C'era una volta, in un regno tanto lontano, un re solitario, tanto temuto quanto rispettato.
Attorno a questo re si erano create tante dicerie, dato il suo volontario "esilio".
Si diceva che questo re potesse controllore gli scorpioni, e che lui li mandasse in giro per i villaggi per punire i malfattori che non rispettavano la legge.
La nostra storia però non parlerà di questo re, ma di uno de suoi sudditi: il piccolo Antares, lo scorpioncino che si innamorerà di una fanciulla, e che farà di tutto per poter conquistare il suo amore.

Il passaggio tra l'età infantile e quella adolescenziale è quasi sempre un duro colpo.
Ma, anche se un peluche non invecchia come un essere umano, potrebbe provare le stesse emozioni.

Leila, innamorata del suo ragazzo, fidanzata da quasi un anno, ma ad un certo punto, inizia ad avere interesse per delle ragazze, una bisex e l'altra lesbica.. una cosa che non si spiega, ed è in cerca di capire cosa prova veramente..

Tralasciando il titolo da Bacio Perugina,
ecco a voi una storiella, non certo carina.
Sol per voi tutta rimata,
vi assicuro anche qualche risata.
Beh, che dire, mi sono sfogata abbastanza e per un po' credo che penserò in rima, tanto mi ha presa questa fic! Parla di un procione di nome Carlotta che ha un grande sogno nel cassetto (*mi auguro che vi sia di diletto... NO! BASTA RIME!*). XD

E se, nel mondo delle favole, esistesse un narratore che muove i fili dei personaggi di ogni fiaba e li costringe rigorosamente a rispettare la trama, senza poter interagire tra loro? E se Cappuccetto Rosso, per assurdo, scoprisse il portale che collega ogni fiaba e diventasse inconsapevolmente la causa dei disordini che nascerebbero di conseguenza? Ricercata dal narratore ed incolpata di aver creato scompiglio nel mondo in cui le fiabe convivono in equilibri, la giovane è costretta ad una fuga perenne. Una mente fragile che cede all'oblio e si ribella al suo inseguitore per la prima volta. Anche la dolce, cara, piccola Cappuccetto Rosso se portata a limite può commettere peccati.
❝Ricordo ancora distintamente la sensazione che provai, quando conobbi la parte più oscura del mio essere.❞‎

E se la storia che tutti conosciamo finisse diversamente? E se anche la temuta Regina delle Nevi fosse stata vittima della crudeltà umana?
Perchè non sempre le cose sono come appaiono: una rosa bianca può essere rossa e ognuno di noi ha il diritto di avere il suo lieto fine.
“Il suo cuore è di ghiaccio e vorrebbe che anche quello degli altri fosse come il suo.” Ma non capiva il perché. Forse era sempre stata sola? Qualcuno l’aveva ferita?
“Perché il vostro cuore è di ghiaccio, oh regina?”

[Questo racconto si trova nel libro "e...vissero felici e contenti 2", curato dall'associazione I Delfini di Lucia e destinato al reparto di oncologia pediatrica di Catania]
La storia è una metafora del quanto, nella vita di tutti i giorni, conti l'apparenza. Il salice è considerato un albero "triste" a causa della sua forma e del suo nome, eppure in questa storia rivive con allegria infantile la compagnia di una dolce bambina.

Buona sera cari lettori,
qui di seguito ho deciso di pubblicare una poesia che dedicai alla mia migliore amica nel giorno del suo 18esimo compleanno.
Premetto anche che nel testo si parlerà di ben 8 persone in totale (la nostra "compagnia") e che son tutti, chi più chi meno, importanti per me.
Dunque, ti dedico questa poesia anche qui, dolce Chiaretta.

Una storia d'amore ambientata in un contesto fiabesco, in cui due principi si contendono la stessa donna. Questa storia racchiude dolore, lacrime, amore, passione, e morte. Spero che vi piacerà, vi auguro una buona lettura.

Lei. Lei era perfetta in ogni cosa.
Troppo perfetta.

Salve a tutti! ^.^
Per festeggiare la mia decima storia qui su EFP, ho deciso di divertirmi a scrivere questa favoletta.
Parla di un bambino dai capelli verdi che, quando si ritrova senza parole, le confisca a chi ne fa un uso improprio per renderle migliori, per poi redistribuirle al mondo.
Grazie a tutti quelli che la leggeranno e spero che qualcuno decida di guadagnare qualche punto recensendo la mia storiella, mi farebbe davvero piacere.

"E dall’alto della torre a guardare quelle stupide persone stava un vecchio, tanto vecchio quanto la torre.
Una lunga barba d’argento gli cresceva nel mento e scendendo a spirale lungo la torre, arrivava a terra. Rideva quel vecchio vecchietto, e più il tempo passava, più lui rideva e più le campane suonavano".

La storia parla di una ragazza che vuole essere accettata dalla comunità non per il suo brutto aspetto ma per la sua bontà ed il suo dolce carattere.Quando queste qualità come spesso accade non bastano contro la crudeltà della gente, la disperazione prenderà il sopravvento, qualcuno si presenterà in suo aiuto ...
Ma questo qualcuno, risolverà il problema o lo complicherà ancora di più?

"Nella fattoria di don Turuzzu tutto era tranquillo. Era davvero il paradiso in terra"
O almeno era così prima dell'arrivo di un nuovo ospite, l'agnello Costoletta, la cui curiosità sconvolgerà le vite degni animali della fattoria, in particolare del bianco coniglietto Pappardella, e del grasso Parmacotto, un simpatico maiale.