Sesto
ed ultimo pensiero - Il flusso si interrompe una volta per tutte.
Finalmente ho iniziato a capire.
Le domande che per anni mi hanno tormentato con insistenza iniziano ad
avere risposte. Forse sto facendo chiarezza nella mia vita, o forse
ciò che scrivevo in preda a qualche droga da quattro soldi
faceva parte di un
periodo nero e stupido che ora non esiste più.
Ci saranno sempre interrogativi che non riuscirò a spiegare.
Ci sarà sempre, senza dubbio, la sofferenza.
Ma questo non significa
che io sia del tutto bruciata.
Ho sentito il bisogno di concludere, a distanza di anni, questo diario
dei miei pensieri, guardando la faccenda con occhi nuovi.
Sono una persona molto diversa, ho preso coscienza delle situazioni che
mi circondano. E anche se ancora oggi il mio flusso non è
indirizzato alla felicità o alla pace, sono fiduciosa che un
giorno sarà così. Non ho mai compreso il
perchè abbia avuto bisogno di pubblicare i miei pensieri,
forse per esternare qualcosa che i sentimenti non sono capaci di
esprimere.
La verità è che io non sono senza anima.
L'anima ce l'ho, ce l'ho eccome. E' solo ferita, lacerata. Un
pò di tormenti di qua, un pò di dolore di
là. Ma c'è. E
guarirà. Bisogna solo avere pazienza, aspettare
il momento opportuno. Sopportare anche ciò che ancora mi
farà male.
Eccomi, questa sono io. Dopo tutto questo tempo il flusso di pensieri si
interrompe definitivamente. Non ho più
intenzione di scrivere. Non ho risolto me stessa, nè lo
farò a breve, ma ciò che conta è
l'aver capito che posso sentire.
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