Harry ha sempre avuto a cuore l'albergo che suo nonno aveva costruito nelle vallate ai piedi di Hudson Bay Mountain. Indotto a farsi carico dell'hotel in giovane età, Harry si sentirà schiacciato dal peso e dalle responsabilità delle sue scelte.
Il suo lavoro diventerà lo scopo più grande della sua vita, ma ciò lo porterà a trascurare i suoi amici, il suo amore per l'arte e lo sport e la sua vita sentimentale.
Eppure un ragazzo sfrontato dagli occhi azzurri e tristi occuperà la stanza numero 7 e sconvolgerà i piani di Harry.
DAL TESTO:
“Oh mio Dio”. Le nostre voci alterate si unirono in un’unica frase.
Per un attimo, rimasi a fissare l’uomo di fronte a me, nudo, con i capelli scuri bagnati e gocciolanti.
[...]
“Ehm … m-mi dispiace”. Farfugliati imbambolato, non sapendo che altro dire.
“Io non credo proprio”. Asserì lui serio, la sua voce era così delicata e sottile.
[...]
“C-Come dice scusi?”
“Se ti fosse dispiaciuta la vista, ti saresti già tappato gli occhi da un pezzo”. Disse, e un ghigno malizioso apparve sul suo volto.