Ai suoi occhi voleva rimanere per sempre il fratello perfetto che lui pensava che fosse, quello che lo proteggeva e lo amava più di chiunque altro.
Perché,tra le tante bugie e i tanti segreti,era questa l' unica cosa vera. L' unica cosa pura. Seimei amava davvero Ritsuka.

Beloved.
Significa colui che è amato.
Ma lo sai, Seimei?
Dopo tutto, io non mi sento affatto tale.
[Contiene i ringraziamenti per "Youji And Natsuo: A Joyful Act"]

Un sospiro, con le membra coperte di sudore e la testa oppressa senza tregua dall’afa implacabile.
E poi, un guizzo. Proprio accanto al cancello d’ingresso.
Ritsuka lo riconobbe immediatamente, e sussultò.
Caldo. Caldo. Caldo.

Youji prese a fissare il soffitto, incapace di trovare una soluzione migliore per ingannare il tempo. E poi, non voleva rischiare di fare rumore.
Natsuo stava dormendo.

E' sera. Ritsuka è davanti al pc, Soubi, alle sue spalle...
<< Che cos'è l'amore?
Me lo sono chiesto molte volte...
Dopo tanto tempo, mi sono reso conto non essere più infastidito dalle persone che dicono di amarmi e soprattutto...da Soubi... >>
Una SoubiXRitsuka molto leggera e tenera...il mio primissimo esperimento con questa coppia...Buona lettura! ^///^

“Perdonami. Non volevo disturbarti. Ti amo, Ritsuka”
Smettila di dirmi che mi ami. Smettila di farlo come se lo volessi.

Ora del decesso: 10. 23 Aishiteru kokoro kara. { Canzoni che hanno ispirato la creazione di questa fanfiction: Yiruma - River flows in you Yiruma - Love me An Cafè - Snow scene The GazettE - Guren Moulin Rouge Soundtrack - El tango de Roxanne }

"Incontrandoci in modo da poter conoscere la solitudine
non la conosceremo finchè non ci scambieremo un bacio
anche allora, io tremerò di gioia
Per averti incontrato
Per favore sostieni il mio cuore
Non sogneremo mai più
non possiamo correre in un posto caldo
dovremo superare certamente quest'alba
crudele "
-Kaori Hikida- "Michiyuki" (Loveless Ending)
Dolore. Amore. Buio. Confusione. Paura.

Il giorno in cui sua madre aveva preteso di assaggiare la sua mano, Ritsuka era rimasto in terra a chiederselo ancora, ancora e ancora.
(Se per caso fosse ancora commestibile.)

Soubi sapeva che non beveva il latte col miele, che i suoi genitori non l’accompagnavano a scuola, che non aveva il tempo per godersi il torpore stanco e rilassato del sonno. Ma, per lui, Ritsuka era sinonimo di futuro. Non era associato al ricordo, ma era sfuggente e approssimativo, del tutto nuovo.
[Buon Natale, Val!]

Ma la cosa più complicata era che sembrava avesse il viso di una Madonna.
[p r i v a t e c o l l e c t i o n]

--- Questa fanfiction partecipa al Contest 100 Prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 } ---
Perché rimanda ad un rapporto di causa-effetto. Un rapporto di causa-effetto, che spesso è stabilito a posteriori. Ed è quindi ingannevole. Bevo perché ho sete, ad esempio. Fermatevi un istante ad analizzare la frase. Prima viene bevo. Poi, e solo poi, viene perché ho sete. Non il contrario, e quest'ordine è significativo. Il linguaggio esprime il movimento del pensiero, non credete?
- Spoiler! dal quinto volume del manga -

C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.
Qualcosa si ruppe. Qualcos'altro.

« Un giorno mi spiegherai come hai fatto. »
« Fatto?.. Come ho fatto a fare cosa? »
[Il solito cliché, uno dei tanti. Ma dite addio alla romantica pioggia, stavolta: oggi è il turno di un ben più soffocante caldo.]

Come nella più comune tradizione romantica:
Pioggia, buio e la frase sbagliata al momento più giusto.
Anche se, beh.. non dimentichiamo che per Soubi è sempre il momento giusto..
[Oneshot-Follia momentanea -_^ Pairing: Soubi/Ritsuka]