Michelle e Izzy, sempre loro, ma prima che tutto accadesse.
Miami, maggio 2000
Vecchia OS del 2016, che avevo pubblicato qui e che appena ho tolto è stata oggetto di plagio parziale. La ripubblico a mia tutela.

Durante un pomeriggio di maggio, Charlie Anderson e John Coleridge trovano riparo in un negozio di dischi vicino a Portobello Road, poiché sorpresi da un temporale. Iniziano a rovistare fra i vinili di musica blues quando s'imbattono in un artista che nessuno di loro conosceva. Quello che i solchi di quel vinile riescono a sprigionare li affascina e li ammalia all'istante: il più dolce e malinconico blues che abbiano mai sentito li seduce come se fosse stato il canto di una sirena. John e Charlie incuriositi lo acquistano. Ciò innescherà una serie di eventi misteriosi che non faranno che mettere i due amici sulle tracce dell'artista di quell'album, portandoli fino al profondo Sud degli Stati Uniti.
Charlie non crede alla leggenda del crocicchio (Crossroad) e nemmeno John. Eppure tutto sembra portarli in quel vecchio canovaccio, intessuto di paura, superstizione e ignoranza da chi a loro giudizio ha sempre bistrattato l'arte dei fratelli neri.

Siamo agli inizii degli anni 2000. Syd un famoso chitarrista di una rock band dal successo mondiale, con un passato di abusi di droga e alcool, ha appena chiuso il suo matrimonio dopo 10 anni d'infedeltà. Quello che ad un occhio superficiale può sembrare una ventata d'aria fresca, si tramuta nell'episodio che innesca una crisi di coscienza.
Non gli resta altro che analizzare il suo passato, riviverlo attraverso i ricordi, i sensi di colpa e i dubbi sul perché sia andata a finire proprio così, con quell'amaro in bocca.
L'intreccio di incontri che affolleranno il suo letto gli permetterà di far sanguinare la sua ferita e far sì che all'aria aperta si cicatrizzi.
Non tutte le storie sono fatte di solo amore e desiderio, non tutte hanno un lieto fine ma ognuna di queste ha il potenziale per permettere a Syd di far pace con i suoi fantasmi e i suoi errori. Allora, Let it bleed!
Opera depositata su patamu.com per la tutela del diritto d'autore.

L’accensione della miccia avviene in una calda serata di maggio del 2017, nel bel mezzo del Sunset Strip. Un Dj alla sua consolle mixa i suoi brani, file digitali, cd masterizzati sul suo Mac e un nastro. Sì, un nastro, tipo le vecchie cassette della TDK. Due chitarre s’intrecciano, parte un colpo di rullante, il basso li segue da dietro e poi un urlo di una voce femminile. Scattano tutti: chi balla, chi si sveglia per cinque minuti dal torpore che sembra avvolgere la sua generazione, chi scatena la propria anima a tempo di Rock. Fra loro ci sono anche tre ragazzi di quarant’anni e altri quattro che di anni ne avrebbero da vendere e da regalare, se potessero toglierseli da sulle spalle. Jason e Robert si avvicinano alla consolle e così fa John Coleridge, sempre alla ricerca di nuovi talenti da lanciare. È così che diversi destini s’intrecciano o si ritrovano, facendo rivivere quello che nel lontano 2000 scosse gli studenti di Berkeley e molti altri ragazzi, coloro che potevano forse dar vita a un nuovo ’68. Una storia che inizia e sembra persa nel deserto messicano e finisce… finisce? Semmai scoppia. Come un detonatore.

Si dice che gli Hellhound siano i feroci mastini posti alle porte dell’inferno. Ne sono i guardiani. Sono cani enormi, neri con gli occhi ardenti come brace, che braccano le loro prede e non hanno pace finché non le hanno condotte laggiù, fino all’Inferno. Sono un po’ come il rancore, che se ne sta lì fermo a covare sotto la cenere, ma che non si spegne mai, prima di compiere la sua vendetta, accecando chi lo porta con sé, in fondo al proprio cuore.

Se davvero amate il Rock n'Roll, non potete perdervi la storia di John Coleridge, un affascinante produttore nel mondo della musica che ama le donne e la musica sopra ogni altra cosa. Nell'ultimo anno perde la bussola, buttandosi in una vita sregolata che lo porta a tentare il suicido. Per fortuna non ci riesce e Charlie, un'immortale gloria del RnR suo grande amico, gli va in aiuto. Inizia a guardare il mondo con occhi diversi e recupera le parti di sé che ha perso per strada.
Opera depositata su patamu.com per la tutela del diritto d'autore, perciò credetemi: non conviene a nessuno fare i furbi.