Angelo nel buio

di Mickyivy
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Una notte bianca

volavo da sola

nelle correnti limpide

di questo rigido inverno.

 

Ero triste, sconsolata

le lacrime scendevano

come pioggia sugli alberi,

ed io la nuvola tormentosa.

 

Poi ti ho visto:

piangevi più di me,

il tuo dolore intenso

si percepiva ovunque

intorno a te.

 

Mi attirasti come

il sole i pianeti,

e ti girai intorno

osservandoti

meravigliata.

 

Perché un angelo

dovrebbe mai piangere?

 

Le ali pure ti avvolgevano

ti riscaldavano e ti

proteggevano.

 

Eri un debole uccellino

abbandonato nel nido.

 

Non potevo lasciarti lì:

eri già una parte di me.

 

Discesi al tuo fianco

le mie braccia avvolsi

intorno a te, un caldo

abbraccio nel freddo.

 

Una scintilla sprigionammo

e insieme ci scaldammo.

Mi guardasti sorpreso,

la speranza appena apparsa,

in quel volto così puro

e tenero, che anima alcuna

avrebbe potuto distogliere

lo sguardo. Già ti amavo.





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