Era sabato quando Louis perse l'amore della sua vita.
Pioveva, il cielo era scuro e le nuvole coprivano i raggi solari, ma Harry decise di guidare verso casa nonostante la pioggia scorresse incessantemente bagnando l'asfalto scuro.
Louis non si preoccupò, Harry era prudente e attento, ma non lo era l'uomo ubriaco alla guida dell'auto che si schiantò contro quella del suo amato.
Per uno strano gioco del destino, quell'uomo rimase illeso, ma all'arrivo dell'ambulanza il cuore di Harry si era già fermato.
(LARRY e cose tipo risurrezioni, tavole ouija, inferno, anime e accordi con persone poco simpatiche)

C'è una leggenda che viene tramandata di padre in figlio; Racconta di un enorme castello che sorge proprio al di fuori di un villaggio, disperso fra i boschi. Le varianti della storia sono tante, ma la più inquietante racconta di una ragazza maledetta, fatta schiava della notte. Ad ogni notte di luna piena dieci uomini armati vengono appostati vicino alle mura del villaggio, il cancello viene chiuso, e il terrore ha inizio. La mattina seguente si raccolgono i cadaveri dei più imprudenti o scettici che sono usciti dal villaggio cercando di vedere la bestia ad occhio nudo, per magari riuscire a tornare sani e salvi e raccontare l’accaduto.
Ma Ash non è né scettica né imprudente, è solo curiosa.
FxF

Non siamo noi a decidere il nostro destino, Harry l'ha capito. Il mondo era scosso da gravi epidemie, i ministri e gli ambasciatori non potevano fare niente per arginare l'orda di infetti che si innalzava, ogni giorno erano sempre di più, sempre più affamati, bramavano sempre più carne umana, e le aeree protette erano state attaccate. Harry fu costretto a scappare, non c'era tempo per salvare il minimo indispensabile. In quel mondo, ormai distrutto dalle epidemie, dalle guerre civili in quei pochi posti dove la malattia non era penetrata, ogni persona era lasciata al proprio destino, non c'erano garanzie, se non la vita. Harry l'aveva capito. Niente poteva più salvarlo.

Era risaputo che Zayn avrebbe voluto andarsene, andarsene da quel quartiere, da quella vita, da quella famiglia, che neanche era la sua. Zayn, in parte avrebbe voluto scappare, vicino a casa sua, c’era una stazione ferroviaria, passava un treno ogni ora, e lui avrebbe potuto scappare, in poche ore sarebbe arrivato a Londra, sarebbe sceso dal treno, avrebbe preso un autobus e sarebbe andato in aereoporto, ad inseguire i suoi sogni. Zayn si chiede, certe notti, perché ancora non scappa, perché teoricamente potrebbe, voglio dire, ha vent’anni, potrebbe andare dove vuole.
Ma un sabato Liam mancò all’appello.
-Ehi scusa, stasera non posso venire- scrisse in un messaggio.
‘Okay’ si disse Zayn, senza neanche rispondere, ‘Avrà da fare’ continuò a ripetersi il sabato che arrivò dopo poco.
Poi una domenica, al telegiornale un signore parlò di un ragazzo che era scappato da una piccola città, ed era stato investito da una macchina mentre si recava alla stazione, il ragazzo era Liam.

C’era una vaga probabilità che Josh fosse un vampiro, e dico vampiro perché non si sapeva precisamente che creatura fosse, ma di certo non era un umano, o almeno non lo era adesso, forse lo era stato, ma ho seri dubbi anche su questo.
Josh era come un’adolescente della sua età, aveva i capelli scuri, così come gli occhi, e si vestiva come un comune adolescente del ventunesimo secolo.
Josh non usciva mai quando c’era il sole, nessuno sa perché, ma dopo aver letto una decina, o forse anche di più, di quelle comuni storie sui vampiri, ho imparato che non escono mai con la luce del sole.
Josh prendeva bei voti a scuola, e ripeteva ogni lezione, ogni paragrafo con quella sua voce roca e calda, e a volte correggeva anche il professore, come se lui sapesse qualcosa in più.
Josh aveva quel fascino mortale, riusciva, in qualche modo a ‘catturare nella sua trappola’ ogni ragazza che era a meno di cinque metri da lui.
Josh aveva una storia, tutti hanno una storia, ma lui evitava di raccontarla, forse aveva paura dei commenti delle persone, o forse era troppo lunga da raccontare.

Su 100 directioners, il 45% sono Larry Shippers.
E ogni Larry Shipper sa, che Harry e Louis stanno insieme.
Cosa succede se un giorno, in diretta, Harry rivelasse al mondo di stare insieme a Louis?
Il 55% delle Directioners che non shippano Larry sanno che Harry è troppo emotivo per mantenere un segreto così grande, e che probabilmente, molto probabilmente, comincerebbe a smentire Eleanor, la Modest, e ogni singola cazzata che è stata precedentemente inventata per nascordere, almeno così si dice, ogni particolare del loro amore, agli occhi del mondo, della gente e anche delle Directioners.
Ma cosa potrebbe succedere se Harry rivela ogni singolo dettaglio della loro relazione al conduttore di uno stupido programma televisivo?
Ma ricordatevi, siamo in diretta.
[LARRY]

La ragazza morì tre anni fa. Incidente stradale. Morta sul colpo. Da tre anni Louis soffre di depressione. La scienza ancora non è riuscita a trovare il modo di "far tornare in vita le persone" ma Louis è disposto anche a fare un patto con il Diavolo pur di riavere indietro la sua Hannah. Un amore impossibile, improbabile e indescrivibile, un ragazzo innamorato e accecato dall'idea dell'amore e una ragazza maledetta per sempre.

Pensi davvero che sia la classica storia tra la popolare e lo sfigato?

Ispirato al film 'Le pagine della nostra vita'
Amanda e Liam non avrebbero mai dovuto amarsi, erano troppo diversi, lui era un giovane ragazzo di campagna, viveva in una casa non molto grande insieme a suo padre e lei era Amanda, una ragazza benestante, venuta in vancanza in quel posto, dimenticato da tutti. Era l'estate del 1938, Amanda era solo una ragazza di diciotto anni quando incontrò Liam. Liam era solo più grande di lei di un paio di anni, e si innamorarono. Sì, andò proprio così. Riuscirono a innamorarsi, non so perchè, insomma, erano troppo diversi.
Ma non tutto ha un lieto fine.
Liam partì a settembre, quattro mesi dopo aver conosciuto la ragazza, l'amore della sua vita, almeno così la chiamava.
Lasciò solo una lettera, con delle scuse e un biglietto d'addio, quello che bastava per lasciarla, e partì, no so dove.
Amanda riuscì a farsi una nuova vita, due mesi dopo, i suoi morirono per un incidente.
Lei andò a lavorare per un importante giornale di quel paese.
Lui andò via, in una nuova città.
Due anni dopo, Liam tornò.
Ma era già troppo tardi.

tratto dalla storia:
Harry continuò a camminare finche una leggera chiazza rossa si intravedeva della neve candida. Sangue.
E come sospettava, lui era lì.
Era dietro di lui, le mani sporche e gocciolanti di sangue, e il corpo della bella diciassettenne Elly
morta dietro di lui.
Non parlava, a dire il vero Harry non sapeva neanche se riuscissero a comunicare nella sua lingua, a dire il
vero, Harry non sapeva niente di loro.
Ma il giovane, anche se più vecchio di qualche anno di lui, riuscì a parlare. E per la prima volta, il riccio
udì le parole di un vampiro.
Vide i suoi occhi azzurri, ghiaccio, erano occhi di un morto, potevi benissimo intravedere tutti i dolori
tutta la vita del vampiro, ma stranamente, lui non aveva paura, lui non guardò con disprezzo il succhiasangue
anzi, era bello vederne uno in carne ed ossa, finalmente.
Era vestito di abiti costosi, forse più che quelli di Harry, era uguale ad ogni essere umano che aveva visto
finora, era anche meglio, pensò.
Era bellissimo, adorava quei capelli appena scompigliati di quel colore indeterminato.
[Larry]

Avevo perso tutto, i miei genitori, mia nonna, ma non volevo perfere la mia vita. Quando mia nonna morì, non essendosi mai sposata, mi lasciò in eredità casa sua. Amavo quel posto, fin da bambina, anche se mi ricordavo poco. Nella mente riaffiorano ricordi del passato, anche se ormai sfocati. Due nomi. Harry e Niall.. Non riesco però ad associare i nomi alle persone.. Mi ricordo che nel testamento c'era scritto che avrei dovuto condividere la casa. Ma chi sono veramente Harry e Niall?

Rebecca, Directioner, Italia
Rebecca è una Directioner, scrive ogni settimana una lettera al proprio idolo, Harry Styles, componente degli One Direction, ma, c'è sempre un "ma", non invia queste lettere. E se un giorno, una di queste finesse in mano ad Harry?
Questo è solo l'inizio di una lunga serie di lettere, parole, e forse l'inizio di un nuovo amore.

La classica storia di vampiri è basta sul vampiro buono e quello cattivo, quello che uccide la gente e quello che beve sangue animale, e poi arriva la ragazza che li fa innamorare e quello cattivo cambia, ma poi scoppia di invidia perchè lei ha scelto il vampiro buono, ebbene sì, se credete che questa storia abbia un solo comune denominatore non continuate a leggere, questa non è la classica storia di vampiri.. MORIAMO TUTTI E NON SE NE PARLA PIU'

se vuoi leggere, leggi e piangi. Abbiamo sperato di cambiare il mondo, anche se, il mondo non è ancora cambiato.. -cit

La scuola ormai era alle porte, la neve scendeva sempre prima di ogni Natale, rimpiangono ancora i momenti di quest'estate, quando ancora, non conoscevo le farfalle nello stomaco, quando ancora, non conoscevo l'amore