Dedicata a mia nonna

Le mie stelline

Tu sei un fuoco dentro la pelle.

[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 222, ossia "Raggiungere le stelle"]
Ho scovato questa poesia, che ho scritto mentre scendevo nella tomba della basilica di San Nicola, a Bari.
Non so perché, in quel momento, ho pensato al viaggio di un'anima.

Poesia dedicata a me stessa.

C'è voglia nell'aria.

Versi di qualche notte - insonne - fa...

Raccolta di sogni, pensieri, idee.

Vagando non puoi che trovare ciò che hai perso, senza cercarlo.

Come sempre non so definire se si possa definire poesia, io scivo e quello che esce di getto a volte lo pubblico, tutto qui.

Riflessione sul blocco dello scrittore, dell'artista, e un processo lento.

Arpeggio d'ali in sinfonia.

Portami là dove dal cemento germogliano tulipani.

Quanta forza possiamo trarre semplicemente osservando, muti per lo stupore, un fiore che, con tanta grinta, ha resistito alle difficoltà di un territorio ostile. Lontano dal suo elemento naturale, la terra, ha posto addirittura la propria dimora in un anfratto brullo come può essere il manto stradale o il muro di una casa composto di mattoni e cemento.
Questo componimento è rimasto a riposare nella memoria del mio pc per molto tempo; l’ho pertanto risvegliato, in seguito alla lettura dell’interessante haiku facente parte della raccolta di Kamony, e ho pensato di proporlo sperando possa suscitare l’interesse del lettore che si trovasse a passare da queste pagine...

Alle volte il dolore ha solo bisogno di essere ascoltato