Amaltea

di Lunixia_96
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Amy gridò quando il vetro si infranse sotto il peso del grosso sasso. Guardò Ron con astio, chiedendosi la ragione di quel gesto sventato. “non ti preoccupare, dolcezza. Era solo uno sfizio che volevo togliermi.” Asserì, con un sorriso divertito. “qualcuno si sarà fatto male!” esclamò Amy, spaventata. “ti preoccupi troppo per gli altri, sorellina. Loro, per te, non muoverebbero un dito.” “questo non lo puoi sapere, Ron! Non sono tutti malvagi. Potresti aver ferito un innocente che…che magari non sa nemmeno che noi esistiamo. Che vuole solo vivere la sua vita nella tranquillità…” Ron sfilò una sigaretta dal pacchetto che aveva in tasca e l’accese. “loro ci odiano, ci aberrano, Amy. Non me ne importa un fico se si fanno male. Ne hanno già fatto a noi.” Amy gli sfilò la sigaretta dalla bocca, la gettò per terra e la spense con la suola della consunta scarpa da ginnastica. “vendicarsi non è mai la soluzione giusta. L’odio porta odio. “ “ come è dolce la mia sorellina” disse Ron, abbracciandola. “non lo farai più? Mormorò lei, mentre un sorriso dolce come il miele si faceva strada sul suo volto cinereo, illuminandolo. “non quando ci sarai tu…okay va bene va bene, ma solo per te!” si corresse, all’occhiataccia di Amy. Poi entrambi scoppiarono a ridere, dimentichi dei brutti pensieri che li avevano turbati fino a poco prima. 





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