||Modern!AU ||
Si sa, una sigaretta tira l'altra e, una chiacchierata alle tre del mattino, fuori da un locale, porta a nuove ed intriganti conoscenze.
Un Natsu e una Lucy semi-presentati in una salsa completamente nuova.
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Aveva un’aria fresca, diversa da quella degli abitanti di Magnolia e sembrava talmente piena di vita che quella sigaretta tra le sue labbra stonava proprio, però la rendeva così dannatamente intrigante.

Può l'amore esistere tra persone separate da secoli di differenza? E se ciò accadesse che ripercussioni avrebbe sugli anni a venire? Il destino ha deciso di unire tre ragazzi. Amore, morte, misteri... Cosa nasconde Parigi che tutti ignorano? Che segreti custodiscono le persone che ognuno di loro pensava di conoscere?
Ecco a voi il primo capitolo di quella che spero cresca e diventi una trilogia. Buona lettura e spero vi piaccia XD!

Sting aveva fatto di tutto per ricordarsi il regalo per Natsu, ma anche quest'anno aveva avuto un imprevisto, e sembra che Gray avesse una soluzione per il suo problema.

Lui si schiarì la voce, guardandola imbarazzato. «È diventata una sorta di tradizione portare questo tipo di regalo», affermò. «Spero non ti aspettassi chissà che…»
Juvia sciolse il fiocco. Quelle parole avevano stuzzicato la sua curiosità, ma era perfettamente conscia che avrebbe amato quel regalo a prescindere dal contenuto, visto da chi veniva. Con questo in mente, aprì il pacco, prelevandone qualcosa di morbido. La risata argentina che conseguì a quell’atto così semplice spiazzò Gray, poteva leggerglielo negli occhi – non riuscì a fermarsi.
[Gray/Juvia. Accenni Galevy e Nalu]
Seconda classificata al contest "La Cena della Vigilia" indetto da Asia Dreamcatcher sul forum di Efp.

Lluvia e Gray sono tornati alla normalità, nonostante la ricomparsa di Akio abbia lasciato un segno indelebile nel corpo e nell'anima della ragazza.
Lluvia non si perde d'animo e nonostante ora porti una protesi alla gamba sinistra, decide di portare Gray ad una festa di paese chiamata Calici di Stelle.
Davanti lo specchio, però, è dura accettare se stessi e il proprio corpo.
Riuscirà Gray a convincerla?

SPOILER PER CHI NON E' AL PASSO CON I MANGA DEL SENSEI.
Storia ambientata dopo un'ipotetica fine della 100 years quest.
“E tu la lasci andare così?” domandò Zeref a suo fratello, che fin da subito aveva intuito quanto potere avesse sempre avuto Lucy su Natsu, e quel suo macinare il perimetro del salotto con un braccio posato sulla mano e due dita a battere sulle labbra tese gli faceva ben sperare che Natsu molto presto l’avrebbe raggiunta.
“Certo che no! Voglio solo sbollire la rabbia perché non faremmo altro che litigare, ed io odio litigare con Luce, e odio chi fa il carino con lei più del dovuto. Lei è mia.” l'aggettivo possessivo si modellò perfettamente alla bocca di Natsu, che finalmente aveva iniziato a capire cosa fare per farglielo capire. Aveva sempre voluto rispettare i tempi, portandola troppo per le lunghe. Adesso basta!
“Se non glielo dici che è tua, lei non credo che possa immaginarlo.” disse Mavis prendendo posto vicino a Zeref, che dall’alto la guardava con un sorriso da far esplodere le ovaie.

"Avanti ghiacciolo, facciamo qualcosa..." disse la voce di Natsu annoiata. "Combattiamo un po'!" esclamò con un sorriso.
"Non mi va, cervello in fiamme" rispose, ma Natsu si avvicinò a lui, per sussurragli qualcosa.
"Intendo l'altro combattimento" continuò.
Gray ricambiò lo sguardo con sorriso malizioso.
"Adesso hai catturato la mia attenzione"

"–Lucy...– iniziò inghiottendo l’agitazione come un boccone amaro.
–Dimmi– rispose lei guardando proprio dove puntava lo sguardo di lui, quasi per anticipare quello che avrebbe detto, ma la domanda la stupì: –Se stasera le stelle cadranno, cosa succederà ai tuoi spiriti stellari?– la maga si intenerì ancora di più osservandolo. Sembrava seriamente preoccupato per la sorte dei suoi amici e si era fermato per scorgere il cielo tra le alte fronde dei faggi.
–Sì, Lucy, non succederà nulla a Plue, vero?– anche Happy sembrava turbato all'idea di perdere l’amico."
Lucy aspetta trepidante ogni anno questa notte magica, ma con Natsu di mezzo diventerà indimenticabile.
È una OS che non ha una collocazione particolare, consiglio la lettura a chi è in pari almeno con l'anime perché (più che spoiler) ci saranno un paio di cose che altrimenti potrebbero non essere comprese.

Natsu si era ritrovato in una brutta situazione... decisamente brutta.
Con due uomini che lo tenevano e un terzo a cominciare ad abbassarsi i pantaloni, sapeva che non sarebbe uscito da lì integro.
Finché non arrivò un quarto uomo, con una chioma di color blu notte, a salvare il ragazzo dai capelli rosa.

"Gray... sei geloso?" chiese, stupendosi della sua reazione.
"Rispondi alla mia domanda" ribatté subito dopo. "Con chi sei stato?"
Natsu non si aspettava una cosa del genere, il mago del ghiaccio era diventato serio, facendo vedere a pieno il suo stato attuale.
"Non sto con nessuno, era solo sesso" rispose, sostenendo lo sguardo.
"Davvero? Ti sei fatto il primo che passava?" sbeffeggiò.
"Che diavolo ti prende tutto ad un tratto?" domandò arrabbiato.
La mano di Gray sulla sua spalla non si allentò nemmeno per un secondo, continuando a stringerlo contro di sé, non facendolo andare via. Ma la cosa che stupì di più Natsu, fu il gesto che fece subito dopo il mago del ghiaccio, ovvero, avvicinando il volto al suo, baciandolo in bocca, lasciando il Dragon Slayer ad occhi spalancati.
"Ecco cosa mi prende" staccandosi dal quel bacio quasi casto. "Tu per me non sei solo un amico..."

In una giornata dove il sole non si risparmierà a riscaldare la terra, Gray non riuscirà a stare al passo con la temperatura e Natsu lo aiuterà a riprendersi da quella giornata infernale... anche in più di un modo.

*FanFiciton partecipante alla Yuri&Yaoi's Week indetta dal Fairy Piece*
Nella vicinanza, l'occhio gli cadde nuovamente sulle sagome dei muscoli dello spadaccino, visibili tra le pieghe dell'ampia casacca. Zoro emanava una tale aura di stabilità e sicurezza... quanto avrebbe dato Law per avere un uomo così nella sua ciurma? E non solo per quello, non solo per avere un grande combattente su cui contare e un amico fedele che fosse sempre al suo fianco... ma anche per un altro tipo di supporto che avrebbe potuto dare...

*FanFiciton partecipante alla Yuri&Yaoi's Week indetta dal Fairy Piece*
Sia Gajeel che Natsu aveva una fidanzata o un fidanzato.
“E io che credevo che quella tinta di capelli rosa potesse attirare attenzioni femminili” disse Gajeel prendendo il bicchiere per bere la birra.
“Guarda che questi sono naturali!” esclamò Natsu, ne aveva bevute solo due birre, ma già non era più lucido.
“Credo che tu non reggi proprio l’alcol” disse. “Meglio che finisci di bere per questa sera”
“Mi piace stare in tua compagnia...” continuò Natsu. “Sei carino...”
Gajeel arrossì leggermente per quello che stava dicendo.
“Sei ubriaco” decretò. “Non sai nemmeno quello che stai dicendo”
“Invece no” disse lui alzandosi con la testa. “Tu mi piaci sul serio” prendendo il viso di Gajeel per poterlo voltare e baciarlo in bocca.

[Questa fanfiction partecipa alla Yuri&Yaoi's Week indetta dal forum Fairy Piece]
Gray stava camminando da ore ormai, e un sospiro pesante uscì dalle sue labbra. Come gli era saltato in mente di accettare quel piccolo viaggio improvvisato alla volta del campeggio con Natsu? Se quello doveva essere un modo di cementare la loro nascente relazione, beh, non era affatto il modo giusto.

*FanFiciton partecipante alla Yuri&Yaoi's Week indetta dal Fairy Piece*
[AU] "Non ce ne sarà bisogno" decretò Gildarts, serio. "Mi offro volontario al posto di mia figlia"
Makarov lo guardò con tanto d'occhi, ma poi scosse vigorosamente la testa.
"Mi spiace deluderti, ragazzo, ma sai bene quanto me che il drago non accetta uomini o donne che abbiano superato i venticinque anni. Sei fuori da quella soglia di un bel po'"
Gildarts sogghignò, cominciando già a elaborare un piano.
"Lo inganneremo"