Da quand’era che la schiena di
Lucy era di fronte a lui?
Nell’istante in cui Natsu
aveva rivisto la maga, qualche settimana prima, tutta la tristezza e i
rimorsi dell’anno precedente erano come svaniti di
colpo.
Era come se la bionda, con il suo
sorriso, fosse riuscita a colmare l’abisso che si era creato
in lui quando se ne era andata e quindi il ragazzo non se ne era ancora
reso conto; eppure, adesso che la vedeva di fronte a sé, a
litigare con Happy come ai vecchi tempi, sentiva che
c’era qualcosa di diverso in lei.
“Da
quanto non è più al mio fianco?”
pensò il ragazzo chinando il volto in modo da nascondersi
dietro ai capelli.
Il Dragon Slayer, fino
all’anno prima, era così abituato ad avere Lucy
accanto o dietro di sé, che adesso vederla davanti gli
sembrava in qualche modo strano: sembrava distante.
Il ragazzo fece per alzare la mano, per
afferrare quella della compagna, per colmare quello che nella sua mente
stava diventando un divario sempre più ampio, ma si
bloccò, o meglio fu bloccato.
« Ohi, Natsu! »
esclamò Lucy voltandosi verso di lui « mi stai
ascoltando? »
Perfetto; probabilmente la maga gli
aveva detto qualcosa mentre lui stava pensando a tutt’altro
ed adesso pretendeva una risposta.
Natsu sospirò; non ci si
poteva fare niente: non aveva idea di cosa gli avesse detto la bionda e
l’unica opzione che aveva era prendersi una partaccia per non
aver ascoltato.
Il ragazzo strinse gli occhi,
spostò il peso da un piede all’altro, si
portò la mano ai capelli evidentemente imbarazzato e si
preparò ad affrontare le ire della bionda.
Stava giusto per tirare su la testa,
quando la faccia di Lucy gli comparve davanti al volto: la ragazza si
era chinata per guardarlo negli occhi.
« Tutto bene? »
chiese la maga corrugando le sopracciglia «non è
da te essere così silenzioso … magari stai male
… »
Lucy allungò la mano destra a
toccare la fronte del ragazzo e stette ferma qualche secondo, ma non
sembrava soddisfatta.
«Mmm … »
guardò verso l’alto e toccò la propria
fronte con la sinistra; niente.
« Non credo che tu abbia la
febbre » disse infine la bionda incrociando le braccia
davanti al petto « ma … » lo
guardò fisso negli occhi con aria evidentemente preoccupata
« Natsu … tutto bene? »
Il mago sgranò gli occhi: non
si aspettava quel tipo di reazione, credeva che avrebbe visto Lucy in
versione Medusa, con lo sguardo rosso e i capelli serpeggianti che
volteggiavano nell’aria. Eppure adesso si ritrovava davanti
il volto preoccupato della ragazza che, non sapeva bene
perché, riapriva l’abisso che il suo stesso
sorriso aveva chiuso.
Natsu trattenne un sospiro: in ogni caso
doveva darsi una mossa a rispondere; non poteva rimanere lì
con lo sguardo nascosto nei capelli per sempre e forse aveva anche
trovato la scusa perfetta.
Guuurgleeee.
Lucy spalancò la bocca,
esterrefatta, nel sentire quell’enorme brontolio di stomaco
che, chissà perché, non presentiva niente di
buono, o meglio niente di sensato.
« Eh eh » il Dragon
Slayer alzò il volto « ma voi ragazzi non avete
fame? » disse candidamente.
Guuurgleeee.
Lo stomaco Happy parve rispondere.
« Natsu io voglio un pesce
» piagnucolò il gatto alato come se quel rumore
non fosse venuto da lui.
La bionda sospirò
«e dire che mi ero pure preoccupata » si
portò una mano al volto « comunque, stavo dicendo
che siamo già quasi all’ottantacinquesimo piano
della torre, se non ho sbagliato a contare »
guardò i propri compagni: stavano discutendo …
« Già, un bel pesce
arrosto non sarebbe male » esclamò il ragazzo.
« Ma io lo voglio crudo!
» piagnucolò Happy.
Lucy sentì che questa volta
li avrebbe uccisi …
La maga si avvicinò ai due,
che erano poco dietro di lei, lentamente e a capo chino.
« Natsu, Happy »
disse in un fil di voce.
Il Dragon Slayer e il gatto, sentendosi
come richiamare dall’oltre tomba, si voltarono verso la
ragazza, che stava avanzando verso di loro con un sorriso sinistro
sulle labbra.
« Lucy … aspetta
… noi … » balbettò Natsu
quasi si stesse rivolgendo a Erza.
« Lucy è strana!
» esclamò candidamente il gatto a fianco del
Dragon Slayer, ignaro della situazione in cui erano.
La ragazza a
quell’affermazione si bloccò di colpo con gli
occhi sgranati: ... Happy era sempre il solito ...
Lucy prese un profondo respiro e
rilasciò l’aria lentamente.
« Non è il momento
per queste cose » disse infine la bionda recuperata la calma
« a qualche piano di distanza c’è
parecchia magia accumulata, così tanta che riesco a sentirla
anche da qui. Penso che una massa di maghi ci stia aspettando
più avanti. Probabilmente Tareq si troverà in
cima alla torre, ma non credo che riusciremo a passare attraverso
quello sbarramento senza combattere … »
« bene! Finalmente si
combatte! Ora sono tutto infiammato! » esclamò
Natsu nel mentre un pugno della ragazza calava sulla sua testa.
« ... ciò non
toglie che dobbiamo muoverci ad arrivare in cima; Tareq potrebbe finire
il cerchio dell’aria da un momento all’altro.
Combatteremo, sì, ma solo lo stretto indispensabile per
passare » la bionda fissò intensamente il Dragon
Slayer « ok? »
« ‘kkey …
» rispose Natsu risentito voltando lo sguardo altrove.
« Perché Lucy sente
la magia? » chiese ingenuamente Happy.
La ragazza si portò la mano
alla fronte « possibile che tu abbia capito solo questo di
tutto quello che ho detto? » sospirò «
credo non ci si possa fare niente »
Lucy scosse leggermente la testa ed
infine spiegò « da quando ho imparato la magia che
usano nell’altro mondo, mi è divenuto ancora
più facile percepire ciò che mi circonda; in ogni
caso, c’è talmente tanto potere accumulato ai
piani di sopra, che se ti concentri un attimo puoi sentirlo anche tu
»
Il gatto guardò spaesato al
soffitto « perché c’è tutta
quella magia lassù? » chiese infine con aria
innocente.
Lucy chinò bruscamente il
capo incurvando le spalle, come schiacciata dal senso di sconfitta che,
chissà per colpa di chi, la opprimeva dal profondo.
La bionda inspirò
profondamente «Andiamo, di sopra ci aspetta una battaglia
» disse con aria rassegnata avviandosi verso il piano
successivo con Happy al seguito.
Natsu la guardò ancora per un
attimo.
“Già,
quand’è che mi hai superato? … Lucy
…” pensò il
ragazzo prima di seguirla.
…
« Freed alle spalle!
» esclamò Mira « Demon Blast!
»
I nemici che si stavano preparando ad
attaccare il ragazzo da dietro furono investiti da un’onda di
potere oscuro.
« Darkness Breath! »
Mira si girò di scatto: gli
avversari che la stavano assalendo mentre era impegnata ad aiutare
Freed erano stati spazzati via dal ragazzo, che adesso era accanto a
lei.
I due si sorrisero complici, ma non
poterono rilassarsi; schivarono contemporaneamente un calcio diretto al
petto: Mira volò sopra l’avversario, Freed si
abbassò.
Il primo ad attaccare fu il ragazzo.
«Darkness Flare Bomb! »
Il nemico venne scaraventato verso la
maga.
«Evil Spark! »
L’avversario fu percorso da
una scossa ad alto voltaggio e la ragazza, tenendolo per il petto, lo
fece precipitare a terra insieme a lei.
« Inflamma!
»
Mira fece appena in tempo a vedere un
barlume in mezzo alla nube sollevata dall’impatto, che
dovette schivare il pugno infuocato dell’avversario; ma non
era finita.
« Flabrum! »
Un nemico alle sue spalle aveva invocato
una spirale di vento che, unita alla polvere nell’aria, si
era trasformata in un vero e proprio tornado di sabbia.
La ragazza sgranò gli occhi:
non sarebbe riuscita a evitare l’attacco.
« Uomo! »
Esclamando ciò, Elfman si
frappose fra la sorella e l’attacco e grazie al Take Over
completo parò il colpo senza praticamente ricevere danni.
« Cosa volevi fare a mia
sorella? » urlò il mago infuriato, in direzione
del ragazzo poco lontano che aveva lanciato l’attacco
« Beast Arm: Jet Black Sword! »
Elfman, nell’istante in cui il
suo corpo stava tornando normale, si precipitò in avanti,
con il braccio che iniziava a trasformarsi, e colpì il
nemico con tutta la propria forza mandandolo al tappeto.
Il ragazzo si voltò in
direzione della sorella « Tutto bene nee-chan? »
« Sì »
sorrise « grazie » disse Mira riaprendo
gli occhi.
La ragazza si lanciò in
avanti, verso il fratello, prima ancora di gridare disperatamente
« Attento! »
« Ahh »
urlò rabbiosa Evergreen in direzione di Elfman «
Non distrarti mentre combatti: sei inutile! Fairy Machine Gun: Leprechaun! »
I nemici che, da dietro al ragazzo,
stavano per attaccarlo alle spalle furono spazzati via
dall’intervento della maga, che sogghignò
soddisfatta « È normale che debba fare tutto io?
Sei impossibile! »
Elfman era evidentemente irritato
« A chi dato dell’impossibile? »
gridò il ragazzo « e tu che saresti? »
« Una fata » rispose
soddisfatta la maga « che altro? Tu piuttosto che dovresti
essere? » chiese pentendosi subito della domanda.
Infatti …
« Un uomo! »
affermò sicuro il ragazzo.
Evergreen sospirò: la colpa
era sua per averlo chiesto.
« Ohi! Non vi avevo detto di
smetterla con queste discussioni da coppia sposata? »
gridò Bickslow balzando nella loro direzione «
Cavoli! Non vi accorgete neanche di essere circondati! »
ridacchiò « Forza babies
eliminateli tutti! »
Le bambole eseguirono: tutti i nemici
che avevano circondato i ragazzi furono eliminati dai loro raggi laser.
Bickslow rise ancora «
Così babies! » gridò portandosi di
fronte ai maghi « scatenate un inferno! »
Era nel suo massimo momento di gloria,
quando un pugno in testa lo fece rinsavire.
« Bickslow! »
urlò Evergreen arrabbiata « se continui
così friggerai anche noi! »
La discussione stava per degenerare, ma
Mira intervenne, riportando l'attenzione di tutti allo scontro.
« Ragazzi, la battaglia!
» gridò la ragazza poco lontana; non aveva ancora
ripreso il volo e stava fronteggiando un gruppo di nemici decisamente
troppo numeroso: tutto quello che poteva fare era schivare
indietreggiando verso l’acqua.
« Nee-chan! » ;
«Mira » urlarono insieme i suoi compagni.
« Sono troppi! »
gridò l’albina « Levatevi di
lì! »
La frase non aveva apparentemente senso,
ma i ragazzi non esitarono a seguire il consiglio.
« Evil Explosion! »
L’acqua del mare
roteò vorticosamente intorno alla maga, colpendo gli
avversari vicini, fino a trasformarsi in un potente tornado che
spazzò via tutti i nemici che poco prima stavano per
attaccare Elfman e gli altri.
Mira ansimò: era un attacco
devastante che in circostanze normali avrebbe lanciato senza
difficoltà, ma adesso iniziava ad essere a corto di potere e
di fiato.
Freed osservò un attimo la
scena dall’alto: erano messi male.
È vero che i loro nemici
erano deboli, ma erano troppi; dovevano riuscire a farne fuori parecchi
in poco tempo altrimenti non ce l’avrebbero fatta.
« Ignis!
»
Il mago, nonostante stesse osservando
cosa succedeva in basso, non si fece cogliere impreparato.
« Yami no Ekurityuru:
Kyozetsu! »
Il fuoco fu rispedito al mittente, che
si schiantò al suolo, e il mago tornò a
concentrasi sulla battaglia cercando un modo per farla finita.
…
Il silenzio regnava sovrano
già da un po’di tempo.
A parte le poche parole che la ragazza
aveva provato a scambiare con il Dragon Slayer e che si erano scontrate
contro un freddo muro di monosillabi, la quiete l’aveva fatta
da padrone.
Levy e Gajeel erano seduti sul cerchio
everso della terra ad aspettare un eventuale attacco nemico, che si
prospettava alquanto improbabile. Lily era andato a dare
un’occhiata in giro.
Era una stupenda giornata di primavera:
il sole splendeva alto nel cielo, stemperato soltanto dal vento fresco
che agitava l’erba verde del campo.
Sì, era una bellissima
giornata, ma, non sapevano spiegarsi il perché, a Gajeel e
Levy, l’aria non era mai parsa così pesante.
La ragazza sospirò.
« Sembra che non
attaccherà nessuno » costatò la maga.
« Già »
disse Gajeel aggiungendo l’ennesimo monosillabo alla sua,
già lunga, collezione.
Levy sospirò di nuovo: sapeva
che il ragazzo non era noto per essere un gran chiacchierone, ma
insomma, avrebbe potuto sforzarsi anche un po’di
più! Quel silenzio la esasperava! Come faceva
Gajeel a essere così calmo?
La ragazza corrugò le
sopracciglia; lei non …
« Levy »
bisbigliò il Dragon Slayer.
Quell’unica parola la
riportò bruscamente alla realtà; si
voltò e guardò il ragazzo, che fino a un minuto
prima era muto come un pesce, con aria stranita: era contenta che
avesse parlato, ma perché bisbigliare? La ragazza aveva una
brutta sensazione.
« Levy! »
sussurrò di nuovo Gajeel con tono più autoritario
« ci sei? »
La maga annuì poco convinta.
« Due persone si stanno
avvicinando a noi » disse serio il ragazzo «
è da un po’che sono nei dintorni, ma adesso il
loro odore è più forte: si stanno avvicinando
»
Levy fece l’ennesimo sospiro
della giornata. Chissà perché, se lo sentiva che
il ragazzo non si era rivolto a lei solo per una piacevole
conversazione.
« Lily
dov’è? » chiese la ragazza.
« Non lo so » fece
Gajeel indeciso «non sento il suo odore …
»
« Probabilmente si
è solo allontanato troppo » cercò di
rassicurarlo Levy.
La maga stava quasi per ridere al
pensiero di lei che consolava il Dragon Slayer, ma si trattenne e
chiese « Da dove vengono i nemici? »
Gajeel annuì « Da
dietro » disse puntuale «probabilmente
vogliono prenderci alle spalle. Quando te lo dico stai pronta a
schivare, ok? »
« Ok »
asserì decisa la maga.
Non riusciva a percepire i nemici, tutto
quello che poteva fare era confidare nel ragazzo; e non sapeva
perché, ma nonostante tutto, non poteva fare a meno di
credere in lui.
_.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._
N.d.A.
salve^^" scusate ank il ritardo^^" prometto k dp qst settimana
andrà meglio^^(o almeno spero^^")
cmq ... per prima cosa: Grazie a tutti quelli che seguono e a
quelli che commentano; in particolar modo grazie a Lucy_ Heartphilia, lollipoppy, KREAYTESSYA, Saralasse, Konan-chan, Ambra_the_witch
e Happy_ per aver commentato lo
scorso cap^^ grz 1000 :D
in ogni caso
chiedo la vostra pietà(cm sempre^^") e vi invito a
commentare(se potete^^): qualsiasi commento è accetto^^
il prossimo
cap sarà lunedì/martedì prossimo^^ x
ora vi lascio xD
whitemoon
ps: scusate
tt gli incantesimi menzionati; so k rendano meno scorrevole la
narrazione, ma mi piace troppo chiamarli per nome^^"
pps: x i
disegni vale lo stesso discorso dello scorso cap... susate^^" |