensate :)
Sono curiosa Autrice P.

Salve... no, saluto fin troppo banale... hem... Konnichiwa! no, anche questo... Halo! ... devo smetterla di scrivere in straniero cose che non so cosa vogliono dire. Ma va beh, veniamo alla piccola fic. che la mia mente oscura e perversa ha partorito dalla noia.
Una piccola storia su il nostro bene amato Scott e... SORPRESA! leggete e scoprirete >:D

é forse la tua coscienza che ti parla? che cosa pensi nel tuo piccolo cervello?
-Oneshot riscritta correggendo gli errori-

La fine di un amore. La solitudine, la riflessione. Poche righe di questa lettera fanno riflettere.
Chi è che parla?