"So che hai molta compagnia femminile figliolo,
ma dovresti mettere la testa a posto,
scegline una e sposati" gli aveva detto mamma.
Per lui avere a che fare con le donne era facile.
Lo tranquillizzavano,
sapeva come avrebbero reagito,
come provocare le loro reazioni.
Sapeva leggerle e ciò gli dava conforto.
Però mai in vita sua aveva provato attrazione per loro, ne per nessuno un altro.
Forse non era una persona in grado di amare, non come tutti intendevano per lo meno.
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Ambientato nei due/tre anni precedenti alla morte del "buon" Alastor, quindi attorno agli anni 30' del 900' (scusate per eventuali imprecisioni storiche). Ci tengo a precisare che eventuali argomenti "forti", come la discriminazione razziale o di genere (e altre cose), sono in riferimento al tempo in cui avviene la storia e non esternano la mia opinione (se non quando ci si oppone a queste).
Il tutto nasce dal momento in cui ho scoperto che nel doppiaggio italiano, la voce di Al e di Vox sono di due fratelli, e da quel momento la fantasia è volata.
NB: il titolo fa riferimento alla tazza di Alastor ed è quindi un gioco di parole tra "deer" e "dear".
Autore:
Yumeji |
Pubblicata: 02/05/24 | Aggiornata: 02/05/24 |
Rating: Arancione
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Capitoli: 1 | In corso
Tipo di coppia: Nessuna | Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Personaggi: Alastor, Altri, Vox
Categoria:
Fumetti/Cartoni americani >
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