Aragon/Legolas
Fan Fiction su The Lord of the Ring. Perchè è così che doveva finire! Altri che Aragon e Arwen! Buona lettura!

Alcune persone dicono che negli occhi di una persona rimane catturato per sempre il riflesso dell'ultimo volto visto prima di morire.

Izzie Stevens ha abbandonato la sua realtà per vivere e lasciar vivere.

L’esasperazione per un sentimento non ricambiato spinge Draco a gesti estremi e mette in pericolo la profonda amicizia che ora lo lega a Harry…

«Io… ho fatto un sogno, Maestro».
Qui-Gon non batté ciglio. «Che genere di sogno?»
Lentamente, Obi-Wan si staccò dal parapetto, così da girarsi completamente verso l’uomo. «Penso che fosse… una visione».
«Vuoi parlarmene?»
Obi-Wan sbatté le palpebre. «Be’, c’era… un bambino. Che piangeva. Non si era spaventato o fatto male, stava solo… nascendo».

“E’ divertente!” urlò Scott, la musica sovrastava le loro voci.
E’ davvero divertente il fatto che mi tremano le gambe quando sono vicino a te.
E’ davvero divertente il fatto che arrossisco ogni volta che mi fai un complimento.
E’ davvero divertente il fatto che pendo dalle tue labbra.
E’ davvero divertente il fatto che tutte le volte mi incanto sul tuo sorriso.
Scott/Isaac; Stiles/Isaac (friendship); accenno di Sterek | One Shot | Fluff, fluff everywhere!

[Ewan McGregor/Colin Farrell]
« Vuoi salire? »
Un Colin più che brillo aveva appena pronunciato quelle parole, seduto accanto al guidatore che sorrise.
« Dai, biondino. Ho birra irlandese nel frigo. Vera birra irlandese » si corresse poi, come se la cosa fosse differente. « Meglio di quello schifo che abbiamo bevuto al ristorante. »
Il biondino in questione sorrise.
« Non hai già bevuto abbastanza? » chiese un Ewan McGregor piuttosto ironico, parcheggiando meglio l'auto.

Nei romanzi del ciclo si parla poco di Murtugh, di ciò che subisce da Galbatorix, di ciò che pensa e di ciò che prova.
In questa breve fic ho immaginato cosa possa aver pensato dopo la battaglia delle Pianure Ardenti, dopo il sicuro castigo da parte del re.
'Il dolore mi assale più forte di prima, forte e crudele, punendo più e più volte le mie carni e le tue, Castigo, per la disubbidienza che gli ho dimostrato. Ci sta punendo perché non ho ubbidito ai suoi ordini. Ci sta punendo perché ho protetto dalla sua ombra oscura Eragon.
Eragon, l’Amazzaspettri.
Eragon, l’unica speranza dei Varden.
Eragon, il Cavaliere dell’ultima dragonessa, Saphira.
Eragon, il mio fratellino.'

Beacon Hills gli aveva portato solo disgrazie, per lui non c’era nulla di buono in quella città; [...] non c’era più niente che lo legasse a Beacon Hills.
Non c’erano più amici di infanzia.
Non c’erano più persone da amare.
Non c’era più niente. Scott McCall non aveva più niente.

Maria si è buttata.
Robin non sa più cosa fare, cosa pensare.
Ecco cosa urla il suo cuore.

[Scritta per la community "1frase" su LiveJournal]
#15. Fotografia
Sua moglie gli sorrideva da quella cornice sulla libreria, portandolo a chiedersi se era davvero pronto a permettere ad un'altra donna - e non una donna qualsiasi, ma una rossa con qualche rotella fuori posto - di riempire il vuoto lasciato dalla sua morte.
[50 frasi; Thomas/Chloé]

La cicatrice è come una serpe perlacea che si snoda attraverso la schiena muscolosa temprata dalla guerra e dal dolore.
[Ordinaria quotidianità] [Eragon - Murtagh]

"La corona è sottile, in oro massiccio, ornata giusto da qualche piccolo rubino che brilla alla luce delle numerose fiaccole che illuminano la sala a giorno. È stata sistemata, lucidata e riportata all'antico splendore pochi giorni prima da abili nani, e per tutti è come vederla la prima volta."
Spoiler! del finale per chi non ha letto il libro.
[...]
"Dìs li sente alle sue spalle, prima dei nani della compagnia, prima degli sguardi dei presenti sulla sua schiena, Dìs avverte i suoi figli e suo fratello che la sostengono e le fanno coraggio. La sua è una scelta importante, mai una donna ha regnato sui nani, sarebbe la prima volta."
[Slash, accenno Bofur/Ori]

"Mi manchi tanto caro amico davvero
e tante cose son rimaste da dire..."
Un muto dialogo a distanza tra due amici che, in realtà, non si sono mai davvero separati, sulle note della canzone di Adriano Celentano.