Fogli bianchi tra nastri rossi

di Ailis_
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Come cioccolato al latte e vaniglia
Fogli bianchi tra nastri rossi

Questa all'inizio avrebbe dovuto essere una OS a sé stante, ma poi una sera ho avuto l'illuminazione.
Ebbene sì, ho avuto un'idea e ho deciso di pubblicarla come inizio di una raccolta.
Non so ancora quante storie saranno, ho una sola certezza, la parola d'ordine: varietà.
Sì, ho deciso che qui metterò tutte quelle OS, drabble, flash e chi più ne ha più ne metta nate così, dal nulla.
E da qui il titolo.
“Fogli bianchi” perché ogni storia parte da qui, da una pagina bianca in cui un nastro rosso, la fantasia, disegna percorsi diversi e sempre nuovi.
L'idea è merito di un confronto con la mia bellissima JaneJ, che ringrazio di cuore per il suo costante sostegno e la sua amicizia.

Inoltre colgo l'occasione per un po' di pubblicità gratuita per una sua storia che credo meriti di essere letta.
Gli scherzi del cuore

Ultima cosa, poi giuro che vi lascio in pace. Ho pensato di mettermi alla prova, così vi do la possibilità di richiedere storie su un determinato pairing.
Leggerò le vostre richieste e le esaudirò al meglio delle mie possibilità, che dite? Sono nelle vostre mani, o lettori.


Autore: Bumbunì 
Titolo:
Di cioccolato al latte e vaniglia
Genere:
Fluff, slice of life
Rating:
verde
Avvertimenti:
FlashFic




Dedicata a Cri e ai suoi 18 anni.
Perché siamo la classica dimostrazione che, se è destino, il tempo non conta.
Ti voglio bene.





Di cioccolato al latte e vaniglia


Rose è bella, ma James questo lo sa da sempre, da quando ha guardato quegli occhi color cioccolato per la prima volta. La cosa davvero buffa è che lei non se ne rende conto. Pensa di essere come tante, Rose.
Ma non è vero: lei gli toglie il fiato, è come la calura estiva e lo fa boccheggiare alla ricerca d'aria ogni volta che gli sorride.
La guarda mentre dorme accanto a lui. Vorrebbe pensare che sia dolce e indifesa, ma un pugno ben assestato nel sonno glielo impedisce.
Ciò nonostante James sorride.
Le accarezza il profilo della mascella e del collo con le dita, gioca con i suoi capelli. Se potesse starebbe per sempre lì a guardarla.
Be', magari non solo guardarla, ma quello è un dettaglio.
Si lascia andare ad un sospiro e si appoggia sulla sua spalla, il naso che le sfiora appena la scapola.
A dispetto di quello che tutti pensano, Rose non profuma di rosa. Sa di cioccolato al latte – perché Rose ne va matta- e vaniglia, come il suo shampoo.
Aspira profondamente la sua essenza e ne assapora ogni tono, ogni singola sfumatura. E' un po' come assaggiare Rose.
Si lascia andare e chiude gli occhi.
In quel momento la ragazza si volta e apre appena gli occhi per fissarlo.

James?” lo chiama con la voce ancora impastata dal sonno.
Lui non risponde, ma Rose sa che la sta ascoltando.

Puoi smettere di annusarmi, per favore?”



Fine.







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