Natsu,
Happy, Gray ed Erza avevano
capito subito che qualcosa non andava man mano che si avvicinavano
alla presunta base nemica.
Più
avanzavano, più il
giorno veniva avvolto dalle tenebre e la luce velata
dall’oscurità, suscitando in loro una sensazione
di
disagio e terrore già provata prima.
Non
stava diventando notte, semplicemente una patina di buio velava i raggi
del sole, rendendo l’aria opprimente.
Quando
infine arrivarono sul posto,
ebbero la conferma che i loro timori erano fondati e una gelida morsa
di paura attanagliò loro le membra.
…
Erza,
Gray e Wendy, insieme a Happy e a Charle, li avevano raggiunti nel
primo pomeriggio.
Dopo
aver ascoltato le richieste del
committente, tutti insieme si erano recati immediatamente in cerca dei
ladri che avevano rubato il tesoro cittadino e si erano
rifugiati
nelle campagne.
Non
era un lavoro difficile: erano il team più forte di Fairy
Tail!
Ciò
nonostante, tutti sentivano le ossa gelarsi man mano che si
addentravano nella campagna.
«
Ragazzi, lo sentite anche voi, vero?! » chiese Wendy
circospetta.
«
Io di certo » rispose Lucy tremante.
«
C’è qualcosa che
non va. E’ come se stesse diventando sempre più
buio
nonostante il sole sia ancora alto … » disse Erza,
pragmatica come al solito « e non è tutto, odio
ammetterlo,
ma ho i brividi che corrono lungo la schiena »
«
Già, questa situazione non mi piace per niente »
ribadì Gray.
Intanto
Natsu, che sembrava tutt’altro che guardingo, interruppe il
discorso.
«
Dai ragazzi smettetela di
lamentarvi! Ci basterà seguire questa brutta sensazione per
trovare i cattivi e una volta lì li faremo arrosto! Ora
sì che sono tutto infiammato! » esclamò
eccitato.
Il
resto del gruppo, visto che
dovevano comunque svolgere la missione, non potendo fare altro che
proseguire, gli diede retta, senza però risparmiargli
un’occhiata scioccata per la sua ingenuità.
Quando
trovarono i ladri, la luce era
ormai un grigio fumo diffuso.
D’altra
parte, quella non era
l’unica cosa che non tornava, anche i
“ladri” che
avevano davanti non sembravano per niente una banda di briganti, quanto
più una qualche setta invasata.
Erano
infatti un gruppo di dieci
persone che vestiva mantelli completamente neri
con motivi
tribali grigi impressi sul cappuccio. Ciò che stavano
preparando pareva un cerchio
formato da pietre nere e azzurre con al centro un altare.
«
Io mi chiedo: perché noi ci imbattiamo sempre nei tipi
più strambi?? » chiese Lucy sconcertata.
«
andiamocene prima che ci
vedano » disse, tentando di sgattaiolare via dal cespuglio
dietro al quale erano nascosti.
La
mossa però non le riuscì, visto che fu
prontamente riacchiappata da Erza che spiegò:
«
No, sono loro i "ladri". Guarda cosa ha in mano quello più a
destra, con il mantello diverso »
Erza,
come sempre, aveva ragione, nella mano di quel
tizio c’era una pietra azzurra, simile ad
un’acquamarina,
grossa quanto un pugno.
Lucy
sospirò:
«
Non capirò mai perché quelli più
strambi toccano tutti a noi ... »
«
Quello con in mano la
pietra e i motivi tribali bianchi sul cappuccio deve essere il
capo» stava ragionando Erza « se
attacchiamo ... »
«
Arghhh … ma chi se ne
importa! Andiamo lì e li facciamo fuori! »
intervenne
bruscamente Natsu per poi uscire dal nascondiglio e gettarsi sul nemico
più vicino, seguito da Happy che rispose:
«Aye!!»
Il
resto del gruppo, visto che la copertura era ormai saltata, (come al
solito) non poté fare altro che sospirare e poi seguirlo.
La
battaglia, se così si può chiamare,
durò solo pochi minuti.
Infatti,
quegli uomini non erano
sicuramente dei combattenti e sicuramente non avevano speranze contro
il team più forte di Fairy Tail.
Al
temine dello scontro, l’unico degli avversari a rimanere in
piedi fu quello che Erza aveva individuato come il capo.
«
Restituisci la pietra e arrenditi. Non hai scampo! » gli
intimò Gray
«
Ah ah ah … credete
davvero di aver vinto? Che presuntuosi, non mi sconfiggerete
così facilmente! Io sono Garren, servitore del grande Saggio
e
sono colui che vi farà fuori » rispose quello che,
levandosi il mantello, si rivelò essere un ragazzo dai corti
capelli blu e dagli occhi dorati.
«
Ora sono tutto infiammato! » disse eccitato Natsu gettandosi
contro il nemico.
Fu
così che iniziò lo scontro ...
Nessuna
magia sembrava funzionare su
di lui: il fuoco, il ghiaccio e l’aria non lo raggiungevano,
mentre le spade di Erza e gli spiriti di Lucy si smaterializzavano di
fronte a lui.
Se poi questo non fosse bastato, il mago sembrava capace di formulare
qualsiasi incantesimo: non c’era magia che non potesse
lanciare.
I
maghi di Fairy Tail, come al solito, non si fecero intimidire e si
gettarono a capofitto nella battaglia.
Lo
stretto scambio di colpi
continuò serrato e senza esclusioni, in quella che sembrava
una
danza già provata migliaia di volte.
Nonostante questo, però, la sfida non era in
parità.
Il ritmo dello scontro, infatti, diventò ben presto troppo
opprimente per il team di maghi.
Più
la battagli proseguiva,
più le loro forze diminuivano, mentre Garren, da parte sua,
non
sembrava minimamente provato.
“c’è
qualcosa che non quadra … ho una strana sensazione, ma non
riesco a capite cos’è”
pensò Lucy all’ennesimo attacco di un suo spirito
andato a vuoto.
Il
team di Fairy Tail era alle corde: non poteva fare altro che tentare il
tutto per tutto.
Erza
e Gray provarono una combo con le spade, che però
fallì, lasciando il nemico libero di contrattaccare.
Questi non perse l'occasione, investendo i due con un potente raggio di
luce partito dalla sua mano destra.
Quando
Gray ed Erza atterrarono a qualche metro di
distanza, Happy e Charle erano già pronti per soccorrerli:
stavano “bene”, ma non potevano muoversi.
Nello
stesso istante, un altro raggio
di luce partì dalla mano sinistra di Garren, questa volta
rivolto verso Wendy.
La ragazza sarebbe stata spacciata se Lucy non si fosse messa in mezzo
facendole da scudo.
Le
due vennero sbalzate indietro, nella direzione opposta a Gray ed Erza,
l’una vicina all’altra.
Natsu,
che si trovava di fronte al
nemico, assistette alla scena impotente: tutto era stato troppo veloce.
Si
precipitò dalle ragazze, urlando disperatamente il
nome di Lucy, che era rimasta a terra.
Quando
arrivò dalle compagne, Wendy si era già portata
accanto alla maga per costatarne le condizioni.
«
Come sta? » chiese Natsu apprensivo.
«
Ha una brutta ustione sulla
schiena più varie ferite superficiali. Devo ancora
controllare
se ha lesioni interne, anche se non credo … starà
sicuramente bene » disse quella sollevata.
In
tutta risposta, Lucy tossì e aprì gli occhi ...
«
Mhm … che è successo? Come sta Wendy? »
chiese con voce impastata.
«
Non ti preoccupare, va tutto
bene. Wendy è qui e sta bene. Ora riposati, ok? Al resto ci
penso io » disse premurosamente Natsu, come se stesse
cercando di
rassicurare un bambino.
Poi
si rivolse a Wendy:
« Wendy, per favore, prenditi cura di lei ... »
Quando il
Dragon Slayer
ricevette la risposta affermativa della ragazzina, si voltò
verso Garren che stava sorridendo sornione.
Senza accennar parola gli si avventò
contro, furioso come mai in vita sua.
Al
primo assalto del ragazzo, il
nemico rispose schivando e lanciando una variante delle lance di
ghiaccio di Gray che colpì l'avversario alla schiena.
Ciò
nonostante, Natsu, che
ormai aveva perso ogni barlume di lucidità, si
rialzò
incurante delle ferite, continuando lo scontro.
“Come
fa ad annullare i nostri attacchi? C’è qualcosa
che mi
sfugge … ogni volta che vanifica una magia sento una
sensazione
familiare, ma non riesco a capire cos’è e da dove
viene.
Devo stare calma e ragionare” pensava Lucy
mentre guardava apprensiva quello scontro.
Natsu saltò in aria cercando di assestare un calcio
infuocato
sulla testa dell’avversario, ma questi vanificò il
tentativo: fece scomparire il fuoco,
afferrò la caviglia dell’avversario e con una
forza
sovrumana lo lanciò dietro di sé.
“Non
può essere né un campo, né un sigillo
che
impedisce le magie, perché adesso Wendy mi sta curando
…”
Il Dragon Slayer atterrò sulla schiena, ma non si diede per
vinto
tornando a caricare il nemico con il pugno infiammato.
“Non sta neanche sta
assorbendo le nostre magie, perché non è
diventato più forte …”
Senza neanche cercare di spegnerne le fiamme,
Garren afferrò con la mano destra il pugno
dell'avversario.
Il nemico ghignò e con l’arto libero diede un
sinistro a mano aperta nello stomaco del ragazzo.
Una
potente raffica di vento, partita dal palmo dell'avversario, fece
volare via Natsu che cadde a distanza di parecchi metri.
“L’unica
cosa che rimane è che stia deviando i nostri incantesimi da
qualche altra parte, ma dove?
Natsu si rialzò barcollando. Guardò un momento in
direzione di Lucy e Wendy e poi si scagliò di nuovo
all’attacco.
“Non certo qui intorno
… e allora dove … dove!? E perché ho
questa strana sensazione!?”
Stava per sfoderare il suo ultimo asso …
«
Karyu no
Hoko! »
Una
potente fiammata partì dalla bocca del Dragon Slayer, ma il
nemico non si scompose minimamente.
«
Explodi!
»
Garren
annullò la magia di
Natsu un attimo dopo aver lanciato la propria così che il
raggio, partito dalla sua mano destra, colpisse in pieno
l’avversario.
Senza
aver avuto nemmeno la minima
possibilità di schivare, il mago di Fairy Tail fu investito
dal
fascio luminoso, che lo scaraventò a qualche metro di
distanza.
Il
ragazzo si tirò faticosamente in ginocchio sputando
sangue.
Guardò
il suo avversario, che sogghignava esultante: non aveva il minimo danno.
Era
una situazione disperata, ma non
si sarebbe arreso.
Doveva
proteggere Lucy e tutti gli altri e lo
avrebbe fatto a qualsiasi costo.
“Ma certo!
Come ho fatto a non pensarci?!
Che stupida … devo dirlo immediatamente agli altri! ...
… ADESSO POSSIAMO
BATTERLO!”
Nel momento in cui Lucy realizzò il segreto dietro la
supposta
invincibilità del loro nemico, si voltò e
rivolgendosi a
Wendy che era ancora concentrata nel curala.
«
Wendy, ho bisogno che tu mi faccia un favore … »
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N.d.A.
Questo
capitolo è stato lungo e sofferto^^" non mi convince affatto
e non sono per niente sicura di aver reso decentemente la dinamica
dello scontro... cmq a parte tutto adesso si inizia ad intravedere
meglio "l'inizio della fine" xD
a
parte i sentiti ringraziamenti per chi ha letto e chi ha commentato e
la richiesta di consigli circa lo stile e la sintassi, oggi vorrei
chiedervi un ulteriore parere: andando avanti nel descrivere la
battaglia mi sono accorta che le frasi che vegono prima/dopo un
discorso diretto/pensiero(es. disse Natsu/Lucy pensò)
rallentano parecchio la narrazione.
Per questo mi chiedevo se aveste qualche buone idea che mi permettesse
di evitarle ... tipo: ho pensato di mettere il nome di chi dice la
battuta prima della stessa cm in un copione (es. Natsu:
« … »), ma non mi ispira ...
oppure ho pensato di assegnare ad ogni personaggio un colore
così da riconoscere le sue battute da quello (es. se Natsu
è l'arancione poi sapreste che questa battuta "« …
»" è di Natsu anche se non lo
specifico), ma forse poi diventa un po'infantile ... che dite!? avete
qlk bella idea??
cmq
a parte qst vi comunico che, se avrete ancora voglia di seguire questa
storia, il prossimo cap sarà lunedi/martedì ^^
grz
1000 di tt ank^^
whitemoon
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