Non sapevo esattamente a cosa andavo incontro quando... beh, quando avevo detto a Kate che l'avrei seguita ovunque.
Cioè, ovvio che mi aspettassi un minimo d'azione, non ero certo disposto a rammollirmi su un divano a guardare la TV,
non ero pronto ad un cambiamento così radicale.
Ma dai giri oltroceano che mi aveva promesso ad una missione suicida nel covo dei Volturi, ne passava un po'
di acqua sotto il ponte...
Oh, ma lasciate che mi presenti.
Sono Garrett, Garrett Pierre François de la Blanc. Lungo, vero? Garrett da solo può andare più che bene.
*Garrett x Kate - Garrett POV*

Senryou il nekomata e la strega Mayoko.
Un cavaliere non è nessuno se non ha al suo fianco la sua principessa...
[Drabble pura / Senryou x Mayoko / ZONE-00]

Deidara, una giovane star usa e getta, accalamato dalle ragazzine per il suo album pop.
Sasori, maturo artista di nicchia attivo da anni, molto conosciuto nei piano bar e nei locali seri.
Due così non possono fare altro che scontrarsi, ma forse...
-Com'è che si chiama la tua ultima canzone, pezzo da museo?-, ghignò il biondo.
-Don't touch my heart, checca.-, rispose Sasori gelido.
-E da quando ti sei dato ai titoli in inglese?-
"Da quando conosco te."
*SasoDei / AU musicale nella Tokyo moderna / linguaggio medio-volgare*

Appena pagato, la bimba diede un morso deciso alla stecca, assaporando la cioccolata bianca fondersi con i pezzi di fragola, e fece ad Hermione
un sorrisone felice.
Ecco forse la cosa che le piaceva di più di quel posto: i sorrisi che regalava la gente.

Bellatrix Black.
Poi, Bellatrix Lestrange.
Una Purosangue, una Mangiamorte... una donna.
I suoi pensieri, i frammenti di vita.
Perchè forse Bellatrix non è mai provato felicità, solo euforia.
Dedicata alla mia amica Gè, perchè il suo "benino" si trasformi in "bene!" (*_*)

I due erano seduti vicini, e si godevano la piacevole compagnia l'una dell'altro.
All'improvviso, la ragazza esclamò, come ispirata: -Sai, Draco, tu sei esattamente come la carta stagnola!-
Il ragazzo la fissò male per un attimo. -La carta che?-, chiese inarcando un sopracciglio.
Lui era Draco Lucius Malfoy, non certamente della carta cosa....

Lily Evans era una ragazza modello: affabile, diligente, ordinata, Caposcuola. Diceva di odiare solo due cose: togliere punti alla sua casa, Grifondoro, e la sua nemesi, James Potter.Presto le due cose erano combaciate, dato che il nome "Potter" pronunciato da Lily voleva dire minimo venti punti in meno per Grifondoro, senza contare il caro Sirius Black.Aveva visto Potter tagliuzzato, bruciacchiato, schiantato, ricoperto di puzzalinfa, , travestito da Silente, con i rasta alle sopracciglia, mezzonudo... era quasi un hobby, ormai.
*Dal capitolo 3:*
-Tu dovresti
essere a riposo,
non a narrare le tue epiche
gesta a povere
menti innocenti! Che poi, epiche
gesta... idiozie!-, lo
rimbrottò acida.
Quasi sovrappensiero, aggiunse poi:- E così becchi freddo...-, ed
iniziò a riabbotonargli la camicia.
James la guardò intensamente, prima di passarle un pollice sullo
zigomo, e guardare la striscia di sangue della ragazza, interrogativo.

Un Mello per... tutti i gusti!
Scrittore, cosplayer, tassista, musicista...
Raccolta di one-shot indipendenti in cui Mello
svolge lavori ed interpreta hobby e personaggi famosi...
Che scegli tu!!

C'era una volta, in un piccolo regno molto lontano, una giovane principessa che viveva segregata nel suo castello.
Questa principessa era di una bellezza mozzafiato, purtroppo però era stata colpita da bambina da un'orribile
maledizione, che impediva agli uomini che l'avevano già vista una volta di avvicinarsi al suo castello.
Per non fare andare il regno nel caos, quindi, il re le consentiva di uscire solo il giorno del suo compleanno, l'unico
giorno dell'anno in cui la maledizione non aveva effetto.
Era una principessa tanto sola, costretta a passare il giorno con le sue dame da compagnia, maledicendo l'essere maligno
che l'aveva maledetta.
Il nome della principessa era... Misa.

-Mmm... no, non va bene!!-
Naruto accartocciò l'ennesimo foglio, lanciandolo con precisione nel cestino dietro
di lui, irritato.
Era l'ennesimo foglio che riempiva di disegni e scarabocchi, cercando l'ispirazione
per una lettera.
E che lettera!
Finalmente aveva deciso di dichiararsi a lei...
Quale modo migliore di una bella lettera?

Gli An cafe sono come una famiglia, e come ogni  famiglia a volte i membri hanno dei segreti... e Yuuki ha un segreto che Miku vuole assolutamente scoprire!
(No slash)

Un pomeriggio noioso al dormitorio Lampone.
Ma poi Emika...
[Kon x Emika] - [Love-berrish!]

Jevanni, Halle e Near.
Cosa sono?
Una famiglia.

Stava la bambola nella sua bolla di vetro.
-Salve, bella principessa-, la salutò una formichina
-Non ti annoi nella tua dimora?-, le chiese curiosa.

Salve, sono Animus.
Chi sono?
Io sono il vostro cuore.