1. Cancer
Mi presento, sono Carlotta Horan...la
sorella gemella di Niall dei One Direction. Sono castana, bassina e
molto magra. Ho gli occhi azzurri come quelli di mio fratello. Ah,
dimenticavo! Sono fidanzata con Zayn Malik. La mia è una
storia triste...molto triste. Ora ho venticinque anni e vivo con il mio
ragazzo ma esattamente
dieci anni fa ho scoperto di avere un cancro al seno molto
grave così mi dovettero ricoverare in ospedale. Ormai vivevo
lì, piangevo lì, pregavo lì. Non sono
uscita da quel fottutissimo ospedale per tre fottutissimi anni
finchè Zayn Malik non è apparso dal nulla,
prorpio così...come un angelo. Sono guarita,
sì...ma voglio far sapere al mondo la mia storia. La storia di
una ragazza sola in un ospedale, con una flebo attaccata al braccio,
che inizia ad odiare la vita. Decisamente convina a suicidarsi.
Era gennaio quando mi ricoverarono, lo ricordo bene! Mia madre mi aveva
portata ad una semplice visita medica, l'ultima dal pediatra
insomma...avevo quindici anni. Ricordo che la dottoressa mi aveva
visitata da capo a piedi e mi aveva fatta uscire dalla stanza per
parlare da sola con mia madre.
"Carlotta,
piccola, potresti uscire un attimo perfavore?" la voce della dottoressa
risuonava nello studio medico.
Io
annuii, incoscente di quello che stava succedendo. Ma avevo un vizio, o
forse un pregio. Ero terribilmente brava a spiare le persone senza che
se ne accorgessero così ascoltai la conversazione.
"Vede signora...sua figlia ha
un'anomalia...sembra come un nodulo al seno."
Mia
madre iniziò a preoccuparsi. "Si spieghi meglio dottoressa."
"La
porti in ospedale, potrebbe trasformarsi in un cancro o potrebbe averlo
già fatto."
Mamma
era sconvolta. "A quest età!? Non è possibile,
mia figlia è ancora piccola!"
"Non
me ne capacito nemmeno io signora ma è così!" la
dottoressa sospirò "Mi dipiace che la sua ultima visita sia
stata così...triste, davvero. Però si faccia
forza...potrebbe essere operabile. E poi la chemio terapia fa miracoli."
La
salutò così, con un abbraccio. Io capii tutto, mi
toccai il seno incriminato con lo sguardo puntato sul muro bianco che
avevo davanti. Così...vuoto,
come quello che sentivo dentro di me. Il vuoto
più assoluto. Non sentivo niente, non riuscivo ad emettere
suoni. Vedevo solo mia madre intenta a mettermi il cappotto
frettolosamente.
"Su,
andiamo tesoro!" mi prese in braccio.
"Ehm...mamma
ho quindici anni ormai, ricordi?" le feci notare facendomi posare a
terra. Poi continuai. "Mamma...ho sentito quello che ti ha detto la
dottoressa. Mi stai portando all'ospedale?"
"Si
tesoro..." una lacrima le scivolò sul volto.
Ero
ancora piccola ma un cervello ce l'avevo e sapevo bene cosa fosse un
cancro. Quella
roba ti mangia da dentro, ti uccide. Ed io non volevo morire, non a
quell'età...non in quel modo.
Woha!
Ciao
ragazze :D
Ok,
ok, ok! E' una tristezza immane sta storia ma non ne avevo mai scritta
una così quindi ho deciso di provarci. Ovviamente non
sarà sempre così! Metterò delle
battutine qui e là per 'ravvivare la cosa'.
Me
ne vado! :)
Ah,
questa non sarà una lunga storia, anzi...10/15
capitoli.
Spero
che vi sia piaciuto, baci.
Ciarly
;D
|