Gray guardò Juvia negli occhi
incontrando uno sguardo tanto deciso quanto il suo: erano della stessa
idea.
« Lucy, Natsu, Happy, qui ci
pensiamo noi; voi andate a cercare Tareq! Appena avremo finito vi
raggiungeremo! » urlò il ragazzo in direzione
delle macerie di fronte a lui.
« Ok, state attenti»
gli rispose la voce della bionda al di là dei massi.
« Bene, adesso sembra che
possiamo dedicarci ai nostri ospiti »disse infine Gray
voltandosi in direzione dei maghi che stavano arrivando dal fondo del
corridoio in pietra.
…
Il portone della torre si era chiuso
dietro di loro nell’istante in cui una seconda esplosione
aveva squarciato l’aria, accompagnata dai suoni della
battaglia.
Ce l’avevano fatta; entrambi i
gruppi in cui i ragazzi si erano divisi avevano completato i propri
ruoli: Freed, Bickslow, Evergreen, Elfman e Mira erano riusciti ad
aprire un varco tra nemici che li attendevano alla spiaggia e avevano
permesso a Gray, Juvia, Lucy, Natsu e Happy di entrare nella
torre.
Da quel momento i ragazzi
all’interno dell’edificio non avevano fatto altro
che salire scale su scale, mentre quelli all’esterno erano
ancora occupati a combattere come testimoniavano i rumori che
giungevano da fuori.
Era strano; dentro la torre non
c’era nessuno: né una guardia, né un
residente; tutto era semplicemente deserto: una scala a chiocciola
infinita che si arrampicava sulle, stranamente rette, pareti interne
della torre. La pietra di cui era fatto l’edificio era
l’elemento dominante.
I ragazzi erano arrivati a circa 110 metri
di altezza quando tutto questo cambiò
improvvisamente e si ritrovarono di fronte un’enorme porta in
legno scuro con rifiniture in ferro.
« Va bene …
aspettiamo … di esserci ripresi … prima di aprire
… la porta … » disse Lucy con il fiato
spezzato per colpa delle scale fatte.
« Sì …
sono … d’accordo … »
acconsentì Gray altrettanto stanco.
« Che ...
c’è … ghiacciolo? … stanco
… per così poco? » lo
punzecchiò Natsu che però non sembrava stare
meglio.
« Vuoi … guerra
… fiammifero? » rispose l’interessato.
« Basta! ... Non …
» intervenne la bionda che però non fece in tempo
a concludere la frase.
« Una porta! …
» gridò Happy felice, minimamente provato dalla
salita grazie alle sue ali « …
chissà che c’è dietro?
» domandò ingenuamente il gatto spingendo
la porta mentre Lucy si lanciò inutilmente per fermarlo.
L’imponente portone si
aprì e la mal capitata maga ed il gatto, che aveva appena
afferrato, finirono col cadere in avanti sbattendo la faccia a terra.
Se fosse stato soltanto questo il
problema, nessuno avrebbe avuto da ridire sul gesto di Happy, tranne
forse la bionda che si era presa una testata sul pavimento, ma la
questione era che ad aspettarli nella stanza successiva vi era un folto
gruppo di maghi dalla faccia “poco amichevole”.
« Happy …
» disse Lucy con una nota alquanto indignata nella voce.
« Yaho, finalmente una rissa!
» esclamò felicemente Natsu che sembrava essere
rinato di colpo.
« Sta zitto
fiammifero! Ice-Make:
Geyser!
» urlò Gray prendendo il Dragon Slayer per la
collottola e trascinandolo via mentre i nemici erano stati colti di
sorpresa.
Il mago del fuoco aveva avuto non poche
lamentele circa il trattamento a qui era stato sottoposto, ma la zuffa
fu miracolosamente evitata da Lucy che ricordò al ragazzo
che dovevano salvare Erza, Wendy e Charle: non avevano tempo per
fermarsi.
Dopo quell’episodio, i ragazzi
erano riusciti a fuggire indisturbati continuando a scalare la torre di
altri 55
metri circa, passando attraverso saloni, scale e ancora saloni.
L’unico problema era che i
nemici continuavano a tallonarli da vicino: dovevano trovare un modo
per fermarli, altrimenti rischiavano di essere raggiunti nel caso i
ragazzi avessero sbagliato strada o avessero incontrato qualcun altro.
Fu quello che successe.
All’incirca al sessantesimo
piano della torre, infondo ad un’ampia sala, si trovarono ad
un bivio e semplicemente scelsero la strada sbagliata ritrovandosi ad
un vicolo cieco.
Fortunatamente i maghi avevano staccato
abbastanza gli avversari da riuscire a ripercorrere
all’indietro la strada fatta, ma, nell’istante in
cui imboccarono il secondo passaggio, i nemici erano a metà
della sala: li avevano praticamente raggiunti.
« Flabrum! »
La voce che gridò alle loro
spalle fu immediatamente seguita da un sibilo sinistrò, che
riecheggiò nell’aria, a malapena coperto dalla
voce di Lucy, che gridò:
« A terra! »
Un istante dopo, un turbine di vento
passò sopra di loro, colpendo il soffitto in pietra dello
stretto passaggio che, dopo un attimo di silenzio, crollò
inesorabilmente sui maghi che fecero appena in tempo a scansarsi.
Purtroppo per i ragazzi di Fairy Tail,
il crollo li divise: se Gray e Juvia erano rimasti dietro alle macerie,
Lucy Natsu e Happy erano dall'altro lato.
Gray guardò per un attimo la
frana che li divideva dal resto del gruppo: era grossa e sarebbe stato
difficile passare.
In un certo qual modo era perfetta,
adesso i loro compagni sarebbero potuti andare avanti senza doversi
preoccupare di distanziare i nemici...
Al mago di ghiaccio non dispiaceva
più di tanto fare da esca, ma doveva comunque vedere che ne
pensava Juvia, dopotutto erano nella stessa situazione.
Nell’instante in cui la
guardò negli occhi, scorse nello sguardo della maga la sua
stessa determinazione; probabilmente avevano avuto la stessa idea.
I due si sorrisero, forti della loro
decisione, e si prepararono alla battaglia, sicuri che i loro compagni
ce l’avrebbero fatta anche per loro.
…
Era ormai da una mezz’ora che
combattevano ed la stanchezza stava iniziando a farsi
sentire.
Come aveva detto Lucy, i maghi
all’esterno non erano forti, ma erano comunque numerosi e i
ragazzi di Fairy Tail erano costretti a muoversi continuamente per non
farsi accerchiare; era sfibrante e anche coloro che, come Mira, Freed
ed Evergreen, potevano volare non erano messi molto meglio, visto che
anche in aria la battaglia era dura tanto quanto a terra.
« Ahhh!! »
Un urlo rimbombò nel cielo,
sovrastato da un’esplosione.
« Ever! »
gridò Elfman, riconoscendone la voce e precipitandosi verso
lei.
La maga stava cadendo in mezzo ad una
nuvola nera quando il mago, in versione Beast Soul, saltò
verso l’alto e la prese al volo.
« Ever! Ohi Ever! Resisti!
» gridò Elfman in direzione della ragazza che non
dava segni di vita.
Passarono i secondi che al mago parvero
i più lunghi della sua esistenza, ma poi poté
prendere un sospiro di sollievo.
« Quante volte devo dirti che
possono chiamarmi così solo i Raijinshu e Laxus …
moho!! … sei
rumoroso! » gli inveì contro la maga che,
nonostante tutto, era davvero contenta di vederlo.
« Uff... spensierati come
sempre … » sospirò Mira in tono
sollevato riportando lo sguardo davanti a sé.
« Già, meglio
così » le rispose Freed che si trovava alle sue
spalle.
I due maghi erano entrambi in volo,
schiena contro schiena, accerchiati dai nemici; stavano per tornare a
combattere, quando, dal basso, un’esplosione
riempì l’aria di fuliggine, nello stesso punto in
cui Evergreen ed Elfman erano atterrati.
« Elfman! »,
«Evergreen! » gridarono rispettivamente Mira e
Freed.
Il fumo impediva la vista e i due
ragazzi, anche dall’alto, non riuscivano a capire cosa fosse
successo.
Quando infine l’ansia
minacciò di ucciderli, finalmente il fumo si
diradò, strappando loro un sospiro di sollievo: grazie
all’intervento di Bickslow, Evergreen ed Elfman stavano bene.
« Ehi piccioncini!
Concentratevi sulla battaglia invece di litigare come una vecchia
coppia! » li punzecchiò Bickslow.
« Non è vero! »
esclamarono all’unisono Evergreen ed Elfman, riferendosi a
solo loro sanno cosa.
Dall’alto Mira tirò
un sospiro di sollievo … per la seconda volta …
« Per fortuna stanno
be… » iniziò a dire l’albina.
« Attenta! Yami no Ekurityuru:
Kyozetsu! »
gridò Freed prendendo il posto della ragazza.
I proiettili magici che erano stati
lanciati verso di loro furono rimandati al mittente, che
però prontamente li schivò.
Freed indurì lo sguardo in
direzione degli avversari che li circondavano.
« Direi che per il momento
è meglio se ci preoccupiamo per noi … »
disse il ragazzo in tono serio.
« Già …
grazie per prima » gli rispose Mira sulla stessa linea.
« Yami no Ekurityuru…
»; « Soul … »
« ... Metsu!
»; « ... Extinction!
»
Gridarono in contemporanea i
due gettandosi a capofitto in una battaglia che si
preannunciava quanto mai difficile.
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N.d.A.
eccomi,
scusate il ritardo(ank se l'avevo detto che sarebbe stato
lunedì o martedì^^")... in ogni caso scusate ;_;
in qst gg nn ho proprio tempo e qst cap ne è la prova ...
è corto e, se devo dirlo, inutile^^" è sl k
voglio descrivere a modo la battaglia ma ora cm ora nn ho tempo e la
sto rimandando^^" sorry ;_; x lo stesso motivo( più o meno)
nn allego alcun disegno al cap( lo scanner nn funge gran k e nn ho
tempo da perderci ;_;) ... se nn si è capito: sorry ;_;
dtt
qst ringrazio tt qll k ank mi sopportano^^, in particolare grz a MissAnimeLover99, lollipoppy, Happy_, Lucy_Heartphilia, RougeAmarantus, Saralasse, Ambra_the_witch
e KREAYTESSYA:
nn finirò mai di dirvi grz xD
il prossimo cap sarà
lunedì o
martedì prossimo(spero di avere un po' più tempo
di adesso^^")... grz x essere arrivati fin qui^^ se potete, pls
commentate^^
whitemoon
ps: vi succede mai di dover
scrivere qlk k sapete cm dire in altre lingue(per me giapponese e
inglese) ma nn sapete cm esprimere in italiano? a me succede T_T... si
vede dalle note vero^^"!? è frustrante ^^" |