[Vegekaka, Tentacoli/Goku]
Andava tutto bene, poi Goku aveva conosciuto il Re della Via Lattea e questo aveva svegliato qualcosa dentro di lui.
“Poi ti sei gettato tra le mie braccia come se fosse l’unica cosa che potevi fare per tenerti in vita. Mi hai guardato quando te l’ho chiesto e quando sei svenuto io non potevo lasciarti lì.”
“Potevi Vegeta, potevi farlo e lo avrei capito.”
“Non me lo sarei mai perdonato. Non dopo che ho sentito quello che provi…”

Chicago, Illinois.
Eleanor sta tornando a casa dopo il suo turno di lavoro. Due perfetti estranei la salvano da un'aggressione, per poi sparire come fantasmi nella notte. L'unico indizio su di loro è il nome di uno dei due: Lucas. L'altro viene ribattezzato da Eleanor "Occhi Blu", unico elemento distintivo che lei ha per identificarlo. Da quel momento, l'esistenza placida e noiosa di Eleanor prende pieghe inaspettate sempre più travolgenti. I due ragazzi riappaiono nella sua vita, ma stavolta non come salvatori. Qualcosa di innegabilmente oscuro aleggia su di loro, e lei si lascia trascinare in un mondo fatto di ombre, misteri e terrificanti rivelazioni sul proprio conto. La vita che ha sempre vissuto si rivela una maschera, una recita a cui lei nemmeno sapeva di stare prendendo parte. Nessuno è chi dice di essere. Niente è come sembra. Passato, presente e futuro perdono di consistenza ed importanza. Ogni cosa viene continuamente messa in discussione, tutto sfuma via. Tutto, tranne un dettaglio: quegli occhi blu, a cui lei non riesce a smettere di pensare.

Gli agenti speciali Fox Mulder e Dana Scully si trovano di fronte a una nuova indagine piena di misteri e colpi di scena. Un condannato a morte con un segreto inquietante, un prete con un passato oscuro e una serie di eventi inspiegabili mettono alla prova la loro capacità di discernere la verità dall'inganno. Un nuovo viaggio attraverso la fede, il soprannaturale e i lati più oscuri dell'animo umano.

[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 186, ossia Ricordi che si srotolano nella mente.]
[Mortal Kombat 11/Rain's ending]
Zepheero è il nome vero di Rain in MK1 New Era.
− Mi volevi bene, madre… E io non l'ho capito… − mormora il combattente. Lei, a causa di un inganno, si è consumata nel dolore.
Ha creduto di raggiungerlo annegandosi in un fiume.
Con un gesto deciso, il semidio allontana le lacrime. Il tempo del pianto si è concluso.
Ora sa che cosa deve fare.
Presto, estirperà la stirpe corrotta di Argus.

Cedar e Sparrow si scambiano i regali del Giorno del Vero Amore

Link viene condannato ingiustamente per alto tradimento.
Impa e i Campioni escogitano l'unico, folle piano possibile per salvarlo.
Succedono cose.
La mattina del terzo giorno Zelda è stata confinata nei suoi appartamenti dalle guardie e a Link è stato ricordato senza mezzi termini che, rifiutando un ordine diretto del re, rischiava la corte marziale. Senza scomporsi, Link ha pranzato con calma, ha indossato la divisa della guardia reale, ha congedato il suo attendente e si è seduto nei suoi alloggi ad aspettare che venissero ad arrestarlo; ha scritto qualche lettera, nel frattempo, e ha annotato delle idee sulle mappe che campeggiano da mesi sul suo tavolo da lavoro. Quando i soldati mortificati si sono presentati con l’ordine d’arresto, ha chiesto solo la cortesia di non essere ammanettato, ha deposto la Spada sul tavolo e li ha seguiti senza opporre resistenza.
Revalink, ovviamente.

( Crossover fra Red Dead Redemption 2 & la saga di Friday the13th; non è necessaria una profonda conoscenza delle due opere per godersi questa storia, e spero anzi di appassionarvi ad esse tramite il mio racconto. )
Come sempre, a Dutch servono soldi. Come sempre, tocca al fidato Arthur Morgan procurarli. Come al solito, Jason Voorhees non può accettare un estraneo nel suo territorio. A causa di queste semplici consuetudini, un confronto è inevitabile, così come sarà inevitabile il bagno di sangue che colorerà di rosso le acque di Crystal Lake.

In una terra lontana, dilaniata da guerre e misteriosi intrighi, due giovani incrociano i loro destini, sfidando le leggi del fato. All'alba di un nuovo e spietato conflitto, i due amanti affrontano un susseguirsi di inganni, tradimenti e pericoli mortali, che li porteranno di fronte a verità in grado di squassare gli equilibri fragili mantenuti da forze arcane ed oscure.

Livir la Fenditenebre...
Secondo il mito sarebbe stata lei a creare e diffondere la luce delle stelle nell’universo conosciuto del Millemondi, prima ancora che fosse chiamato così. Nella loro Era rappresentava per alcuni un simbolo di rinascita e di speranza contro le avversità.
Ma voi non sapete chi o cosa sia Livir, né la "sua" storia o l'importanza per i protagonisti di "questa" storia.
Non è che sia molto importante ai fini della trama.
Per adesso, almeno.
Ma c'è un motivo preciso se ne stiamo parlando. Livir era una dea antica. Era, perché in tanti ne hanno dimenticato l'esistenza.
Come hanno dimenticato anche molte altre cose sulla civiltà più grande di tutti i tempi. Un pezzo di mosaico andato in frantumi molto tempo fa.
È la classica vicenda di umani, umanoidi, altri esseri pensanti, magia e grandi poteri che si ripete. Ma questa volta più in grande.
Molto più in grande.
Vi basti sapere per ora che, alla fine di un lungo medioevo stellare, creature senzienti di ogni genere vollero riprendere il contatto con quel lontano passato andato perduto. Riscoprirlo per capirlo.
Nacquero per questo scopo i Cercatori.
Ed è proprio da qui che può iniziare la "nostra" storia.

< Tu desideri lasciare indietro ogni dovere, per questo sei qui. Pensi che abbia preparato questo posto, per te, in una sola notte..? Non ricordi quante volte lo hai desiderato e chiesto? >
Tratto da tre tavole Radioapple, una storia one-shot raccontata dal punto di vista di Lucifero.

“Sarò sincero con lei, Lucy. La figura che cerco dovrà sottoporsi ad una prova di pazienza non indifferente. Sarà un contratto a tempo indeterminato, e non sarà un compito facile. Non le chiederò una cosa da niente, voglio che lei lo sappia, ma sono disposto a pagare molto profumatamente se lei dovesse accettare.”
C’era qualcosa di strano; per quanto allettante la proposta sembrasse, l’espressione ora greve dell’uomo le intimava che ci fosse ben altro dietro.
“Ho preso una laurea per questo, signor Dragneel. Svolgo già il lavoro per cui cercate una figura e posso assicurarle che in tre anni sono riuscita a farmi le ossa e…” …
“Quello per cui è qualificata non mi interessa, signorina.” l’interruppe lui, portandosi le mani curate e lunghe chiuse a pugni contro la bocca.
“Credo di non capire” rispose scettica, non sapendo più cosa aspettarsi.
“Lei è stata scelta tra le tante candidate per diventare la possibile moglie del mio secondogenito..."...

Raccolta scritta per la challenge May I write del gruppo Facebook Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom
 
Momenti di vita insieme tra Steve e Bucky, ambientati a partire da prima che Steve assumesse il siero del supersoldato
 
1. Al Luna Park
2. Hold my Hand
3. Telefono
4. All'accampamento
5. Fotografie
6. Perché l'ho fatto?

A volte la noia e la solitudine possono far fare delle cose davvero stupide: come evocare un demone ad esempio. Un demone molto sexy ed estremamente disponibile.

Ryan Langford è un padre single bello come un attore di Hollywood.
E' un musicista professionista ed è circondato da amici che lo amano, ma ha un buco nel cuore che non gli da pace.
Poco più di 6 mesi fa ha infatti incontrato una giovane ragazza diversa da lui in tutto. Con superficialità, l'ha sedotta ed ha iniziato una tormentata relazione con lei nella quale, però, ha finito per perdersi completamente, come una nave in una tempesta.
Lucy Johnson, ricca dicassettenne, è devastata per la perdita prematura di sua madre e, nello stesso tempo, di quel ragazzo che le ha rubato il cuore e che, probabilmente, sarebbe stato l'unico che avrebbe davvero potuto aiutarla ad affrontare la terribile perdita.
Troppo attratti l'uno dall'altra per riuscire a stare lontani, le loro strade sembrano destinate ad incrociarsi ancora ed ancora, a dispetto di tutto e tutti.
Questa storia è la seconda parte di "When life gives you lemons... - LIBRO 1", da cui consiglio di cominciare, che trovate qui: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4068190&i=1

{AU}
{Thorfinn x Gudrid}
______
“Senti, non fare scenate di gelosia.”
“Io non sto facendo sce-”
“So che voi donne avete una mente maliziosa e pensate sempre male, ma non c'è bisogno di essere gelosa.” Sigurd sospirò sbattendo le mani sul volante per la frustrazione, per poi continuare: “Io e Hallgerd siamo in buoni rapporti e non c'è nulla di male in questo. Anzi dovresti apprezzare la mia maturità!”
“Ehm … va bene.”
...
“Quanto sono felice di rivedere il mio ragazzo” esultò il vecchio sporgendosi oltre il bancone e dando una poderosa pacca sulla spalla a Thorfinn “Ne è passato di tempo!”
Thorfinn sorrise abbassando la testa e mandando giù l'ultimo sorso di birra. Sapeva che Leif era a conoscenza di ciò che aveva fatto durante tutti quegli anni lontano da casa, quando, dopo la morte tragica di suo padre, aveva deciso, in preda alla ribellione, di allontanarsi da tutto e tutti viaggiando in compagnia di gente poco raccomandabile.