Seguito di Esgalwath, la nascita della leggenda. Gli Eldar sono stati ritrovati e scenderanno in guerra ma prima i popoli di Arda dovranno essere riunificati... Riuscirà Ar-Agorn a riconquistare il trono di Númenor usurpato dallo zio? Gimli troverà l'Elmo Perduto di Durin mettendosi alla guida del popolo dei nani? Rhawel assieme a Gil-galad e Esgalwath, ora Legolas, arriverà in tempo per salvare il padre a lungo creduto morto?... Queste e molte altre storie vi attendono...

E se? E se Melkor avesse vinto e i Valar fossero scomparsi? Dimenticate se potete quello che vi ha raccontato Tolkien e provate a seguirmi in questa ipotetica Terza Era... solo che non c'è stata più nessuna era dopo la Prima che non si chiama neppure prima perché non aveva senso numerarle...
Credo abbiate capito il concetto, Melkor ha vinto, ma dove c'è un Tiranno ci sono dei valorosi Eroi che gli si oppongono. Se vi interessa conoscerli aprite la porta ed entrate in questo nuovo mondo....
NOTE: Avevo cancellato questa storia per sbaglio, chiedo scusa a chi la seguiva

La guerra dell'anello è finita, ma non c'è pace per i vincitori, una nuova minaccia incombe sulla Terra di Mezzo. Chi ne subirà le conseguenze? Come potranno salvare il principe prigioniero?

L'autunno, la mia stagione preferita, adoro i suoi colori e i suoi profumi, e quel senso di calma che avvolge ogni cosa.

Cos'è la Morte? La fine o solo un nuovo inizio? Per me la risposta è semplice, non esiste inizio senza una fine.

Leggenda è il tempo che continua a rincorrersi in un circolo eterno, è la follia di volerlo fermare, è il cercare vano di poterlo possedere

E' notte e Haldir è solo nel suo letto... La poesia è ispirata alla fanfic "Crònos kai Anànke" di Edhilberin (siete fantastiche ragazze!) in particolare al cap. XII... anche se Haldir ancora non lo sa... Temporalmente è collocata all'inizio della storia...

In vena di divertimento mi è uscita una filastrocca... in onore del più potente sire elfico... al quale devo molto, non posso dire molto su di lui perchè non si mostra spesso, ma questo è quello che so...

Pensate a una ragazza seduta alla finestra che osserva un paesaggio già normalmente suggestivo: Il fiume Adige scorre proprio sotto la finestra, è già un fiume abbastanza grosso in questo punto ma non ha ancora perso il carattere inquieto del torrente di montagna, e al di là del fiume solo due case poi i monti cominciano ad alzarsi prima coperti di vigne poi di boschi.

Ci ho provato e riprovato, ma non trovo le parole per descrivere questo assoluto modello di perfezione è impossibile... così ho almeno provato a esprimere la frustrazione di avere di fronte qualcosa di così straordinario che le parole perdono il loro significato. Ma anche in questo modo il risultato non è all'altezza sono bloccata dalla sindrome di Legolas, lui, al quale più di tutti vorrei rendere onore, sfugge la mia lingua.

Avete mai osservato il cielo prima di un temporale? Grigio e uniforme, sembra immobile, sembra che nulla lo possa toccare... poi arriva un lampo che lo squarcia e comincia la pioggia e i tuoni...
Ecco io guardavo il cielo e pensavo... Eterno e perfetto come un principe degli elfi, ma cosa succederebbe se un uomo come un fulmine attraversasse la sua vita?

A volte ci si guarda intorno e ci si accorge di indossare una maschera e che tutti quelli intorno a noi indossano maschere... le indossiamo per proteggerci ma non ci servono per essere felici