“Cos’è l’Impressionismo?” disse ad alta voce scrivendolo alla lavagna, ignorando del tutto ciò che aveva da dire Harry.
“Non ne ho idea, ma ho l’impressione che non andremo d’accordo.” Sbottò il riccio. Tomlinson si girò di scatto.
“Signorino, non sia impertinente.”

"La cosa ironica? Che sono tra le tue braccia e sento che nessuno può farmi del male, mi sento protetta. Eppure tu sei il mio assassino."

Semplice pagina di diario, lettera, piccola biografia, come diavolo volete chiamarla, di una vacanza difficile da dimenticare.

«Si perdevano solo per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da farmi credere che il vero amore esistesse.»

Io sono Louis Tomlinson, e credo non serva altro, tutti sanno chi sono.
Ma davvero sanno chi sono?
Sanno dove sono nato, sanno quanto sono alto (circa una mela), conoscono il mio colore preferito, sanno a che ora sono nato e anche il mio gruppo sanguigno.
Ma di certo non sanno come sto, come mi sento. Quello nessuno lo sa, forse neanche io.

"Questa è la segreteria telefonica di Niall Horan, il vampiro più figo del mondo. Fate quello che cazzo volete dopo quel fottuto bip."
||Sospesa, riprenderò ad aggiornare quando mi tornerà l'ispirazione.||
||NON E' ISPIRATA DA TWILIGHT, NON L'HO NE' VISTO NE' LETTO :) ||