Non
ci posso credere, erano due linee, e due linee significavano bambino
in arrivo.
Rimasi
pietrificata, a guardare quel pezzo di plastica, non sapevo se essere
felice oppure piangere,sicuramente non avrei abortito.
Louis
si girò verso di me per guardare la mia reazione ma dalla mia
faccia ora non puoi capire se sono felice o il contrario.
-Cavolo
Rebby, dobbiamo comprare tanti completini, un culla, un passeggino,
sarà un maschio o una femmina, bè io vorrei un maschio,
c'è dobbiamo pensare a tutte queste cose e tu rimani così?-
mi scappò una risata, vedere Louis che và in tilt mi
piaceva un casino e lui lo sapeva, infatti lo aveva fatto a posta per
farmi ridere.
-Lou?-
lo chiamai io, mi ero appoggiata a lui e lo avevo circondato con le
mie braccia. La mia testa poggiata sul suo ptto faceva sentire i suoi
battiti accelerati.
-Dimmi-
rispose lui, aveva abbassato la testa per guardarmi meglio cosa che
feci anche io, incontrando i suoi occhi.
-Ti
amo- dissi io, risultò la cosa più facile del mondo,
ormai sapevo che era Louis l'uomo della mia vita, sentivo fin troppo
le farfalle nello stomaco, mi venivano anche se era a un Km da me, mi
suscitava qualcosa dentro che mi faceva stare veramente bene.
-Sapendo
che ora diventerò padre è la cosa più bella del
mondo- mise una mano sulla mia pancia, staccandosi da me per
guardarmi meglio negli occhi- quando mi hai chiamato mi hai detto di
andare in farmacia la prima cosa che mi è venuta in mente è
stata un immagine della nostra famiglia.- prese un lungo respiro e
ricominciò – non voglio perdermi niente di lui o lei ,
voglio essere un padre perfetto, già immagino il momento in
cui gli farò il bagnetto, il giorno in cui dirà la
prima parola, dio solo pensarlo mi mette i brividi- quelle parole
furono le sole cose di cui avevo bisogno, erano la ciliegina sulla
torta per cominciare una nuova vita.
Mi
avvicinai a lui e iniziai a baciarlo, lui fece la stessa cosa. Mi
prese in braccia e mi appoggiò sul mobiletto vicino al
lavandino, ma all'improvviso si bloccò.
-Cosa
c'è?- chiesi io preoccupata, mise la sua mano sulla mia e
abbassò lo sguardo, come se stesse pensando.
-Se
è maschio come lo chiameremo?- chiese lui, ci pensai un po' ma
poi mi venne l'idea.
-William-
dissi io con un sorriso che arrivò fino alle orecchie, sapevo
che questo nome gli sarebbe piaciuto, daltronde è il suo
secondo nome.
-E
se è femmina?- chiesi io, lui adesso doveva decidere, sperò
scelga un nome carino.
-Geltrude-
disse, io rimasi a bocca aperta, rimasi a fissarlo. Lui scoppiò
a ridere cosa c'era da ridere? Non chiamerei mai mia figlia con quel
nome.
-Scherzo
sciocca- presi un respiro di sollievo-la chiameremo Elisabeth- sèèè
che vogliamo fare la famiglia reale? A quel pensiero scoppiai a
ridere.
Camminavamo
per il centro commerciale mano per mano, sembravamo una coppia di
neo-sposi, ogni cosa che diceva scoppiavo a ridere, anche se le
battute che faceva facevano cagare, non potevo smettere di ridere.
-Entriamo
qua, ti prego!- mi supplicò, voleva entrare in un negozio che
vendeva videogiochi, gli dissi che poteva andare e intanto io sarei
entrata in un negozio a caso che avevo indicato.
Vidi
lui entrare e andai in tutt'altro negozio, entrai e vidi un sacco di
cose per bambini, c'erano giocattoli, pannolini, scarpette, girelli,
passeggini e culle.
Dire
che vedere quelle ragazze con il pancione mi fece venire il magone,
tra un po' di mesi sarò come loro, con un essere vivente nella
pancia.
Camminai
verso il reparto che vendeva i vestitini, erano così
adorabili, ma uno mi colpì. Era verde, ed era adatto per i
neonati di otto mesi, proprio sulla parte della pancia c'era scritto
'For the love of mom and dad.'
Era
bellissimo, sarei venuta a comprarlo prima o poi.
-Ehy-
qualcuno posò le sue mani sulle mie spalle facendomi
sobbalzare, mi girai e gli sprofondai in quegli occhi azzuri, mi
guardavo luccicanti.
-Lou,
mi hai messo paura- dissi portando una mano al cuore, per lo spavento
mi era anche caduta la tutina che avevo tra le mani, infatti lui se
ne accorse.
Si
abbassò a raccoglierla e la guardò anche lui.
-é
bellissima- disse con la voce di uno che stava per piangere, lo
abbracciai e luia sua volta mi strinse forte,
-proprio
come te- dissi io a mia volta, sentì lui ridere, ma quella che
avevo detto era solamente la verità.
Girammo
ancora per il negozio e guardammo tutto, ma proprio tutto, infatti
Lou alla fine mi comprò la tutina verde che mi piaceva tanto.
Mi
aveva anche regalato un orsacchiotto a forma di carota con gli
occhietti e la bocca. Quel ragazzo è davvero adorabile e non
si meritava quello che gli ho fatto, sono stata solo una deficiente.
-Ti
và di dormire da me stanotte?- mi chiese lui di punto in
bianco, io annuì felicissima, infatti lui se ne accorse e si
mise a ridere.
Camminavamo
mano nella mano mentre io stava facendo dondolare la busta che
conteneva la tutina, non vedevo l'ora di vederla indossata al mio
bambino o bambina.
-Ehy
papà ti và di mangiare qualcosa?- gli dissi io, si
l'avevo chiamato papà, si girò un po' scosso e mi
guardò-che c'è?- chiesi io preoccupata.
-Niente
mi fa strano essere chiamato così- abbassò lo sguardo
sulle sue tom's nere, lo baciai a sua sorpresa e poi lo spinsi verso
Nando's, il posto in cui si svolto il nostro appuntamento.
-Entriamo,
dai!- lo spinsi, alla fine entrò.
Cercammo
il nostro tavolo e alla fine ci sedemmo, ordinammo da mangiare e
paelammo anche.
-Lou,
non vedo l'ora che il nostro bambino indossi questa tutina- dissi io,
indicando la busta che avevo in mano, mi faceva strano tenerla in
mano, era una comune busta con sopra scritto il logo del negozio di
bambini, ma mi faceva piangere il cuore dall'emozione.
-Anche
io...come pensi che dovremmo dirlo ai ragazzi?- chiese lui.
-Non
lo s...- mi bloccai, vedere quella scena mi fece voltare lo stomaco-
Devo andare in bagno, scusami- mi alzai dalla sedia e corsi in bagno,
sotto lo sguardo di tutti i presenti e soprattutto suo.
Puonciorno
pelle fancciulle!
Vi
piace il mio capitolo?
Ciò
messo un po' per scriverlo ma alla fine Roberta è ancora viva!
Yuppi!
Hahaha
vabbè vorrei ringraziarvi per tutte le recensioni che lasciate
perchè ogni volta che ne leggo una mi emoziono!
Vabb
se vi và
Recensite!
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