Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: whitemoon    22/05/2012    10 recensioni
Un raggio di luce raggiunse la terra tagliando il cielo fosco a metà. Non c’era alcuna possibilità di scampo... Mi guardai intorno quasi disperata... non potevo lasciare che i miei compagni, la mia famiglia, fosse spazzata via da quel raggio di luce... Fu per questo che presi la mia decisione...
«non farlo, morirai!»
«Addio Natsu. Di addio agli altri da parte mia»
«LUCY, NOO!!!»

Ciao a tutti ragazzi. Questa è la mia prima ff, ma farò del mio meglio. Si svolge qualche tempo dopo il viaggio a Edoras. Ci potrebbero essere dei vaghi spolier per chi non ha ancora letto/guardato la storia dell'isola di Tenrou, ma niente di eclatante. Oltre alla citazione, vi anticipo solo che è una NaLu(ma cercherò di far crescere il loro rapporto col tempo) e che ci saranno dei nuovi personaggi. Da come l'ho in testa dovrebbe essere abbastanza lunga. Cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana, due se ce la faccio. Che mi rimane da dire?! Niente, se volete leggete e se potete commentate per favore.
ps: metto OOC perchè probabilmente non riuscirò a rispecchiare perfettamente i caratteri originali, ma proverò comunque a rimanere fedele ai personaggi di Mashima.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Da quand’era che la schiena di Lucy era di fronte a lui? 

Nell’istante in cui Natsu aveva rivisto la maga, qualche settimana prima, tutta la tristezza e i rimorsi dell’anno precedente erano come svaniti di colpo. 

Era come se la bionda, con il suo sorriso, fosse riuscita a colmare l’abisso che si era creato in lui quando se ne era andata e quindi il ragazzo non se ne era ancora reso conto; eppure, adesso che la vedeva di fronte a sé, a litigare con Happy come ai vecchi tempi, sentiva che c’era qualcosa di diverso in lei.

“Da quanto non è più al mio fianco?” pensò il ragazzo chinando il volto in modo da nascondersi dietro ai capelli.

Il Dragon Slayer, fino all’anno prima, era così abituato ad avere Lucy accanto o dietro di sé, che adesso vederla davanti gli sembrava in qualche modo strano: sembrava distante.

Il ragazzo fece per alzare la mano, per afferrare quella della compagna, per colmare quello che nella sua mente stava diventando un divario sempre più ampio, ma si bloccò, o meglio fu bloccato.

« Ohi, Natsu! » esclamò Lucy voltandosi verso di lui « mi stai ascoltando? »

Perfetto; probabilmente la maga gli aveva detto qualcosa mentre lui stava pensando a tutt’altro ed adesso pretendeva una risposta. 

Natsu sospirò; non ci si poteva fare niente: non aveva idea di cosa gli avesse detto la bionda e l’unica opzione che aveva era prendersi una partaccia per non aver ascoltato.

Il ragazzo strinse gli occhi, spostò il peso da un piede all’altro, si portò la mano ai capelli evidentemente imbarazzato e si preparò ad affrontare le ire della bionda.

Stava giusto per tirare su la testa, quando la faccia di Lucy gli comparve davanti al volto: la ragazza si era chinata per guardarlo negli occhi.

« Tutto bene? » chiese la maga corrugando le sopracciglia «non è da te essere così silenzioso … magari stai male … »

Lucy allungò la mano destra a toccare la fronte del ragazzo e stette ferma qualche secondo, ma non sembrava soddisfatta.

«Mmm … » guardò verso l’alto e toccò la propria fronte con la sinistra; niente.

« Non credo che tu abbia la febbre » disse infine la bionda incrociando le braccia davanti al petto « ma … » lo guardò fisso negli occhi con aria evidentemente preoccupata « Natsu … tutto bene? »

Il mago sgranò gli occhi: non si aspettava quel tipo di reazione, credeva che avrebbe visto Lucy in versione Medusa, con lo sguardo rosso e i capelli serpeggianti che volteggiavano nell’aria. Eppure adesso si ritrovava davanti il volto preoccupato della ragazza che, non sapeva bene perché, riapriva l’abisso che il suo stesso sorriso aveva chiuso. 

Natsu trattenne un sospiro: in ogni caso doveva darsi una mossa a rispondere; non poteva rimanere lì con lo sguardo nascosto nei capelli per sempre e forse aveva anche trovato la scusa perfetta.

Guuurgleeee.

Lucy spalancò la bocca, esterrefatta, nel sentire quell’enorme brontolio di stomaco che, chissà perché, non presentiva niente di buono, o meglio niente di sensato.

« Eh eh » il Dragon Slayer alzò il volto « ma voi ragazzi non avete fame? » disse candidamente.

Guuurgleeee.

Lo stomaco Happy parve rispondere.

« Natsu io voglio un pesce » piagnucolò il gatto alato come se quel rumore non fosse venuto da lui.

La bionda sospirò «e dire che mi ero pure preoccupata » si portò una mano al volto « comunque, stavo dicendo che siamo già quasi all’ottantacinquesimo piano della torre, se non ho sbagliato a contare » guardò i propri compagni: stavano discutendo …

« Già, un bel pesce arrosto non sarebbe male » esclamò il ragazzo.

« Ma io lo voglio crudo! » piagnucolò Happy.

Lucy sentì che questa volta li avrebbe uccisi …

La maga si avvicinò ai due, che erano poco dietro di lei, lentamente e a capo chino.

« Natsu, Happy » disse in un fil di voce.

Il Dragon Slayer e il gatto, sentendosi come richiamare dall’oltre tomba, si voltarono verso la ragazza, che stava avanzando verso di loro con un sorriso sinistro sulle labbra.

« Lucy … aspetta … noi … » balbettò Natsu quasi si stesse rivolgendo a Erza.

« Lucy è strana! » esclamò candidamente il gatto a fianco del Dragon Slayer, ignaro della situazione in cui erano.

La  ragazza a quell’affermazione si bloccò di colpo con gli occhi sgranati: ... Happy era sempre il solito ...

Lucy prese un profondo respiro e rilasciò l’aria lentamente.

« Non è il momento per queste cose » disse infine la bionda recuperata la calma « a qualche piano di distanza c’è parecchia magia accumulata, così tanta che riesco a sentirla anche da qui. Penso che una massa di maghi ci stia aspettando più avanti. Probabilmente Tareq si troverà in cima alla torre, ma non credo che riusciremo a passare attraverso quello sbarramento senza combattere … »

« bene! Finalmente si combatte! Ora sono tutto infiammato! » esclamò Natsu nel mentre un pugno della ragazza calava sulla sua testa.

« ... ciò non toglie che dobbiamo muoverci ad arrivare in cima; Tareq potrebbe finire il cerchio dell’aria da un momento all’altro. Combatteremo, sì, ma solo lo stretto indispensabile per passare » la bionda fissò intensamente il Dragon Slayer « ok? »

« ‘kkey … » rispose Natsu risentito voltando lo sguardo altrove.

« Perché Lucy sente la magia? » chiese ingenuamente Happy.

La ragazza si portò la mano alla fronte « possibile che tu abbia capito solo questo di tutto quello che ho detto? » sospirò « credo non ci si possa fare niente » 

Lucy scosse leggermente la testa ed infine spiegò « da quando ho imparato la magia che usano nell’altro mondo, mi è divenuto ancora più facile percepire ciò che mi circonda; in ogni caso, c’è talmente tanto potere accumulato ai piani di sopra, che se ti concentri un attimo puoi sentirlo anche tu »

Il gatto guardò spaesato al soffitto « perché c’è tutta quella magia lassù? » chiese infine con aria innocente.

Lucy chinò bruscamente il capo incurvando le spalle, come schiacciata dal senso di sconfitta che, chissà per colpa di chi, la opprimeva dal profondo.

La bionda inspirò profondamente «Andiamo, di sopra ci aspetta una battaglia » disse con aria rassegnata avviandosi verso il piano successivo con Happy al seguito.

Natsu la guardò ancora per un attimo. 

“Già, quand’è che mi hai superato? … Lucy …” pensò il ragazzo prima di seguirla.

« Freed alle spalle! » esclamò Mira « Demon Blast! »

I nemici che si stavano preparando ad attaccare il ragazzo da dietro furono investiti da un’onda di potere oscuro.

« Darkness Breath! »

Mira si girò di scatto: gli avversari che la stavano assalendo mentre era impegnata ad aiutare Freed erano stati spazzati via dal ragazzo, che adesso era accanto a lei.

I due si sorrisero complici, ma non poterono rilassarsi; schivarono contemporaneamente un calcio diretto al petto: Mira volò sopra l’avversario, Freed si abbassò.

Il primo ad attaccare fu il ragazzo.

«Darkness Flare Bomb! »

Il nemico venne scaraventato verso la maga.

«Evil Spark! »

L’avversario fu percorso da una scossa ad alto voltaggio e la ragazza, tenendolo per il petto, lo fece precipitare a terra insieme a lei.

« Inflamma! »

Mira fece appena in tempo a vedere un barlume in mezzo alla nube sollevata dall’impatto, che dovette schivare il pugno infuocato dell’avversario; ma non era finita.

« Flabrum! »

Un nemico alle sue spalle aveva invocato una spirale di vento che, unita alla polvere nell’aria, si era trasformata in un vero e proprio tornado di sabbia.

La ragazza sgranò gli occhi: non sarebbe riuscita a evitare l’attacco.

« Uomo! »

Esclamando ciò, Elfman si frappose fra la sorella e l’attacco e grazie al Take Over completo parò il colpo senza praticamente ricevere danni.

« Cosa volevi fare a mia sorella? » urlò il mago infuriato, in direzione del ragazzo poco lontano che aveva lanciato l’attacco « Beast Arm: Jet Black Sword! »

Elfman, nell’istante in cui il suo corpo stava tornando normale, si precipitò in avanti, con il braccio che iniziava a trasformarsi, e colpì il nemico con tutta la propria forza mandandolo al tappeto.

Il ragazzo si voltò in direzione della sorella « Tutto bene nee-chan? »

« Sì » sorrise « grazie » disse Mira riaprendo gli occhi.

La ragazza si lanciò in avanti, verso il fratello, prima ancora di gridare disperatamente « Attento! »

« Ahh » urlò rabbiosa Evergreen in direzione di Elfman « Non distrarti mentre combatti: sei inutile! Fairy Machine Gun: Leprechaun! »

I nemici che, da dietro al ragazzo, stavano per attaccarlo alle spalle furono spazzati via dall’intervento della maga, che sogghignò soddisfatta « È normale che debba fare tutto io? Sei impossibile! »

Elfman era evidentemente irritato « A chi dato dell’impossibile? » gridò il ragazzo « e tu che saresti? »

« Una fata » rispose soddisfatta la maga « che altro? Tu piuttosto che dovresti essere? » chiese pentendosi subito della domanda.

Infatti …

« Un uomo! » affermò sicuro il ragazzo.

Evergreen sospirò: la colpa era sua per averlo chiesto.

« Ohi! Non vi avevo detto di smetterla con queste discussioni da coppia sposata? » gridò Bickslow balzando nella loro direzione « Cavoli! Non vi accorgete neanche di essere circondati! » ridacchiò « Forza babies eliminateli tutti! »

Le bambole eseguirono: tutti i nemici che avevano circondato i ragazzi furono eliminati dai loro raggi laser.

Bickslow rise ancora « Così babies! » gridò portandosi di fronte ai maghi « scatenate un inferno! »

Era nel suo massimo momento di gloria, quando un pugno in testa lo fece rinsavire.

« Bickslow! » urlò Evergreen arrabbiata « se continui così friggerai anche noi! »

La discussione stava per degenerare, ma Mira intervenne, riportando l'attenzione di tutti allo scontro.

« Ragazzi, la battaglia! » gridò la ragazza poco lontana; non aveva ancora ripreso il volo e stava fronteggiando un gruppo di nemici decisamente troppo numeroso: tutto quello che poteva fare era schivare indietreggiando verso l’acqua.

« Nee-chan! » ; «Mira » urlarono insieme i suoi compagni.

« Sono troppi! » gridò l’albina « Levatevi di lì! »

La frase non aveva apparentemente senso, ma i ragazzi non esitarono a seguire il consiglio.

« Evil Explosion! »

L’acqua del mare roteò vorticosamente intorno alla maga, colpendo gli avversari vicini, fino a trasformarsi in un potente tornado che spazzò via tutti i nemici che poco prima stavano per attaccare Elfman e gli altri.

Mira ansimò: era un attacco devastante che in circostanze normali avrebbe lanciato senza difficoltà, ma adesso iniziava ad essere a corto di potere e di fiato.

Freed osservò un attimo la scena dall’alto: erano messi male. 

È vero che i loro nemici erano deboli, ma erano troppi; dovevano riuscire a farne fuori parecchi in poco tempo altrimenti non ce l’avrebbero fatta.

« Ignis! »

Il mago, nonostante stesse osservando cosa succedeva in basso, non si fece cogliere impreparato.

« Yami no Ekurityuru: Kyozetsu! »

Il fuoco fu rispedito al mittente, che si schiantò al suolo, e il mago tornò a concentrasi sulla battaglia cercando un modo per farla finita.

Il silenzio regnava sovrano già da un po’di tempo. 

A parte le poche parole che la ragazza aveva provato a scambiare con il Dragon Slayer e che si erano scontrate contro un freddo muro di monosillabi, la quiete l’aveva fatta da padrone.

Levy e Gajeel erano seduti sul cerchio everso della terra ad aspettare un eventuale attacco nemico, che si prospettava alquanto improbabile. Lily era andato a dare un’occhiata in giro.

Era una stupenda giornata di primavera: il sole splendeva alto nel cielo, stemperato soltanto dal vento fresco che agitava l’erba verde del campo.

Sì, era una bellissima giornata, ma, non sapevano spiegarsi il perché, a Gajeel e Levy, l’aria non era mai parsa così pesante.

La ragazza sospirò.

« Sembra che non attaccherà nessuno » costatò la maga.

« Già » disse Gajeel aggiungendo l’ennesimo monosillabo alla sua, già lunga, collezione.

Levy sospirò di nuovo: sapeva che il ragazzo non era noto per essere un gran chiacchierone, ma insomma, avrebbe potuto sforzarsi anche un po’di più! Quel silenzio la esasperava! Come faceva Gajeel a essere così calmo?

La ragazza corrugò le sopracciglia; lei non …

« Levy » bisbigliò il Dragon Slayer.

Quell’unica parola la riportò bruscamente alla realtà; si voltò e guardò il ragazzo, che fino a un minuto prima era muto come un pesce, con aria stranita: era contenta che avesse parlato, ma perché bisbigliare? La ragazza aveva una brutta sensazione.

« Levy! » sussurrò di nuovo Gajeel con tono più autoritario « ci sei? »

La maga annuì poco convinta.

« Due persone si stanno avvicinando a noi » disse serio il ragazzo « è da un po’che sono nei dintorni, ma adesso il loro odore è più forte: si stanno avvicinando »

Levy fece l’ennesimo sospiro della giornata. Chissà perché, se lo sentiva che il ragazzo non si era rivolto a lei solo per una piacevole conversazione.

« Lily dov’è? » chiese la ragazza.

« Non lo so » fece Gajeel indeciso «non sento il suo odore … »

« Probabilmente si è solo allontanato troppo » cercò di rassicurarlo Levy. 

La maga stava quasi per ridere al pensiero di lei che consolava il Dragon Slayer, ma si trattenne e chiese « Da dove vengono i nemici? »

Gajeel annuì « Da dietro » disse puntuale «probabilmente vogliono prenderci alle spalle. Quando te lo dico stai pronta a schivare, ok? »

« Ok » asserì decisa la maga. 

Non riusciva a percepire i nemici, tutto quello che poteva fare era confidare nel ragazzo; e non sapeva perché, ma nonostante tutto, non poteva fare a meno di credere in lui.



_.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._

N.d.A.

salve^^" scusate ank il ritardo^^" prometto k dp qst settimana andrà meglio^^(o almeno spero^^")

cmq ... per prima cosa: Grazie a tutti quelli che seguono e a quelli che commentano; in particolar modo grazie a Lucy_ Heartphilia, lollipoppy, KREAYTESSYA, Saralasse, Konan-chan, Ambra_the_witch e Happy_ per aver commentato lo scorso cap^^ grz 1000 :D

in ogni caso chiedo la vostra pietà(cm sempre^^") e vi invito a commentare(se potete^^): qualsiasi commento è accetto^^

il prossimo cap sarà lunedì/martedì prossimo^^ x ora vi lascio xD

whitemoon

ps: scusate tt gli incantesimi menzionati; so k rendano meno scorrevole la narrazione, ma mi piace troppo chiamarli per nome^^"

pps: x i disegni vale lo stesso discorso dello scorso cap... susate^^"

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: whitemoon