- Titolo
della storia: L'agguato.
- Tipologia: Double-Drabble (210 Parole)
- Binomio scelto: Il Pavimento e... la
Cacciatrice
- Genere: generale
- Avvertimenti: /
- Rating: verde
- Credits /
- Note dell'Autore: Nulla da dire. Diciamo che
la realtà è fonte perfetta di ispirazione.
- Introduzione: Una cacciatrice elegante e la
sua preda.
L'agguato
Sdraiata sul pavimento la cacciatrice osservava con
attenzione l’oscillare incessante della sua preda. Aspettava,
immota, il momento opportuno per compiere il balzo. Solo i lunghi baffi
bianchi vibravano leggermente, mentre gli occhi si sgranavano e le
pupille si dilatavano adombrando come un'ombra cupa l’ambra
che li decorava.
Tese le orecchie all’indietro e
sprofondò le zampe sul freddo pavimento di piastrelle
bianche, screziate di una tinta rosata, ma ancora non si mosse. Il
silenzio regnava sovrano. Un unico atto sbagliato avrebbe minato il suo
scopo.
Si concentrò, valutando ogni cosa,
incantata e cauta. Quando il movimento della preda si
affievolì fino ad arrestarsi di colpo, agì: con
le zampe posteriori si diede la spinta e il suo corpo sinuoso
volò in aria, ricadendo con eleganza sulla preda,
arpionandola con gli artigli. I suoi movimenti erano una pura danza,
un’armonia di forme, un silenzio di perfezione.
Deliziata dal buon esito, sprofondò
i denti aguzzi sulla rosea carne, provocando un terribile urlo che la
spinse a sgattaiolare via velocemente.
Tornò a sedersi sul candido
pavimento e si leccò una zampina bianca con noncuranza,
chiedendosi il motivo per cui il padrone avesse reagito
così: gli umani erano davvero strani e così
rumorosi! Poi, sollevatasi da terra, si allontanò come se
nulla fosse accaduto.
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