Rota, autore su EFP Fanfiction

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Rota

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Recensore Master (1787 recensioni)

Rotina's Carrd

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Completely lost in Shroudcest hell

“Non scordare:
noi camminiamo sopra l’inferno,
guardando i fiori.”

(Kobayashi Issa)

Let me not to the marriage of true minds admit impediments.
Love is not love which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove: Oh no!
It is an ever-fixed mark that looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark, whose worth's unknown,
although his height be taken. Love's not Time's fool,
though rosy lips and cheeks within his bending sickle's
compass come: Love alters not with his brief hours and weeks,
But bears it out even to the edge of doom. If this be error
and upon me proved, I never writ, nor no man ever loved.
[Sonetto CXVI - W. Shakespeare]

JamiAzu is my second home (L)

And TreyJade is my heaven

Non scrivo più Fanfic con la stessa frequenza di una volta, ma di alcune vecchie storie sono particolarmente orgogliosa.
Qui un piccolo elenco di alcune delle mie storie che hanno partecipato ai contest sul forum di EFP, diversi anni orsono.
Il mio stile è molto cambiato all'epoca, ma sicuramente rimangono tra i miei testi migliori.

Contest

*Castle of glass (Show me how to be whole again)
PRIMA classificata al contest indetto sul forum di EFP da ContessaDeWinter e valutato da graceavery "Di Omega!Verse, fluff e OTP - Multifandom Contest!"

*Flesh – Push up to my body, sink your teeth into
SECONDA classificata al contest indetto sul forum di EFP da Mokochan "Shingeki no Kyojin contest", con premio ORIGINALITà e MIGLIOR TRAMA, e SETTIMA classificata al contest indetto sul forum di EFP da Riot "1:1 Multifandom e Originali"

*Pride
PRIMA classificata al contest indetto sul forum di EFP da Giuns "Gimmi five"

*Tutto ciò che sta sotto il cielo
SECONDA classificata al contest indetto sul forum di EFP da betacchi "From alpha to omega"

*Quando due conigli corrono lungo la terra
SECONDA classificata al contest indetto sul forum di EFP da Mimi18 "Soul/Maka in AU contest"

*I won't regret making this sinful wish of mine
PRIMA classificata al contest indetto sul forum di EFP da Setsuka "Contattate il tema"

*Red Russian Blood
SECONDA classificata al contest indetto sul forum di EFP dal CoS "History Collection"

*Compagnia da gay bar
QUARTA classificata al contest indetto sul forum di EFP da KikiWhiteFly e RedDiablo "Mondi Paralleli"

*The midsummer night's dream
PRIMA classificata al contest di Edward e Mirai indetto sul forum di EFP "Prima di pubblicare"

*Aprire gli occhi
PRIMA classificata al contest "Gossip e Omosessualità" indetto sul forum di EFP da reki chan e Kei_Saiyu

*Serie KibaShino AU Show must go on
---Break Free---
---Show must go on---
---Who want to live forever?---

*Il ponte dei Suicidi
TERZA classicifatasi al contest "Miss scrittrice" indetto sul forum di EFP da Yuri_giovane_contadina.
PRIMA classificata al secondo round del "Tears contest Arena" indetto sul forum di EFP da Red Diablo.

*Nikopol, City of Victory
SECONDA classificata al contest "Iliade - Le conseguenze di una guerra" indetto sul forum di EFP da Mayumi_san e vincitrice del "Premio Stile"

*So, Prince... tell me
SETTIMA classificata al contest "Rainbow celebration" indetto sul forum di EFP da Setsuka e rekichan e vincitrice del "Premio Comico miglior complessato" e "Premio miglior caratterizzazione"

*Sepolcro
QUARTA classificatasi al contest “Lost in yaoiland – Yaoi fanfiction”

*Bocca di rosa
PRIMA classificatasi al contest “Missione: una fidanzata per Shino” indetto da superkiki

*Inno agli eroi
PRIMA classificata al primo girone del contest “Tears Arena” indetto da Red Diablo nonché vincitrice della gara a coppie

*Kyrie- My pride, my shame
PRIMA classificata al contest indetto sul forum di EFP da DArkrose86 "Crossdresser per caso... (?)"

*Doomsday [Kniphofia]
SECONDA al "Tears contest" di Red Diablo, vincitrice dei premi Giuria, Eros e migliore Au.
PRIMA al contest "Hot Party [Yaoi, Yuri e Etero]" Di Darkrose86, vincitrice dei premi Miglior trattazione del tema e Stile

*Into my eyes (my world)
PRIMA classificata al contest "How can you see into my eyes like a oper door" di Hikaru_Zani e vincitrice dei premi per la MIGLIOR TRATTAZIONE PSICOLOGICA dei personaggi, ORIGINALITA' e il PAIRING PIù GRADITO

*Fulgore
SECONDA classicifaca al contest "3 for a trinagle" indetto da Hikaru_Zani

*Faith
SECONDA al contest "Un tributo all'artista" di Darkrose86 e vincitrice del premio per la miglior trattazione dell'aforisma

*Entomology
PRIMA classificata al contest "Personaggi secondari" indetto da beat

Terza Konoha

TERZA classificata al concorso di Picta!Comics nella categoria Miglior Fic/One shot
Risultati qui

SECONDA classificata al contest "Sette eterni" indetto sul forum di EFP da beat e da Isidanna e vincitrice del "Premio Destino"
Risultati qui

PRIMA classificata al contest "Storie edite" indetto sul forum di EFP da Mokochan e vincitrice dei premi "What if...?", "Tensione" e "Angst"
Risultati qui

PRIMA classificata al contest "Un lampo di... Originalità" indetto sul forum di EFP da aturiel e vincitrice del premio "Integral Cookies"
Risultati qui

“Bacio che sopporti il peso
della mia anima breve
in te il mondo del mio discorso
diventa suono e paura.”

(Alda Merini, Bacio)

Faccio questo piccolo annuncio per quei pochi interessati che hanno letto e commentato le mie pochissime fic sugli EXO.
Dati i recenti sviluppi (in data 25.08.21) ho deciso di cancellare ogni fic che avessi scritto riguardo Kris Wu YiFan. Si tratta di fic scritte e pubblicate nel 2015 circa, quindi fic vecchie, ma ci tenevo a precisarlo qualora qualcuno si stesse chiedendo che fine abbiano fatto.
Grazie dell'attenzione e buon proseguimento *kisskiss*

Risveglio

Com'è iniziato il tutto? Ah sì, con un ricatto. Un vile e sporco ricatto.
Kyoichi ha perso quel bruttissimo vizio di giustificarsi sempre e comunque, scaricando colpe e cause sulle altre persone come se nulla fosse - però con Wataru le cose sono abbastanza diverse, perché se in quel momento Kyo si ritrova a condividere il letto con lui lo deve solo al fatto d'essere stato precedentemente molestato con insistenza dal compagno. Quindi, a conti fatti, Imagase di colpa ne ha parecchia.
[Il gioco del gatto e del topo - KyoichiImagase]

Merci di contrabbando

Alfred - sempre per ultimo arrivava, quel grassone ritardatario - chiuse la porta dietro di sé con un tonfo e vi si appoggiò per la schiena, ansando forte. Aveva il viso rosso per lo sforzo e tra le braccia un pacchetto voluminoso che stringeva quasi ne dipendesse la vita stessa.

Brano in si bemolle

Era come ascoltare della musica, alla fin fine, anche senza le sue inseparabili cuffie nelle orecchie - perché l'uomo gliele aveva strappate con una certa violenza, prima.
[GirikoJustin - PwP]

Ottocento anni di attesa

Nella stretta delle sue dita si percepiva benissimo tutta l'ansia e tutto il bisogno maturato in ottocento anni di attesa - per questo Arachne sorrise tra sé e sé quando Giriko le prese il fianco a quella maniera rude, neanche si fosse aspettata qualcosa di meglio dall'Arma.
[GirikoArachne, PwP]

Nothing else

Chiuse la porta con un solo gesto tranquillo, mentre prendeva un sospiro profondo e chiudeva gli occhi per non vedere nulla; Nia era a poca distanza da lui e si stava lisciando il lungo vestito bianco con la mano, ancora euforica per quanto era appena concluso.
Erano soli, nelle orecchie l'eco continuo delle risate, delle felicitazioni, delle bellissime parole di amici e compagni di vita e di guerra. Tutto era perfetto, in quel momento, anche il groviglio di spossatezza ed emozione che gravava sui cuori di entrambi.
Simon sentì il bisogno di guardarla: lei girava su sé stessa, piano, facendo roteare la gonna come nei tanti balli che avevano occupato tutto il pomeriggio. Aveva ballato con Rossiu, aveva ballato con Gimmy, aveva ballato persino con Viral e con la sua assurda reticenza a sembrare normale o quantomeno un poco coinvolto dalla festa. Aveva riso tanto e aveva mangiato molto - insomma, era stata una bellissima giornata.

Niente più pallottole

Lui aveva ghignato, con la sua solita aria da presa in giro - da presa per il culo, in realtà, perché di finezza nei suoi tratti non c'era neanche l'ombra - e gli aveva sventolato la pistola davanti al naso, prendendola per il grilletto e facendola ballare sopra il dito teso.
-Niente più pallottole, Heine...-
Avrebbe dovuto prevederlo, in effetti, che a scaricarsi a quel modo animale così tanto piombo addosso, l'uno all'altro, il gioco sarebbe finito presto. Gli arti fumavano, così come il petto bucato in ogni dove, il ventre e le gambe appena sulle cosce. Vestiti a brandelli che a malapena riuscivano a coprire per metà quei corpi sempre pronti alla guerra.
Heine aveva la schiena piegata e il busto rivolto in avanti, come un grosso animale sfiancato dalla corsa che riprende fiato lentamente; le braccia lungo i fianchi e le sue amate, amatissime pistole ancora tra le dita. Senza colpi con cui ferire, in quel momento.

Coinquilino

Fu come una rivelazione - casuale, involontaria, assolutamente sconvolgente.

Compagnia da gay bar

- Ultimo capitolo

-Matt! Ehi, Matt! Svegliati! Matt, svegliati!-
Fu la voce di Alfred a rubarlo, con forza e prepotenza, al mondo dei sogni. Dovette stroppicciarsi più volte gli occhi, colpa anche del notevole male al cranio che gli intontiva completamente i sensi e la posizione innaturale che aveva assunto e mai più cambiato nel cadere come un masso sul proprio letto.
Il fratello lo aiutò nel processo, cominciando a scuoterlo come uno straccio sporco. Matt non ebbe neanche la forza di insultarlo o pregarlo, semplicemente, di smetterla.
Alfred aveva la pessima abitudine di trattarlo come gli pareva, senza avere molta cura di qualcosa che fosse al di là della sua persona. Matt aveva sempre pensato a lui come un bambino troppo cresciuto – e per questo impossibile da colpevolizzare – ma c’erano certe volte che avrebbe tanto voluto prendere la propria mazza da hockey e spaccargliela in testa, conservando sempre tutta la ragione possibile.
Quello era uno di quei momenti.

Autore: Rota | Pubblicata: 10/05/11 | Aggiornata: 21/01/12 | Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Capitoli: 17 | Completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Note: AU, What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: America/Alfred F. Jones, Canada/Matthew Williams, Francia/Francis Bonnefoy, Russia/Ivan Braginski, Un po' tutti
Categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia | Leggi le 39 recensioni

The river

Ivan rideva alla sensazione di solletico che avvertiva contro i palmi aperti delle mani nel gesto di passarli, come le lame di due ampie falci, sopra le punte delle spighe di grano. Correva a perdifiato, sentendo sul collo la lunga sciarpa che ogni tanto dava qualche strattone per una piega troppo violenta o un gesto troppo brusco e sotto i piedi il terreno morbido e ricco dei campi che già alla vista pareva gonfio di vita e benessere.
La Francia era tutta bella, riflessa nel suo sguardo.
Arrivò alla fine della collina, dove una gentile discesa accelerava il passo fino a dove la linea del grano dorato finiva nel verde intenso dell'erba al sole, tagliata dagli animali selvatici e abbellita dai contadini. Proprio lì un fiume cantava dolcemente e senza fretta, disteso sopra un letto di sassi bianchi e compreso tra due sponde di ciottoli chiari, che facevano un rumore curioso quando il piede ci finiva sopra. I fluttui brillavano di sole, limpidi.

La mia casa ambulante avrà ancora due gambe e i miei sogni non avranno frontiere

Non si ricorda perché si ritrovi lì, a fissare la parete molle di una tenda da campeggio montata in fretta e furia senza pensare troppo all'estetica. La ragione gli è stata strappata assieme a un pezzo di memoria - pur non sapendolo lo percepisce, perché la nostalgia è l'unica cosa chiarissima che gli stringe il petto e lo affanna senza dargli altro.
Si ricorda, però, di essere scappato perché i Lupi Grigi erano diventati nemici. Si ricorda, però, della riconoscenza che deve alle ombre per la vita che si ritrova a continuare. Gli sembra più grave del solito quell'esistenza a cui non riesce a dare un motivo, almeno non completamente. La mutazione è avvenuta e lo vede ogni volta che gira lo sguardo: non c'è il tetto di una casa sopra la sua testa e non ci sono shinobi a circondarlo e a camminargli attorno. La cosa più frustrante di tutte è quella di non poter dare un giudizio valido e coerente a quanto accade, perché l'ignoranza lo costringe e Gau non sa neppure cosa replicare ai suoi stessi dubbi.
Tende una mano in alto e ne guarda le dita, una a una. Pollice, indice, medio, anulare e mignolo. La concreta materialità gli da la sicurezza di un continuo banale e sempre uguale a sé stesso, l'intangibile certezza che non può essere altro che proprio quello. Volta la mano, guarda il suo palmo. Lo apre e lo chiude, nel movimento vede una vita biologica che non ha bisogno di un passato preciso.
Sente il vento fuori dalla tenda, fischia leggero e fa tremare le pareti della piccola dimora di plastica. Si è alzato prima per vedere se l'ingresso fosse chiuso, l'ha serrato in modo tale che non entri neanche il più piccolo spiffero di freddo. In quel momento, muovendo piano le gambe dentro il sacco a pelo, non sente freddo sulle dita né lungo i polpacci. Si rende conto, in realtà, di star bene.
Sprofonda con il viso dentro la coperta calda, avvolgendo le braccia al petto e chiudendo per qualche secondo gli occhi. Non cambia niente, la coscienza rende la sua mente più sveglia del dovuto. Ricorda vagamente momenti di pura angoscia, dove turpi sentimenti tenevano arzilla la coscienza e frenetiche le mani. In un'immobilità discreta, riscopre l'inquietudine che gli è tanto familiare - pur soffusa, pur sottile come un filo di cotone. Si stende e s'attorciglia addosso a lui, perché non scordi almeno quello.
Si perde per qualche istante nell'incoscienza, prima di sentire un mugugno leggero che si fa sveglio, quasi una nuova alba tinga di caldo l'atmosfera.

Casa vuota

Non lo guardava neanche negli occhi, in quel momento: nella libertà totale di scelta che Raiko gli aveva lasciato, Yukimi aveva preferito voltare il suo corpo e prenderlo da dietro, perché di lui potesse sentire il piacere e i gemiti ma non ne dovesse fare i conti con lo sguardo perso del volto, lo stesso sguardo che - ne era sicuro - ingrigiva anche lui.
[YukimiRaiko per il P0rn fest (L)]

Barbetta

Un movimento più brusco e rabbioso degli altri lo fece squittire in maniera davvero poco virile e dignitosa - e per questo motivo sicuramente il signor Mikhairov meritò l'occhiataccia che Badou gli rivolse, con entrambe le mani a coprirgli la bocca spalancata.
[MikhaiBadou per il P0rn fest (L)]

Seduction

Cherry era seduto sulla propria sedia, rigido, freddo e fermo come un palo, immobile come solo un cyborg riusciva a essere, nella sua natura meccanica ed estraniante.
Guardava il suo padrone con quell’espressione di superiorità e di mascolina forza che mostrava sempre a Johnny, quasi non fosse toccato da cose materiali e vanesie come la fame o la tentazione più basse – e che non fosse mai, mai caduto per esse, rinunciando alla propria coerenza e al proprio orgoglio.
A Johnny piaceva davvero tutto di Cherry, anche quell’espressione imbronciata e sostenuta, ma solamente perché era così divertente e così facile farla sgretolare pezzo dopo pezzo e piegare i lineamenti del giovane in smorfie di ben altra natura.

È morbido!

Piccolo demonio.
Winters stringeva da una parte la carta da regalo - una cosa azzurrina a pois gialli che mai avrebbe potuto classificare come "vagamente guardabile" - e dall'altra il regalo stesso. Ai suoi piedi c'era il piccolo Noise, Mortimer, che lo stava guardando con tanto d'occhi per vedere come quel gorilla sarebbe parso con addosso un cappello rosso di Babbo Natale. Nei suoi occhi, come in quelli di Allen dopotutto, c'era tutta la speranza e l'innocenza di chi attende il miracolo con devota e imperitura fede. La giustificazione che gli aveva dato non più che qualche istante prima ne era una prova, a conti fatti.

Breath

- Ultimo capitolo

La testa. La testa è importante. Nemu, sapevi quanto fosse importante testa, altrimenti non ti saresti fatta mangiare dalle gambe. Le gambe che ti avevo costruito io.
La testa, il cervello. Oh, eccolo qui - bastava aprire con la sega il cranio e l'avrei trovato senza tanti problemi, stupido io ad avere tutta questa impazienza.
Il sangue non si è ancora rinsecchito, è fluido quanto prima. Gocciola da quanto rimane del collo. Devo lavarlo, sta sporcando tutto e non si capisce più niente, con tutto questo rosso.
Dov'è quel dannato gigai che avevo poggiato qui? Dove? Dove sono le cose quando mi servono?
La testa. Gli occhi... Ne manca uno. Ma non importa, non mi servono tutt'e due gli occhi, da uno posso farne due - continuerai a guardarmi come ha sempre fatto, perché non ti ho mai ordinato di smettere.
[Mayuri + Nemu Kurotsuchi, Nuovo Personaggio]

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