Capitolo 3
Capitolo 3
Grazie mille per le recensione
infinity! Vorrei ringraziare anche la mia amica angy_spuffy… La mia musa
ispiratrice!
Infinity... In effetti anche io vedevo
Peter così... Ma volevo cambiare un pò la sua immagine... e poi... se era uno
dei Malandrini... Bhè.. Non poteva assolutamente essere uno
sfigato!!Almeno credo...
Questo capitolo è un po’ lunghetto…
Eheh… Recensiteeeeee…DAIDAIDAIIII…!
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Primo giorno di lezioni. Panico al tavolo dei
Grifondoro.
"Oh... Accidenti... Non ho ancora finito il
tema di Incantesimi..." disse Gin, tutta trafelata.
Aveva una fetta di pane tostato in bocca e al
contempo scriveva su di un lungo rotolo di pergamena, confrontandosi con un
altro rotolo: il compito di Lily.
"Potevi farti qualcosa durante le vacanze eh?
Ti riduci sempre all'ultimo.." le rispose l'amica.
Dopo un pò arrivarono al tavolo anche Alice e
Sal, ancora assonnate.
"Ragazze, ma che avete combinato ieri? Mamma
mia che brutta cera..." disse Gin, bevendo del succo di pompelmo.
"YAAAAWN... La festa è durata fino a tardi...
Ma voi due che fine avevate fatto?" Sal era sempre stata una tipa un pò
curiosa.
Lily stava per risponderle quando Alice
disse
"Ragazze... Non ce la faccio più... Ve lo
devo dire.... STO DI NUOVO CON PETER!!", aveva gli occhi raggianti.
Le tre non furono altrettanto felici. Se
Alice stava di nuovo con Peter Minus, di sicuro ci sarebbero stati problemi
molto presto.
Ally diventava intrattabile, a causa dei
frequenti litigi col Malandrino.
"Ally... Ti prego... Dimmi che non è vero!"
disse Gin, riponendo il rotolo di pergamena e prendendo freneticamente il libro
di Incantesimi.
Non ci fu bisogno della conferma di
Alice.
In quell'istante Peter entrò con gli altri
Malandrini, si avvicinò ad Ally e le sfiorò affettuosamente le
labbra.
Gin guardò in tralice Lily e Sal. Erano
sconvolte e disgustate.
Fortunatamente, non c'erano posti liberi
vicino alle ragazze, quindi Peter e gli altri se ne andarono.
La
McGranitt passò a
consegnare l'orario delle lezioni
"Oh, signorina Sabbiadoro... Sono stata
informata dal capitano della squadra che ha la nuova Nimbus Special... Mi
raccomando, faccia faville!! Il campionato è nostro!" disse gongolando la
professoressa.
Gin restò allibita *Capitano? Ma se David
Furret ha finito gli studi l'anno scorso... E poi non ho detto a nessuno della
Nimbus...*
"Professoressa... Chi sarebbe il
Capitano?"
"James Potter ovviamente..." e se ne andò. La
professoressa McGranitt era diventata la loro professoressa di Trasfigurazione,
vicedirettrice e responsabile della Casata dei Grifondoro da circa cinque anni.
Era una tipa severa, ma appassionata di Quiddich. E poi, Gin adorava
Trasfigurazione, era l'unica materia in cui eccelleva senza sforzi. Un vero
talento naturale.
"Bene. Perfetto. Lui come Capitano. Wow. Il
Quiddich sarà uno spasso quest'anno." commentò tetra Ginevra *James Potter...
Ovvio!*
"Scusa Gin... Ma quand'è che hai comperato
questa Nimbus Special?" chiese Lily con fare investigativo.
La campanella dell'inizio delle lezioni salvò
Gin.
*Vediamo cos'abbiamo alla prima
ora...*
"Cazzo... Incantesimi..!" esclamò Ginevra,
leggendo l'orario. Era davvero in guai seri. Due ore di Incantesimi. Vitious non
avrebbe risparmiato nessuno.
Circa un ora e mezza dopo, Gin e le sue
amiche erano a lezione.
La ragazza era piuttosto nervosa e leggeva e
rileggeva il tema sbatacchiato.
" Vediamo vediamo... Chiamiamo qualcuno a
conferire sugli Incantesimi Riparatori... Qualche offerente?" disse il minuscolo
professor Vitious.
Nessuno. Ovvio. Per quanto Vitious ci
provasse, nessuno voleva mai andare alla sue interrogazioni a sorpresa.
Offerente per giunta.
Ginevra strizzò gli occhi, prese la mano di
Lily e la stritolò, sussurrando tra sè "Tipregotipregotiprego... Non
chiamarmi... Non chiamarmi... Giuro che studierò sempre... Basta che non mi
chiami..."
Vitious diede una veloce occhiata all'elenco
dei nomi.
" Black... No... Muffin... Nemmeno...
Sabbiadoro! Vuole venire lei?"
Sarebbe stato inutile replicare. Gin si alzò,
con aria afflitta *Ginevra calmati... E' solo una stupida interrogazione... Gli
Incantesimi Riparatori... Li hai studiati... E' vero tanto tempo fa... Ma
concentrati... Cerca di ricordare... Parla a raffica e al massimo inventa! Ma
si!".
La ragazza arrivò alla cattedra, chiuse gli
occhi, fece un bel respiro.
Dopo un iniziale titubanza, iniziò a parlare,
senza fermarsi nemmeno un secondo *Tutto bene... Anche questa è
andata...".
Dopo la prima settimana di scuola, i ragazzi
non avevano ancora ripreso il ritmo.
Una mattina di metà settembre, Gin si svegliò
stranamente presto.
Era piuttosto nervosa in quel periodo e
Lily non aveva mai tempo per parlare *Si sta friggendo il cervello... la scuola
e il ruolo di Prefetto... Troppo per lei..* pensò, vedendola dormire.
Lily era tutta raggomitolata nel letto, in
posizione fetale, con le coperte tirate su fino al viso e i capelli rossi sparsi
sul cuscino bianchissimo.
Quella mattina avrebbero avuto un ora buca e
poi due ore di Pozioni con Lumacorno.
Una mattinata piuttosto leggera, considerando
che Gin era una delle preferite di Lumacorno, insieme a Lily.
In effetti, era una delle preferite
soprattutto per via dei suoi genitori.
Lumacorno era un tipo un pò strambo: si
sceglieva le persone con più talento e di buona famiglia e li metteva sotto "la
sua ala protettrice", imbandiva festicciole private e cercava di fare il Cupido,
cossicchè un giorno, magari, quelle coppiette da lui create, lo avrebbero
ringraziato con qualche riconoscimento.
Gin non lo sopportava poi tanto, però fino a
quando gli metteva Eccezionale, era felice e non si faceva troppe
domande.
Si fece una doccia bollente, come piaceva a
lei, si asciugò i capelli, li legò con un elestico in una lunga treccia
bassa e si infilò la divisa.
Le ragazze stavano ancora dormendo e Gin non
aveva intenzione di svegliarle, era ancora troppo presto.
Scese a fare colazione.
Con sua enorme sorpresa, non era sola al
tavolo di Grifondoro: Remus era già sveglio.
Si sedette affianco a lui e lo salutò con un
consueto bacio sulla guancia.
"Remmy, come mai sei sveglio anche
tu?"
"Gin... Non so... Stanotte non ho dormito
tanto bene"
Ginevra era preoccupata per l'amico, era un
bel pò che lo vedeva triste.
Fecero colazione in silenzio,
tranquillamente.
"Remus, ti va di fare una passeggiata?"
chiese Gin. Era decisa a parlargli una volta e per tutte.
"Ok" Remus intuiva ciò di cui Ginevra voleva
parlargli. Era una ragazza tanto cara.
Arrivarono al limitare della Foresta
Proibita, Gin si sedette sulla staccionata, con Remus di fronte.
"Remus..."
"Si, lo so cosa vuoi dirmi."
"Se lo sai, allora perchè non parli? Lo sai
che io ti voglio un bene dell'anima, non mi piace vederti così. Con me puoi
parlare. Lo sai vero che con me puoi parlare?" disse Gin.
Aveva l'aria dispiaciuta. Desiderava che
l'amico si confidasse con lei.
"Vedi, Gin... Io sto bene, non devi
preoccuparti... E' questo che conta"
Remus era sempre stato un tipo riservato. Uno
di quelli che preferiva aiutare invece di essere aiutato.
Gin non si diede per vinta
"Remus, PARLA!" lo guardò torva. Sapeva che
l'amico voleva confidarsi, ma c'era qualcosa che lo bloccava.
"O parli o me ne vado! E ti puoi scordare la
mia meravigliosa faccia!" disse Gin *Cavoli, deve essere una cosa che lo turba
parecchio, per non cedere!*
"Molto modesta, Gin, come sempre!" disse
ironicamente Remus, sorridendo
"Non si possono avere tutte le qualità, non
credi? Qualche difetto dovrò pure averlo!" Gin assunse un'aria da finta
diva.
Scoppiarono a ridere. Poi di nuovo
silenzio.
Remus iniziò "Gin ecco... Mi sento un pò
stressato... Ecco tutto... Cioè... Li vedi come sono James, Sirius e Peter? Bhè,
loro non si preoccupano che io sono un Prefetto, ho degli obblighi ben precisi.
Gli voglio un gran bene a quei tre scalmanati ma... Per Merlino, anche a me
piace fare casino... Però entro un certo limite... A volte vorrei dar di
matto..."
Gin lo stette a sentire, tranquilla. In
effetti, a sentirlo le veniva in mente Lily. Adesso capiva un pò meglio come
doveva sentirsi l'amica.
"Remus... Lo sai... Sono la prima che accusa
quei tre dementi... Però... Non credo sia facile nemmeno per loro, sai, vederti
Prefetto e tutto il resto... Per loro sei solo Remus... E questo dovrebbe
renderti felice... Non si fanno condizionare da nulla... Ti sono sempre vicini e
non pretendono che tu cambi per loro... Cioè... Al massimo ti chiedono di
chiudere un occhio per le cazzate che fanno!" Gin sorrise.
Sapeva che c'era dell'altro sotto, ma non
volle forzare l'amico.
Si avviarono verso il castello ed entrati
nella Sala Grande, trovarono Lily e James battibeccare.
"Non si smentiscono mai eh?" disse
Gin
"Si, però sono un bella coppia, non trovi?"
le rispose Remus.
Gin non ci aveva mai pensato. Si,
effettivamente erano una bella coppia. La coppia che tutti si sarebbero
aspettati. O meglio, la coppia che tutti aspettavano da più di sei
anni.
Un'ora dopo, erano tutti a lezione di
Pozioni, con i Tassorosso.
Il professore era particolarmente felice quel
giorno e aveva una sorpresa per i ragazzi.
"Ragazzi... Allora... Dopo aver fatto questa
bella ripetizione delle pozioni basilari... Grazie mille signorina Evans..."
Lumacorno interruppe il discorso per fare l'occhiolino a Lily "Vorrei darvi una
bella notizia!"
"Sicuramente un'altra festa delle sue..."
sussurrò Gin alle amiche.
"Ho avuto una bellissima idea per quest'anno!
Ho pensato che... Per aiutare la socializzazione... Potremmo stabilire delle
coppie fisse... DI LAVORO, ovviamente..."
* Si... SOCIALIZZAZIONE...Al settimo anno?"
pensò Gin, che si avvicinò istintivamente a Lily.
"OH...NO...Signorina Sabbiadoro... Ovviamente
intendevo... Un ragazzo e una ragazza!"
Brontolio generale.
"Suvvia, ragazzi! Sarà una cosa molto
divertente!! Farò anche delle prove intersemestrali di tanto in tanto, per
vedere se la coppia è affiatata!"
"Professore... Ma come si sceglieranno le
ehm... Coppie?" chiese un ragazzo.
"Ah... Ecco la parte interessante... Le
ragazze estrarranno dei nomi a CASO...Da questa ampolla magica... Non vi
sembra divertente? Ho già inserito tutto... Forza ragazze, in fila!!"
gongolò Lumacorno.
Pian piano le ragazze di Grifondoro e
Tassorosso si recarono alla cattedra per estrarre i nomi.
Lily andò titubante. Prese il foglietto ad
occhi chiusi...
"Ma bene! Signorina... A quanto pare il caso
ha deciso che lei starà in coppia con... REMUS LUPIN! Due tra i miei studenti
più in gamba... Che coincidenza..."
Lily tirò un sospiro di sollievo.
Gin pensò che a Lily non era andata affatto
male: fare coppia con il proprio migliore amico era sempre uno
spasso.
Alice e Peter furono separati dal caso, l'una
andò con un attraente Tassorosso e Peter fu pescato da Joyce Finnigan, una delle
battitrici della squadra di Tassorosso.
Poi fu il turno di Gin. Sal le diede una
spintarella “Dai… Sento che sarà una bella esperienza per te!” disse con la sua
“aria mistica”.
Ginevra avanzò tranquilla. * Sal ci prende
sempre! Quindi, non devo preoccuparmi… E poi… Avendo fatto alcune
considerazioni, quasi sicuramente pescherò un Tassorosso… Ma chi?* pensò
avanzando.
Arrivata davanti all’ampolla, affondò la mano
e afferrò il bigliettino più a sinistra *Che strano… Sembra quasi… Che la mia
mano sia attratta da qualcosa…* pensò.
Era già rivolta verso i Tassorosso, li
scrutava con attenzione, quando il professore disse
“Ohhhhhh… Una splendida coppia, davvero… Due
campioni di Quiddich…”
Gin guardò il Capitano della squadra di
Tassorosso. Era davvero carino *Perfetto…*
“Signorina Sabbiadoro, lei farà coppia con…
JAMES POTTER!” Gin atterrì alle parole del professore. Le vennero in mente tante
di quelle parolacce che non riusciva a pensare ad altro.
Ginevra si andò tornò al suo posto, nera in
volto. Nemmeno James sembrava entusiasta.
Gin ci pensò un po’ su *Ovviamente le coppie
non sono state formate a caso…*.
Sal estrasse il bigliettino. Era in coppia
con Sirius Black.
Sentendo quest’accoppiata, Gin capì
tutto.
Il professor Lumacorno aveva abbinato le
persone in base non solo al sangue,
ma anche alle attività in comune *Sal e Sirius… Due discendenti di due famiglie
purosangue ricchissime… Senza particolare talento nelle Pozioni… Lily e Remus…
Due Prefetti, entrambi mezzosangue… Lily babbana e Remus con padre babbano…
Eccellenti in tutte le materie… Io e James… Talentuosi nel Quiddich e in
Trasfigurazione, purosangue… Cavoli ci ha insaccati a tutti quel Lumacorno! Non
smetterà mai di stupirmi…* ed ecco che a Gin vennero in mente nuovamente decine
e decine di epiteti poco gradevoli.
“…Signorina Sabbiadoro? Mi sente? Deve
spostarsi al suo nuovo posto… Vicino a Potter!”
Ginevra si alzò rassegnata. Gli altri avevano
già preso posto.
Si sedette vicino a James *Se mi chiede di
convincere Lily ad uscire con lui, lo ammazzo!*.
Lui fece per dire qualcosa, ma lei lo
interruppe “Non dire UNA parola, Potter.
E vedi di non farmi prendere una T… O sei morto.”
“Non credere che io sia felice di questa
situazione, Miss-holapuzzasottoilnaso!” sbottò James.
“Vaffanculo, stronzo!” sibilò Gin. Non era
proprio giornata.
Non si parlarono per tutto il resto della
lezione, si passarono a stento gli ingredienti della Pozione Rinfrescante e si
lanciarono occhiate torve, mentre il professor Lumacorno passava tra i banchi
dicendo “Collaborazione, collaborazione! Sono sicuro che un giorno mi
ringrazierete!”.
*Oh si… Ti ringrazierò… A suon di
Caccabombe!* pensò Gin, stringendo i denti.
James e Gin erano decisamente una coppia
“scoppiata”. La cosa strana era che i due non avevano reali motivi di odiarsi. E
forse non si odiavano nemmeno poi tanto, ma entrambi difendevano le loro
posizioni.
Dopo le lezioni, Ginevra dovette sopportare
le occhiatacce di tutte le Potter’s Fan.
“Gli usciranno gli occhi fuori dalle orbite a
quelle tre cretine di Corvonero, se continuano a guardare da questa parte!”
disse Gin a Lily e a Sal, in Biblioteca.
Nemmeno le altre due se la passavano tanto
bene. Erano gli inconvenienti di stare in coppia di lavoro con i ragazzi più
belli della scuola.
“Accidenti, Gin! Non pensarci! Anche a me
danno i nervi!” disse Lily, cercando di concentrarsi su un disegno di
Astronomia.
“Ma come hai pensato di fare per Pozioni,
Ji-Ji? Inizierai a studiare con Potter? Io ho già preso accordi con Sirius ed
anche Lily con Remus… L’unica soluzione e cercare un compromesso!” disse Sal. A
Sal stava parecchio simpatico Sirius, solo come amico. Forse perché erano un po’
pazzi tutti e due.
“SAL SEI PAZZA? Studiare con Potter? Se li
faccia da solo i compiti… Io farò la mia parte e lui la sua, due minuti prima di
entrare in classe le uniremo. Punto e basta.”
Tutti guardarono Gin e le fecero cenno di
fare silenzio.
“Gin… Sii ragionevole… Ne và dei tuoi voti…
Fa la brava… Almeno ricordagli di farsi i compiti!” sussurrò
Lily.
“Ma tu dici così perché stai in coppia col
tuo migliore amico! Ed è anche il più bravo della classe!” piagnucolò la
ragazza.
“Fa un po’ come vuoi Ginevra…” disse Lily
arrossendo lievemente e rigettandosi nel disegno.
*Ci credo che arrossisci! Ho ragione e non
sai cosa rispondere!* pensò Gin corrucciata, sapendo però in cuor suo che Lily e
Sal avevano ragione, come sempre.
Passarono alcuni giorni, quando Gin decise
che doveva parlare con Potter riguardo il compito di
Pozioni.
Si avvicinò al suo gruppetto durante l’ora di
spacco, in Giardino.
“James… Potrei parlarti, per favore… In
privato?” chiese Gin titubante *Meglio essere gentili…*
“Wow… JAMES…Cos’è questo tono confidenziale?
Non è che voi due fate qualcosa a nostra insaputa?” disse Sirius, che era
sdraiato a pancia in giù sull’erba.
“Si hai perfettamente ragione Black…” disse
la ragazza *Adesso gli viene un infarto!*
Tutti e quattro i Malandrini strabuzzarono
gli occhi.
“James… E non me l’avevi detto?” Sirius
guardò sorpreso l’amico “E com’è? E’ brava a ‘cavalcare’?” continuò
curioso.
“Brutto stronzo! Ma come ti permetti!
Vaffanculo Black!” lo aggredì Ginevra, prendendo James per un braccio e
trascinandolo il più lontano possibile.
“Ehy, calma… Calma! Non sono io quello che ha
insinuato delle cose…” disse James.
“Non ti ci mettere anche tu! E la prossima
volta fai stare zitto quell’idiota del tuo amico! Mi
irrita!”
“Vorrai dire che ti piace…” James la guardò
maliziosamente.
“Non credo proprio!” Gin lo fulminò con lo
sguardo.
“Parliamo di cose serie! Il compito di
Pozioni…”
“E sarebbe una cosa seria?” rispose il
ragazzo
“Si! Ero venuta per ricordarti che tra due
giorni dobbiamo consegnarlo… Quindi… Tu fai la tua parte e io faccio la
mia!”
“Veramente io già l’ho fatto… Eccolo qui…
Stamattina non avevo nulla da fare, quindi… et voilà!” James gli pose due rotoli
di pergamena scritti fitti fitti.
“Devi solo ritoccarlo e aggiungere la parte
finale… Sai com’è… Dopo venti minuti mi sono annoiato… Ma non ti ci abituare..
In via del tutto eccezionale…”
Gin non ci poteva credere.
Impossibile.
“V-va bene… Ti faccio avere una copia per
domani… E leggilo perlomeno!”
“Ok… Ora posso andare? O vuoi violentarmi
prima? Bhè se si… Chiama la tua amica Evans… Mi farebbe molto
piacere”
“Vaffanculo… E non aggiungo altro!” Gin girò
i tacchi e se ne andò.
Quella stessa sera, Gin era nel suo
Dormitorio, con una piccola candela accesa. Le sue amiche dormivano. Lei non
aveva sonno.
Aveva il compito di Pozioni tra le
mani,correggeva i pochi errori di Potter ed ampliava alcune parti
incomplete.
Era davvero un buon compito, e lei era ancora
incredula. Sapeva che non sarebbe stato sempre così facile far studiare
Potter.
Erano ancora a fine settembre e gli
allenamenti di Quiddich non erano ancora iniziati, per questo motivo Potter era
così volenteroso.
Finito di correggere il compito e fatta una
copia per il ragazzo, bevve un bicchiere d’acqua e si infilò nel
letto.
*Domani devo scrivere ai miei… Ma c…* si
addormentò, con la gattina Baruffa acciambellata ai suoi
piedi.
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