"Castigo era la sua gioia e il suo dolore, lo aveva condannato, ma allo stesso tempo era l'unica cosa che riuscisse a farlo ridere, ad alleggerire la sua giornata"

Ad Aulide il caldo è insopportabile, così come l'inattività forzata, ma Achille e Patroclo troveranno il modo di passare il tempo e di scacciare, almeno per un po', l'ombra della profezia sulla morte di Achille.

Will porta Nico in spiaggia e cerca di convincerlo a non rimanere a leggere sotto l'ombrellone.
Dal testo: "...Erano giorni che ci provava, ricevendo sempre un no categorico in risposta, ma quella mattina qualcosa era cambiato e con un sospiro esasperato, il figlio di Ade aveva detto: “ E va bene, Solace” il tutto accompagnato da un’occhiata truce che avrebbe fatto scappare anche gli zombie al servizio del padre, ma che sul figlio di Apollo ebbe tutt’altro effetto facendolo sorridere, gli occhi azzurri che sprizzavano gioia..."

Gli ultimi momenti di vita di Patroclo, dall'ultimo saluto ad Achille fino al suo ultimo respiro.

Apollo, in un momento di nostalgia, ripensa al suo Giacinto, al tempo passato insieme e a cosa cambierebbe se potesse tornare indietro per poterlo avere ancora con sé.

E se L'ultimo pensiero di Morzan prima di morire fosse stato per Murtagh e avesse deciso, con le ultime forze, di scrivergli, raccontandogli il motivo delle sue scelte e la verità su quello che provava per lui?
Dal testo:
"Potrai mai perdonarmi? È questa la domanda che continuo a ripetermi mentre sono costretto in questo letto, impotente, aspettando la morte..."

"... ti rendi conto che lui è sempre stato il tuo Cielo e che non potrai continuare a vivere a lungo senza di lui. Perché come può brillare o anche solo esistere il Sole se non c’è nessun Cielo da illuminare?..."

E ora più che mai sei consapevole che alla tua morte, la stessa ira funesta che si impadronì di Achille alla morte di Patroclo, si impossesserà di Alessandro

La storia si svolge nel periodo in cui Galbatorix ha già reclutato dodici dei Rinnegati, ma ancora non se ne conosce l'identità fatta eccezione per Morzan. La storia parla proprio di quest'ultimo e dei suoi piani di diventare uno dei Cavalieri più forti mai esistiti a qualunque costo e a come quei piani verranno modificati dal ritorno nella vita del Cavaliere rosso di qualcuno che lui aveva creduto di essersi lasciato alle spalle per sempre.
Dalla storia:
"Lo sguardo di Morzan, però, era rivolto al sangue che continuava ad uscire dalla ferita di Enduriel, in ginocchio, scosso da tremiti, il respiro affannato, ai cui piedi si stava creando una pozza in netto contrasto con il nero delle pietre che costituivano il pavimento. Poche cose gli piacevano come veder scorrere il sangue e la sua vista gli faceva venire voglia di vederne scorrere altro. Il suo braccio si mosse da solo, alzandosi finché la punta di Zar’roc non solleticò il collo di Enduriel"
Spero di avervi incuriosito.

La storia si svolge durante Inheritance, dal rapimento di Nasuada, anche se ad essere rapita non sarà lei, ma Sasha, sua sorella, con cui condivide il comando. Le vicende narrate nel libro non saranno modificate, fatta eccezione per il fatto che in questa storia Morzan e Brom sono ancora vivi. La storia è infatti incentrata su quello che capiterà a Sasha quando sarà nelle mani di Morzan e all'evoluzione del loro rapporto.
Dalla storia:
[...]“Morzan, portala in una cella, domani le faremo visita di nuovo”
“Sire”Disse Morzan “Non è che potrei portarla in camera mia? Magari riesco a farla parlare” Il tono che aveva usato non piacque per niente a Sasha, ma il re non la pensava come lei e dopo averla guardata un momento, disse: “D’accordo, ma non strapazzarla troppo. Non è ancora tutta tua”
Il Rinnegato sorrise. “Grazie”La fece alzare e la condusse di nuovo fuori dalla sala del trono[...]
Spero di avervi incuriosito :-)

OS sull'attacco a casa Mercer dal punto di vista di Jack e Bobby, perchè ho sempre adorato il rapporto tra loro due.
Dalla storia:
"...Intorno a lui tutto cominciò a farsi buio,fino a che non fu in grado di vedere nient’altro che il volto di suo fratello,rigato dalle lacrime. Lottò disperatamente con le tenebre che lo stavano avvolgendo e contro il freddo che pian piano aveva cominciato ad invadergli le membra,aggrappandosi come poteva alla vita,perché lui voleva vivere,voleva passare ancora tanto tempo con Bobby,ma anche con Jerry e Angel..."

Come sarebbe stato se il girono in cui Morzan venne ucciso a Gil'Ead con lui ci fosse stato qualcuno che lo amava? Cosa avrebbe pensato assistendo alla sua morte?
Io ho provato ad immaginarlo...

La storia si svolge prima della storia narrata di Eragon, poco dopo la nascita di Murtagh. In questa storia Morzan non è il Rinnegato freddo e senza scrupoli che conosciamo,ma un uomo che tiene alla propria moglie e al proprio figlio e farebbe di tutto per salvarli.
Dalla storia:
Fibi era incapace di credere che nessuno riuscisse a capire che Morzan l’amava davvero e non,come credevano,la costringeva a fingere di essere felice.
Certo,lei sapeva cosa faceva Morzan quando era in missione e che la sua parte non era quella dell’eroe,ma quando era a casa era gentile e dolce,non l’aveva mai maltrattata,non aveva mai nemmeno alzato la voce,ma questo gli altri non potevano saperlo e anche se l’avessero saputo,non ci avrebbero creduto.

Riflessioni di Murtagh dopo la schiusa dell'uovo rosso, che lo porteranno a fare una scelta e a comprendere il destino può decidere di togliere ciò che ha dato.