Jade Tisdale, autore su EFP Fanfiction

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Jade Tisdale

Membro dal: 05/05/13
Recensore Veterano (362 recensioni)

“When I looked into her eyes, I saw an invisible spirit of something that I already loved.”

§♥§

Una per il dolore, due per la gioia, tre per una ragazza. Mi sono bloccata al tre, non riesco a proseguire.
Ho la testa piena di suoni e la bocca impastata di sangue. Tre per una ragazza.
Le gazze ridono, si prendono gioco di me con il loro gracchiare. Una schiera di gazze, cattivo presagio.
Adesso le vedo, nere contro il sole. Non sono gli uccelli, è qualcos'altro.
Sta arrivando qualcuno, mi dice qualcosa. Adesso guarda: ecco che cosa mi hai costretto a fare.

— The Girl on the Train

Jade, semplicemente la variante inglese del mio nome.
Tisdale, il cognome della persona per la quale ho cominciato a cimentarmi nella scrittura.
Amo i libri, i lupi, il mare, il nome Violet, gli Stati Uniti, le rose blu e gli abbracci.
Non importa quante mie fanfiction siano in corso, è risaputo che tendo a sfidare la sorte scrivendo un'innumerevole quantità di long e raccolte nello stesso periodo.
Ed è scientificamente provato che non sarò mai soddisfatta della mia biografia, sempre sperando che questa sia la volta buona.

Dove trovarmi
Facebook: Jade Tisdale EFP

Past mistakes

«Sono stati quattro anni terribili, in cui mi sono chiesto diverse volte cosa fosse accaduto dopo la mia partenza, se tu e Ichigo vi foste messe a litigare, se il gruppo si fosse sciolto... ma più di tutto, il senso di colpa mi ha divorato dentro. Io amavo Ichigo, è vero, ma questo era prima che mi mettessi con te. [...]»
[...]
Il cuore di Zakuro batteva all'impazzata, ma questo non gli impedì di prendere il viso di Ryou tra le mani e sussurrare: «Uno stupido codardo.»

Sisters

La biondina si accoccolò meglio sotto alle coperte. «Ho fatto un incubo bruttissimo prima, allora ho pensato che se io faccio dei brutti sogni, quelli di Lily, che è più piccola, dovrebbero essere ancora più spaventosi. Se io sto qui con lei, potrò proteggerla dai mostri cattivi e dai brutti sogni!»

Patatine Pai!

«Le patatine Pai!» esclamò, sbattendo le mani sul tavolo.
Il viola inarcò un sopracciglio. «Che cosa?»
Ma la Mew Focena ormai non lo stava più ascoltando: aprì in fretta la dispensa e rovistò un po' prima di trovare l'oggetto desiderato.
«Ecco qui!» affermò, porgendogli un pacchetto di plastica. «Queste qui sono le patatine Pai!»
«Patatine... col mio nome?»
La verde annuì contenta. «Sì! E sono anche molto buone! Forza, assaggiale!»

Mi manchi

Sono passati sei mesi dalla fine del Mew Project e le cinque paladine sono ritornate alla vita di sempre, perdendosi di vista. Le uniche che, occasionalmente, sono riuscite ad incontrarsi per caso, sono Minto e Zakuro.
Un giorno, mentre la blu sta tornando a casa dopo la solita lezione di danza, incontra nuovamente la modella e le offre un passaggio.
«Alla fine ho deciso» esordì, facendosi incredibilmente seria «Torno in America.»
«Oh.»
Minto abbassò lo sguardo, sentendo gli occhi inumidirsi. Trascorsero alcuni secondi in quel modo, ognuna persa nei propri pensieri.
«Dunque, vorresti dirmi che questo è un addio?» proseguì la ballerina, preoccupata per la risposta che avrebbe ricevuto.

Adorable boy

Zakuro guardò per l'ennesima volta -spazientita- l'orologio. Erano ormai le quattro passate ed era tentata di tornarsene a casa.
[...]
La viola, forse per la prima volta da quando lo conosceva, scoppiò a ridere davanti a Ryo. Non era chiaro se lo avesse fatto per il tono di voce del ragazzo o per la sua espressione facciale davvero buffa. Una cosa, però, era certa: entrambi si accorsero di quel gesto e ne rimasero veramente colpiti.

Little model

Lui sospirò, passandosi una mano fra i capelli. «Ha solo quattro anni. Voglio dire, è ancora una bambina: io alla sua età non sapevo nemmeno cosa fosse un servizio fotografico!»
[...]
La diretta interessata abbassò lo sguardo. Colpita in pieno.
Il ragazzo ghignò. «Vieni qui, love of my life.»

Beautiful smile

«Attenta Mew Pam!» gridò ancora la piccola, indicando un punto dietro di lei.
La viola si voltò di scatto e istintivamente, allungò le braccia in avanti, creando una barriera protettiva con la sua frusta.
[...]
La viola abbassò lo sguardo: le sue ginocchia erano piede di lividi e di tagli profondi, dalla quale usciva parecchio sangue.
«Cos'è successo?» chiese lei. «Ricordo solo di essere stata spazzata via da una luce...»

Evil smile

Dopo la sconfitta di Profondo Blu, i fratelli Ikisatashi non hanno più motivo di combattere contro le Mew Mew. Ghish, però, desidera ancora vendetta ed è disposto a tutto pur di mettere in atto il suo piano.
Le guance di Mina cominciarono ad inumidirsi: le lacrime scorrevano veloci sul suo volto, un po' a causa dello spavento che si era presa, un po' per la paura di poter perdere la persona più importante della sua vita.
«Preferisco smettere di danzare piuttosto che veder morire Pam.»
«Perfetto.» sussurrò l'alieno, sorridendo. «Tanto la ucciderò comunque.»
E subito dopo, fu come se un lampo di luce le fosse passato davanti agli occhi.

I have the best daddy!

Questa one-shot è dedicata a m_j. E' solo per merito suo se l'ho scritta!
«Gli hai già comprato un regalo? Mancano solo tre giorni.»
La viola soffiò dentro alla sua tazzina. «No, non ne ho avuto il tempo.»
Minto fece un sorrisino. «In realtà, credo che potresti fargli un super regalo con due semplici paroline...»
[...]
Zakuro ruotò leggermente la testa di lato. «Che ti prende, Shirogane? Non dirmi che hai paura di dover cominciare a cambiare i pannolini!» scherzò, scoppiando a ridere.

Piccoli incidenti

La piccola Amélie si portò una mano alla bocca.
«Ops!»
Kisshu spalancò gli occhi. «Questo è meglio non dirlo alla mamma.» sussurrò, riferendosi al vaso ormai in mille pezzi.

Non serve San Valentino quando l'amore lo si dimostra ogni giorno

L'alieno sospirò, incrociando gli occhi di ghiaccio di Ryan. «Io la amo, Shirogane. La amo davvero.»
Sul volto del biondo andò a formarsi un piccolo sorrisino, ma non proferì parola, invitando Ghish a proseguire.
«Per me questa festa è davvero stupida! Che bisogno c'è di festeggiare proprio oggi? Quando si tiene ad una persona, glielo si può dimostrare anche altri giorni. E se Mina si lascia condizionare da una sciocca ricorrenza, allora non so proprio cosa pensare di lei.»
[...]
Erano innamorati l'uno dell'altra, glielo si poteva leggere benissimo in faccia, ma entrambi erano troppo orgogliosi per rivelare i propri sentimenti.

Due occhi azzurri come il cielo

Quando Ryan vide sua figlia per la prima volta, provò una strana sensazione nel petto.
La piccola era nata da pochi minuti, ma lui sentiva già di volerle un gran bene.

Impossible

Nel giro di pochi minuti, il chimero riuscì a bloccare tutte e cinque le ragazze.
In modo puramente casuale, il mostro scelse una preda: Mew Zakuro. Dalla bocca del serpente iniziò a formarsi una sfera gialla, la cui grandezza aumentava a dismisura ogni secondo che passava. Quando scagliò il suo attacco, la Mew Lupo si preparò per il colpo di grazia... ma non sentì alcun dolore.
[...]
La Mew Lupo si massaggiò le palpebre con due dita. «Io non volevo che morisse.»

Bella come un fiore

Dopo non molto, la bambina raggiunse la modella e le porse un mazzolino di violette.
«Per te!» esclamò, con un grande sorriso. «Perché tu sei bella come questi fiori!»

Un disegno più che speciale

«Che cos'hai disegnato?»
Purin arrossì all'improvviso e abbassò lo sguardo. «N-Niente... non ha alcuna importanza...»
[...]
«Purin, è bellissimo!» esclamò, con gli occhi lucidi dall'emozione.
La diretta interessata, invece, inarcò un sopracciglio. «Che cosa? Tu stai.. stai per metterti a piangere!? Taruto, ho disegnato il tuo volto, dovresti ridermi in faccia e sbeffeggiarmi!»
L'alieno piegò leggermente la testa di lato. «E perché dovrei? E' così bello questo disegno!»

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