Rowan936, autore su EFP Fanfiction

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Rowan936

Membro dal: 15/10/12
Recensore Veterano (418 recensioni)

That's Dean. Now he could start a fight in a empty house,
but deep down inside he's just a big old teddy bear.
#BlessYouGarth

Rowan936: Dicesi "Rowan", con dei numeri a caso di fianco perché altrimenti il nickname sarebbe stato troppo anonimo, una creatura potenzialmente pericolosa, soprattutto se rimasta senza wi-fi, caratterizzata da un'innata pigrizia, pessimo gusto nel vestire (leggasi: "Nessuna voglia di indossare qualcosa di meno comodo di una maglia e dei jeans"), un paio di Converse sempre e comunque ai piedi, in qualunque stagione, e nemmeno un accenno di trucco sulla faccia, che comunque è sempre sepolta tra i libri di scuola o nascosta dietro al suo computer. Se poi sta borbottando qualcosa circa presunti "angeli innamorati" e "cacciari testadicazzo", allora congratulazioni: l'avete trovata.
Numero di esemplari esistenti: Uno, fortunatamente.
Habitat naturale: Nord Italia, precisamente il suo letto/la sua scrivania/la sua scuola.
Istruzioni per l'uso: Se volete che se ne stia tranquilla, datele un computer, un libro o un telefono. Il telefono è un mezzo utile per leggere fanfiction, un libro è sempre un passatempo gradito, il computer è il suo piccolo mondo: contiene i suoi film/telefilm/anime preferiti, Internet e quel programma meraviglioso chiamato "Word", del quale abusa almeno una volta al giorno per scrivere le sue scemenze. Se volete farla arrabbiare (opzione sconsigliata), siate disonesti, falsi, ipocriti e affini. Oppure, più semplicemente, privatela della possibilità di guardare Supernatural. La prima opzione vi farà guadagnare un biglietto di sola andata per fanculandia, la seconda vi spedirà a casa con un occhio nero (se siete fortunati, ovvio). Se invece siete in cerca di una morte lenta e dolorosa, potete semplicemente insultare Dean Winchester e il vostro destino sarà segnato.
Droghe: Supernatural, Marvel, The Walking Dead, Sherlock BBC, Merlin, Lord of The Rings, The Hobbit, Dragon Ball, Harry Potter, Hunger Games, Inkheart, Ten Inch Hero, iZombie, sense8, Games Of Thrones, fanfiction, angst [...] (questa creatura è perennemente strafatta, esatto)
Effetti personali: (tenetevi alla larga dai seguenti soggetti, in quanto danneggiarli potrebbe portare a spiacevoli conseguenze: nel migliore dei casi l'amputamento di un arto a morsi, nel peggiore una crudele morte tra atroci sofferenze) Dean Winchester, Castiel, Sam Winchester, Bobby Singer, Loki Laufeyson, Bucky Barnes, Tony Stark, Daryl Dixon, Sherlock Holmes, Arthur Pendragon, Aragorn, Boromir, Thorin Oakenshield, Vegeta, Tom Riddle, Draco Malfoy, Hermione Granger, Severus Piton, Sirius e Regulus Black, Haymitch Abernaty, Dustfinger, Boaz Priestly, Lowell Tracey, Wolfgang Bogdanow, Will Gorski, Ned Stark, Jon Snow, Tyrion Lannister [...]
Perversioni: Destiel (occasionalmente Wincest tra Dean e Sam, oppure Debriel), Sadreel, VegeHan, Thorki e Stucky (occasionalmente Stoki), Clintasha (occasionalmente Clint/Coulson), Caryl, Johnlock, Merthur, Bagginshield, Haymiss, Megfinger, Drarry, Priestly/Tish, LivWell, Lernando, Marcus Wright/John Connor [...] (questa creatura è anche parecchio perversa, già)
Come ucciderla: Impossibile, sono spiacente. Il sale non funzionerà, l'esorcismo + acqua santa neppure; potete provare con l'argento o un pugnale angelico, ma è probabile che vi faccia fuori a colpi di pessime fanfiction. Io vi ho avvisati.

* * *

Everybody leaves you, Dean.
You noticed? Mommy. Daddy. Even Sam.
You ever ask yourself why? Maybe it's not them.
Maybe it's you.
[Heaven!Mary to Dean, Supenatural 5x16]

You know, you fight and fight for this family,
but the truth is they don't need you.
Not like you need them.
[Azazel to Dean, Supernatural 1x22]

* * *

__________________________________"Nobody hates you more than you do."___________________________________

* * *

"It's your destiny! One brother has to kill the other."
"Destiny can't be changed, Dean."
"Whatever choises you make, whatever details you alter, we will always end up... Here."
"My story began when I killed my brother
and that's where your story inevitably will end."

"I don't believe in destiny."

My life would suck without you

Dean è un bagnino che prende molto seriamente il suo lavoro.
Gabriel è un idiota che proprio non ne vuole sapere di lasciarlo in pace.
Dean ritiene di avere una buona dose di pazienza dalla sua parte, perché non crede sia possibile fare da balia a un fratellino minore e rompiscatole per praticamente tutta la vita senza essere in grado di sopportare pianti isterici nel cuore della notte o qualche capriccio per avere un nuovo giocattolo – o un libro, nel caso di Sam –, ma Gabriel lo sta mettendo a dura prova.
A dire il vero, non ha fatto altro da quando si sono conosciuti in un bar a Lawrence e gli si è appeso alla giacca, ubriaco perso, pretendendo una “notte da urlo” perché “si sentiva solo e voleva la compagnia di un bel ragazzo con gli occhi verdi e le lentiggini”. Come Dean sia passato dal trascinarlo in bagno con le scarpe già ricoperte di vomito all’averlo in casa sua sette giorni a settimana è tutt’ora un mistero.
[Debriel][AU]

He's not leaving this time, Dean

Due volte in cui Dean cede.
La prima, Castiel se ne va. La seconda, invece, resta.
Ha provato a combattere quel famoso destino, a pasticciare il disegno di Dio con un pennarello indelebile per sottrarsi alla sua volontà, ma non ci è riuscito. Tutto il suo impegno, tutto il suo dolore e le sue lacrime e la sua testardaggine nel tirare avanti non sono serviti a nulla, perché alla fine Zaccaria e tutti quegli altri stronzi hanno avuto ragione: non è altro che un burattino, un contenitore destinato a ospitare Michele, per poi essere abbandonato come un giocattolo vecchio e rotto.
[Destiel a libera interpretazione][What if?]
[Spoiler decima stagione]

You are taking over me

La casa di Dean è infestata da un fantasma piuttosto particolare.
Dean non ritiene di soffrire la solitudine, anche se da quando suo fratello ha avuto la bella idea di fare le valigie e andarsene a Stanford per studiare legge la sua casa è davvero troppo vuota. […]
Dean non ritiene di soffrire la solitudine, eppure, quando uno spirito morto centotredici anni prima si impietosisce e comincia a interagire con lui, dopo il sacrosanto iniziale stato di negazione, seguito dalle prove e controprove per verificare che quello sia effettivamente un fantasma e che non sia lui ad essere diventato pazzo, non si può dire che la cosa gli dispiaccia.
[Destiel][AU][ghost!Castiel/human!Dean]

I am my own worst enemy

- Ultimo capitolo

Ogni tanto ci pensa, a quell’arma maledetta che gli apparterrebbe per sfortunato diritto, ma subito tenta di concentrarsi su altro: cerca articoli di cronaca nera che suggeriscano la presenza di un caso, va a prendere due birre e ne porta una a Sam solo per lasciare che la voce di suo fratello copra i suoi pensieri, si butta sul letto con le cuffie alle orecchie e la musica talmente alta che la testa minaccia di esplodergli da un momento all’altro.
Sta adottando la prima soluzione quando Sam lo raggiunge di corsa, il volto deformato dalla preoccupazione e il telefono ancora in mano.
Quello non è mai un buon segno.
« Che è successo? » domanda Dean, e a dire il vero è quasi grato di avere una distrazione, qualunque essa sia.
« Crowley. » gli risponde Sam. « Crowley ha preso Cas. Vuole la Lama. »
I tre passi che segnano la vittoria del Marchio di Caino e la sconfitta di Dean Winchester.
[Dean POV][Dean&Castiel][Dean&Sam][What if?][Mini-long]
[Spoiler decima stagione]

Call me back

A fine giornata, Dean si è quasi dimenticato di aver lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica di Castiel, una volta tornato dalla sua chiacchierata fin troppo amichevole con Crowley – seduto in un bar con il Re dell’Inferno a parlare del concetto di famiglia, stanno davvero invecchiando.
O magari non se n’è dimenticato proprio per niente, visto che ha tenuto il telefono a portata di mano per tutto il tempo e, quando lo ha sentito vibrare e la scritta “Cas” è comparsa sul display, si è andato a chiudere in camera prima di rispondere.
« Cas? »
[Destiel a libera interpretazione][Dean POV][510 parole]
[Spoiler decima stagione][Ambientata subito dopo la 10x17]

All about us

- Ultimo capitolo

Raccolta di 50 drabble/flash fic sulla coppia Vegeta/Gohan, dal loro primo incontro fino alla fine della serie Z
***
01. « Te ne vai? » « Sì. »
02. Era strano, ma non in senso negativo.
03. Era pronto ad accogliere la morte, nonostante il suo cuore – ne aveva uno? – sanguinasse al pari dell’orgoglio.
04. Vegeta odiava scusarsi.
05. Il suo orgoglio era andato in frantumi, durante quella maledetta battaglia, così come lui stesso.
06. Fu come un senso di vertigine, per un attimo gli sembrò che gli mancasse la terra sotto i piedi.
07. « Sai, sembri proprio un angioletto. »
08. Mai prima di allora aveva combattuto per qualcosa di diverso dal desiderio di sangue e distruzione.
09. Gohan sorrise nel sonno. « Ti voglio bene, Vegeta. »
10. Si lasciò cadere in avanti, troppo esausto per volare anche solo un istante di più.

I’m so tired of running [I just wanna hold your hand]

E ora viveva in una pace fittizia, un involucro di vetro che temeva potesse infrangersi da un momento all’altro, poiché fragile come la trasparente barriera che ora lo separava dall’aria gelida invernale, chiedendosi perché avesse smesso di correre e si fosse invece fermato a fingere di essere un Terrestre.
« Ehi, cosa fai impalato davanti alla finestra? »
[Vegeta/Gohan][post Majin-Bu]

Taking over me

- Ultimo capitolo

Gohan lo guardava sorridendo sulla soglia di casa sua – loro – e a qualcun altro sarebbe parso quello di sempre, ma quegli occhi erano ancora troppo vuoti perché Vegeta potesse anche solo illudersi che fosse così.
[Vegeta/Gohan][Mini-long][Angst]

You bleed just to know you are alive

- Ultimo capitolo

Raccolta su Vegeta e Gohan, all'interno di un what if che li vede trascorrere un anno insieme nella Stanza dello Spirito e del Tempo. In quasi tutta la raccolta non ci sarà il pairing (Gohan ha undici anni), comparirà forse alla fine.
***
Gohan si ritrovò nuovamente a terra, il naso sanguinante e il fiato mozzo.
Strinse i denti, cercando di far leva sulle braccia doloranti per potersi rialzare, ma ricadde a terra con un tonfo.
Ansimò, serrando gli occhi come se avesse potuto guadagnare qualche minuto in più di riposo con quel gesto, eludere le ore che sembravano non passare mai, mentre sentiva i suoi passi sul terreno e avvertiva il suo odore sempre più vicino.
« Allora? Tutto qui, moccioso? Sai benissimo che non possa perdere tempo con te, vedi d’impegnarti seriamente. »

What makes you think you can trust me?

Un lieve ghigno increspò le labbra di Loki, mentre gli occhi verdi luccicavano sinistramente.
« Sei sicuro, fratello? » domandò, leccandosi le labbra con divertimento e calcando l’appellativo con strafottente ironia. L’espressione di Thor non vacillò, le spalle non smisero di aderire al muro mentre annuiva.
« Sicurissimo. »
Nonostante tutto, Thor si fidava di Loki.
[Thor & Loki][Brotherhood]

It will take a lifetime [before I love again]

C’erano volte in cui si sentiva sconfitto.
Ogni mattino, quando il sole sorgeva illuminando la stanza di luce fioca, Vegeta si vestiva e se ne andava, dandogli le spalle e negandogli un saluto meno freddo di un “a ’sta sera”.
A Gohan andava bene.
Lo conosceva, rispettava i suoi spazi e il suo orgoglio, il suo bisogno di libertà e menzogne – non voleva credere di essere coinvolto, chiamava “sesso” ciò che c’era tra loro, ma Gohan sapeva che fosse molto di più, lo leggeva nei suoi occhi e nel proprio cuore.
A Gohan andava bene.
Ma una piccola ferita si apriva ogni volta che lo vedeva andare via e la pelle si preparava a ospitare una nuova cicatrice.
[Vegeta/Gohan][accenni Gohan/Videl][human!AU][Angst]

All is lost [hope remains]

Non vi era delicatezza nei suoi gesti, mentre lo trasportava fuori dall’acqua, la mano metallica serrata sulla sua uniforme, lo sguardo puntato avanti mentre per la prima volta dacché avesse memoria non pensava al compito che gli era stato assegnato, bensì a quella voce spezzata che pronunciava parole senza senso, promesse di una vita non sua che però lo gettavano in un vortice di confusione e disperazione.
[Steve & Bucky][Spoiler CA:TWS][Bucky centric]

The boy with the broken smile

- Ultimo capitolo

Raccolta di One-shots che mettono in luce Vegeta e come il suo modo di vedere Gohan cambi negli anni.
***
1. Moccioso – Quel moccioso, infatti, non aveva l’aspetto di un guerriero.
2. Guerriero – Per quanto gli competeva, quel piccolo mezzosangue era l’unico degno di baciargli i piedi, in quella casa.
3. Saiyan – C’era rabbia, in quegli occhi gelidi, nessuna pietà nei gesti fulminei, solo la sicurezza di chi sa di avere la vittoria in pugno, di chi si sente invincibile.
4. Terrestre – Gohan si stava ancora una volta fidando di lui e Vegeta non riusciva a comprendere perché.
5. Gohan – Con lui aveva fallito prima ancora di rendersi conto di volerlo tenere al sicuro.
***
[Vegeta/Gohan, pre-slash]

Gli occhi vedono ciò che vogliono vedere

« Bentornata, Lady Sif. » le si rivolse Thor, ricordando che la guerriera facesse parte della scorta che aveva accompagnato il consorte nel suo viaggio. « Mi auguro che la trattativa abbia avuto buon esito. »
« La pace con Álfheimr è stata stipulata senza problemi, mio re. » disse Sif, mantenendo il capo chino. « Ma debbo portarvi una terribile notizia. »
« Parla, dunque. »
« Lungo la strada di ritorno, un gruppo di ribelli contrari all’alleanza con il nostro regno ci tesero un’imboscata. Portarono con loro delle bestie che mai ho veduto prima d’allora e ci misero in seria difficoltà. Tre guardie furono uccise e se noi altri ne uscimmo indenni fu solo grazie alla magia di Loki, che combatté valorosamente e ci portò alla vittoria. Ma perse la vita durante la battaglia, non rimase neppure un corpo da portare qui. » parlò Sif, [...]
« Thor… » esalò, senza capire, dimentica anche dell’etichetta a causa della confusione, mentre sul volto del Dio del Tuono appariva un sorrisetto beffardo, soddisfatto.
« Oh no, » proclamò il re, con una mezza risata. « Questa volta non ci cascherò. »
***
[Thor/Loki][Post Thor The Dark World][What if?]

I'll catch you each time you fall

Raccolta di 50 frasi sulla coppia Vegeta/Gohan nel post Majin-Bu.
***
#10 - Pazzia
« Devo essere diventato pazzo. » sbuffò Vegeta, prendendo in mano l’ennesimo tomo e cercando di capire se sarebbe potuto piacere a Gohan; « Non sei pazzo, Vegeta! » intervenne Bulma, offertasi di accompagnarlo a cercare un regalo per il compleanno del suo fidanzato « Sei solo innamorato! »
#33 - Aereo
Vegeta non riusciva davvero a capire come mai quel pomeriggio si fosse ritrovato a frenare la caduta di un aereo in compagnia di Great Saiyamen: l’unica spiegazione possibile era che si fosse bevuto il cervello.
***
[Fa parte della serie "The prince and his brat"]

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