{ Shitsuba ? } | { Yuri } | { Song-fic } | { Missing Moment! }
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[Shinoa si intrufolava in camera di Mitsuba solo di notte – la bionda non ricordava una sola volta in cui l’altra avesse messo piede nella sua stanza durante il giorno -, e ad orari improbabili tra l’altro. C’erano volte in cui la trovava seduta sul suo materasso, le mani poggiate sulle gambe e un sorrisetto che le increspava il volto, quando le luci in tutte le altre stanze erano ancora accese, mentre in altre era stata svegliata verso le quattro dai passi che si avvicinavano al suo letto, il buio fuori la finestra che cominciava quasi in modo impercettibile a schiarire.]

{SebaCiel} || {AU} || {Don't like? Don't read} || {Cyberbullying}
Ciel Phantomhive frequenta un liceo privato, inaccessibile a chiunque se non ai figli di famiglie benestanti. Ha sedici anni, e nessun amico in quella realtà che sembra volerlo schiacciare sotto il suo peso - la sua vita ruota attorno allo studio e al suo fidanzato, Sebastian Michaelis.
Nessuno a scuola sa della loro relazione, fino al giorno in cui un profilo anonimo comincia a pubblicare pettegolezzi su loro due. Per Ciel è l'inizio di un inferno personale, mentre sulla fragile barriera che aveva costruito con tanta fatica attorno a sé le prime crepe iniziano a spuntare. È ora che il ragazzino la distrugga, prima che essa vada in mille pezzi, e le schegge distrugganno lui.
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"Blood still stains when the sheets are washed
Sex don't sleep when the lights are off
Kids are still depressed when you dress them up
And syrup is still syrup in a sippy cup"

{ Nuovo personaggio } || { Vaghi accenni het } || { Ambientata fuori dal panorama di Kuroshitsuji } || { Missing Moment suppongo ? }
Il tramonto, un fiore, delle guance arrossate dal vento, ed il piacere delle cose veloci quanto un battito di ciglia.
["Il demone intese in un momento che la ragazza non si stava riferendo soltanto al fiore – e si chiese come potesse una semplice allusione smuoverlo quel poco che bastava per portare i suoi occhi vermigli sulla padrona, facendogli dimenticare di sbattere le palpebre."]

[Fatto sta che, quando aveva visto l'occhiata che Gil, poco più di cento anni dopo, gli aveva rivolto, qualcosa in lui si era spezzato, in meno di un millesimo di secondo. Non l'aveva dato a vedere - lui non dava mai a vedere niente -, ma se il fratello maggiore avesse scrutato con più attenzione nei suoi occhi si sarebbe accorto di quanto vuoti essi effettivamente fossero.]
{Solo perché il titolo è preso dall'omonima canzone dei MCR, ciò non significa che la seguente storia è stata scritta ascoltandola}

{AU} || {Little Red Riding Hood! Alois}
"Perché non ti accorgi mai di nulla Cappuccetto?
Perché non potevi prestare più attenzione a ciò che ti circondava, anziché dedicarla interamente al raccogliere fiori per la nonna, o all’approfittare della presenza di un ruscello per sistemare i tuoi bei capelli biondi?
Perché devi essere sempre così ingenuo? "

Raccolta su Deadman Wonderland.
Capitolo 1: Notorietà. [“Ganta non può permettersi di fare cose del genere, no che non può” cantilenò sottovoce. “Se lo farà, Ganta rischierà di attirare l’attenzione, e questo non lo vogliono né lui né Shiro, giusto?”]

“…non credi di avere un filino esagerato questa volta?”
In una notte come le altre, Angelina Durless osserva il cadavere ai suoi piedi.
E, per la prima volta, Jack lo Squartatore prende consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni.

Una canzone degli Evanescence, un personaggio.
Per raccontare di emozioni mai rivelate, di pensieri mai formulati, di parole non pronunciate e di lacrime che tanto si avrebbe voluto versare, senza riuscirci.
1.Loki|New way to bleed : "Ricordi presero forma nella mente di Loki all’udire tali parole. Memorie lasciate in un angolo a prendere polvere, nonostante la loro importanza."
2.Sif|Made of Stone : "Perché c’è stato qualcosa all’interno di me, quando le tue labbra e quelle della mortale si sono incontrate, che per un secondo ha vacillato."
3.Odino|My Immortal: "[...]Rancore. Ciò che normalmente un figlio non dovrebbe provare per il proprio padre. E, fai notare a te stesso, ciò che neanche un padre dovrebbe provare verso il proprio figlio. [...]"
4.Sigyn|Lost In Paradise: "Non avrebbe mai immaginato che quando sarebbe stata più grande avrebbe portato qualcun altro in quel posto."

[Dal testo:]
Ivanka odiava gli imprevisti. L’aveva dichiarato apertamente non appena il Comandante l’aveva convocata nel proprio ufficio, la prima volta che si erano visti. […]
Afferrò la spalla della figura sotto di lei e la voltò con un gesto rude, trovandosi davanti un volto femminile; gli occhi erano chiusi, i capelli lunghi neri scomposti sulle spalle. Poi la sua attenzione fu attratta dalla maglia, e fu allora che vide la bandiera. Imprecò sottovoce. Che ci faceva il Nemico così vicino ai loro confini? […]

[...] Stava con il naso all’insù a guardare le stelle, che, quella sera, sembrava quasi si fossero messe d’accordo per prendersi gioco, con la loro luce ammaliante, della luna che, offesa, si era nascosta dietro una nuvola scura. [...]

Dal testo:
[...]L’uomo posò definitivamente il libro sul comò. Sbadigliò, per poi stropicciarsi gli occhi con la manica del pigiama. Spense la lampada, si stese sotto le calde coperte. E aspettò.
[...]Allora, la testa che girava e le ginocchia strette al petto, si mise a fissare il buio, contando i secondi che mancavano.

-Mi dispiace. – aveva mormorato il postino, prima di consegnare quel maledetto pezzo di carta.
Dispersa in mare, diceva.
Non morta.
Dispersa in mare.
Vincitrice del terzo posto nel contest "Dolci e dolorsi ricordi"

[Maleficent]
- Oh guarda...la bestiolina sta per cadere da quella rupe. -