Premetto che non sono mai stata brava a scrivere delle presentazioni di qualsiasi cosa, figuriamoci di me stessa; di fatto le mie presentazioni finiscono per esser o troppo brevi ed insipide oppure troppo lunghe ed insipide, non ricordo mai dove ho messo il sale. 

E a questa freddura incredibilmente ricca di umorismo la maggior parte di voi sarà già fuggita via urlando, ci scommetto. Il mio nome sarebbe Iryna, anche se mi piacerebbe cambiarlo, ma temo che se ciò fosse facile e possibile non mi accontenterei mai di un solo nome e finirei per cambiarlo ogni giorno. Questo è anche il problema con i nickname: non ho ancora trovato quello giusto che urli ''fuggite sciocchi''. Ignorando ciò temo che questa indole quasi volubile potrebbe abbracciare anche le mie abitudini produttive e di conseguenza non riuscirò a tener in vita una fanfiction a più capitoli, non ne sarei proprio capace, di conseguenza distribuirò one-shot come se fosse Natale. 
Questa presentazione sta perdendo coerenza rigo dopo rigo, ma shh.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità.
Joannes Kepler in una lettera a Maestlin.

Ho sempre amato scrivere, ma ho anche avuto con me, da sempre, uno strano timore nel divenire più di un fantasma che scivola per siti di fanfiction gustando il lavoro altrui e apprezzandone la finezza, ma, ormai, credo che sia giunto il momento di dar pubblicazione a ciò che di mio ha già preso forma.
In questo preciso momento la mia abitudine nello scrivere narrativa è scivolata via già da un bel pò, ma arrampicandomi al di sopra delle prime fanfiction che publicherò spero di tornare allo stesso stile che riuscivo a tener nel mio silenzioso passato produttivo.
Questa presentazione suona molto seria, eh?

I'm a brain, my dear Watson, and the rest of me is a mere appendage.
Sherlock Holmes (Sir Arthur Conan Doyle).

Infondo ciò che amiamo ci compone più di atomi e molecole, agli occhi altrui.

I telefilm che ho seguito/che seguo totalmente:
Battlestar Galactica, Torchwood, Sherlock, Doctor Who, Hannibal, Fringe, Alcatraz, Revolution,
Merlin, Smallville, Star Trek (Serie Classica, Voyager, The Next Generation) The Mentalist, Chuck, Life on Mars e probabilmente molti altri dimenticati totalmente per il semplice fatto
che non mi sono piaciuti.

Alcuni dei miei libri/saghe preferiti/e:
Il ciclo delle fondazioni (I. Asimov), Tutti i racconti (I.Asimov), Harry Potter (J.K.Rowling), I diari della mezzanotte (Scott Westerfeld), Viaggio al centro della terra (Jules Verne) 20 000 leghe sotto i mari (Jules Verne) La guerra dei mondi (H.G.Wells) Lo Hobbit (J.R.R.Tolkien).
Non leggo così poco, solamente non amo ogni cosa che mi capiti sotto al naso, anche se ho ancora molti autori da esplorare e magari, di cui innamorarmi.

There's a reason you separate military and the police. One fights the enemies of the state, the other serves and protects the people. When the military becomes both, then the enemies of the state tend to become the people.
William Adama, Battlestar Galactica.

L'uomo è per natura un animale egocentrico e prepotente. Siamo riusciti a colonizzare ogni angolo del nostro
piccolo pianeta. Ciò nonostante, non siamo noi l'apice dell'evoluzione. Quello è un onore che spetta agli scarafaggi, non a noi. Uno scarafaggio può vivere per mesi senza mangiare, può restare in vita settimane con la testa mozzata o resistere alle radiazioni. Pensiamo di essere stati creati dal Signore a sua immagine e somiglianza, ma forse non è così. Forse Dio è uno scarafaggio. Quello che è certo è che l'uomo usa solo il 10% delle sue facoltà cerebrali. Ci vorrebbe ben altra percentuale per sentirsi le creature predilette dal Signore. A meno che questo salto non sia già stato fatto. Le ultime ricerche sul genoma umano hanno dimostrato come il codice genetico di alcuni individui stia assumendo delle lente quanto inesorabili mutazioni. Teletrasporto, levitazione, rigenerazione dei tessuti: sono eventi che appartengono al regno dell'impossibile? O è il genere umano che va verso una nuova frontiera dell'evoluzione? Chi ci dice che l'uomo non si trovi ad un passo dallo scoprire il suo vero potenziale?
 Mohinder Suresh, Heroes.

Ci rincontreremo in uno dei miei sgorbi, spero.