Pov. Jane.
Trovavo che fosse una perdita di tempo girare per la casa che
era appartenuta a Victoria.
Ad un certo punto sentii il pianto di un neonato. Segui il
pianto, veniva da dietro una porta, in quel momento silenzio. Entrai
nella stanza.
C’era una ragazza dai capelli neri, corti e lisci e
gli occhi neri. Era seduta su un letto matrimoniale, vicino a una culla
rossa culla va un neonato, avvolto in una coperta rossa
- Griselda, la mamma tornerà presto -disse la
ragazza
- Chi siete? -chiesi, la ragazza mi guardò
- Mi chiamo Serena e lei e Griselda, ma tu chi sei? -chiese
- Jane -risposi
- Conosci Victoria? -chiese
- Non di persona ma mi hanno parlato di lei. È
morta -dissi
- Morta?Come? -chiese
- L’ha uccisa Edward Cullen -risposi
- E ora che ne sarà di Griselda? -disse abbassando
lo sguardo verso la neonata.
Tirai un sospiro
- Dammela -dissi, la ragazza me la allungò e la
presi in braccio, aveva pochi capelli sulla testa ed erano rossi e gli
occhi neri, era pallida
- Vuoi prendere Griselda? -chiese stupita
- Sì -dissi e uscii dalla stanza e tornai dagli
altri. Arrivai nel bosco. Mio fratello e gli altri mi si avvicinarono
- E quel neonato? -chiese mio fratello, aveva i capelli
biondi, corti e lisci e gli occhi rossi, era pallido
- Neonata -lo corressi
- Non possiamo trascinarcela dietro -disse Felix, aveva i
capelli castano scuro, lisci e corti e gli occhi rossi, era pallido. Mi
avvicinai a Heidi, aveva i capelli castano scuro, lunghi e mossi e gli
occhi rossi le allungai la neonata e la prese in braccio
- Tienila tu noi andiamo. Non farle del male -dissi e ci
allontanammo.
Più tardi.
Pov. Jane.
Avevamo sistemato tutti ed eravamo tornati a Volterra. Andai
nella mia stanza e misi Griselda sul mio letto
- Devo procurarmi una culla, non puoi dormire con me,
rischierei di schiacciarti -dissi.
Uscii alla ricerca di una culla, torna poco dopo con una
culla rossa e la misi accanto al letto e ci misi dentro Griselda- Che
ne pensi? -chiesi
- Jane, Aro vuole parlarti -disse mio fratello, mi voltai e
lo seguii.
Diciotto anni dopo.
Pov. Griselda.
Stavo andando nella sala dei troni, quando arrivai trovai
degli sconosciuti in mezzo alla sala che parlavano con Aro, mi avvicinai
- Aro mi hai fatta chiamare? -chiesi
- Griselda, ti presento Carlisle Cullen, o meglio dottor
Cullan -presento il signore, aveva i capelli biondi, lisci e corti e
gli occhi dorati, era pallido. Una donna mi si avvicinò,
aveva i capelli castano chiaro, lunghi e mossi e gli occhi dorati, era
pallida
- Io sono Esme, la moglie di Carlisle -disse.
Una ragazza dai capelli biondi, lunghi e mossi e gli occhi
dorati, era pallida- Io sono Rosalie -disse con freddezza.
Un ragazzo dai capelli castano scuro, corti e lisci e gli
occhi dorati, era pallido - Io sono Emmett -disse.
Un ragazzo dai capelli ramati, corti e lisci e gli occhi
dorati- Io sono Edward -disse
Una ragazza dai capelli castano scuro, lunghi e mossi e gli
occhi dorati, era pallida- Io sono Isabella, ma puoi chiamarmi Bella la
moglie di Edward -disse.
Una ragazza dai capelli ramati, lunghi e mossi e gli occhi
marroni- Io sono Renèesme -disse.
Una ragazza dai capelli neri, corti e lisci e gli occhi
dorati- Io sono Alice -disse e infine un ragazzo dai capelli biondi,
lunghi e lisci e gli occhi dorati, era pallido
- Jasper Cullan -disse, non era niente male
- Griselda, potrai andare a vivere con i Cullan, se vuoi
-disse Aro, lo guardai sorpresa
- Per me va bene -dissi
- Ottimo -disse Carlisle.
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