Sotto tutto quello che pensiamo
c’è quello in cui crediamo, l’estremo
velo del nostro animo.
22 novembre
2012
Le campane della chiesa
suovano impertinenti, il funerale di Damon stava incominciando. Sua
madre aveva chiesto a me di dire qualche parola, ero l'ultima ad averlo
visto vivo e mi ero preparata un vero e proprio discorso, scritto su un
pezzo di carta giallo che tenevo dentro la borsetta.
Io e Justin entrammo
insieme in chiesa, c'erano tutti. Familiari e compagni.
Ancora non mi capacito
del fatto che io ce l'abbia fatta e lui no, mi stavo affezionando alla
persona che era. Troppo giovane per morire.
I volti dei genitori
erano disperati, la maggior parte della gente portava degli occhiali
scuri addosso, come di solito si fa. Odio il nero, tipo colore da
funerale, mi sa di marcio, di vecchio, di morto.
Non piansi, non
perchè non ce la facessi, semplicemente perchè
non volevo farlo. I volti di tutti erano disperati, la bara davanti a
noi faceva ribrezzo e a fianco c'era una sua foto, era un ragazzo
bellissimo, un ragazzo che aveva ancora il diritto di vivere, di fare
nuove esperienze, d'innamorarsi di nuovo.
Ero abbattuta e Justin
cercava di non farmi pensare, ma era inutile. Quell'incidente non
doveva succedere. Se non fossi salita in macchina quel giorno, se non
avessi litigato con Justin, se non gli avessi chiesto di andarcene via
dal bar, SE, SE.... non hanno risposta, è il Destino.
Tenevo il discorso fra
le mani, ormai lo sapevo a memoria.
Mi alzai dalla panca e
passai di fianco alla bara, deglutì e il cuore si
fermò per un secondo per poi ripartire. Mi voltai verso la
gente, gente tutta nera, tutti dall'aria triste. Mi sembrava un giorno
sprecato, cercai il viso di Justin, mi metteva sempre coraggio,
incominciai...
- Ho
preparato un discorso, ma non siamo ad una cerimonia e mi accorgo solo
ora che questi fogli non servono, se ho da dire qualcosa vorrei che le
parole provenissero dal cuore. Tutti sanno che sono stata io a vedere
per l'ultima volta Damon vivo, tutti sanno che Damon era quel ragazzo
egocentrico e bullo che faceva stare male la gente ma un cuore ce
l'aveva e mi dispiace averlo scoperto troppo tardi. Il giorno
dell'incidente mi ha aperto gli occhi su molte cose, lui aveva dei
sentimenti, aveva quel carattere buono, ma non voleva farlo vedere,
voleva essere perfetto. Se non fosse successo tutto questo lui ora
sarebbe felice di mostrare i suoi lati positivi perchè lui
era positivo. A volte penso di essere la causa di tutto, penso che la
colpa sia la mia, ma non voglio avere il rimorso per sempre. Damon
sarebbe fiero di vedervi tutti qua, per lui. Mi aveva detto di sentirsi
insicuro, mi aveva detto che voleva essere amato e noi adesso lo stiamo
facendo, ammetto che mi mancherà, mi mancheranno i suoi
occhi azzurri, mi mancherà il suo forte carattere e
mancherà a tutti noi, ma ripeto che lui sarebbe fiero di
tutto ciò. Grazie- sbattei le palbebre
più volte per non far scendere le lacrime e far colare il
mascara, anche lui nero. La madre di Damon abbozzò ad un
sorriso di compiacimento, avevo fatto il mio dovere.
Justin mi diede un
bacio in guancia.
- Hai colpito il cuore
di tutti con quel discorso- mi disse Justin.
Alla fine del funerale
la gentà andò a casa, era brutto vedere tutta
quelle gente unita un attimo fa in chiesa e ora vederli andare via,
domani tutto questo sarà già dimenticato.
L'aria era fredda e
umida, come la mia anima. Avrebbero portato la bara al cimitero, non
sono voluta andarci, non ero così in confidenza con la
famiglia e quello era un momento loro.
Sentì
toccarmi una spalla.
- Grazie per le parole
che hai detto. Damon ci parlava di te- era il padre di Damon,
- Parlava di me?-
- Si, la tua
personalità gli ricordava Caitilin-
A volte mi chiedo se
sono Destiny o Caitilin, a tutti ricordo lei, io volevo essere solo me
stessa.
- Sono sicuro che
sarebbe molto fiero di te- continuò la madre,
- Lo penso anche io-
dissi, mi diederò un abbracciò e salirono in
macchina per andare al cimitero. Feci un sospiro, volevo ridere e
divertirmi. I funerali non sono il tipo di "eventi" a cui partecipo.
- Stiamo insieme
oggi?- chiesi a Justin prendendolo per mano,
- Dove vuoi andare?-
- In un posto
tranquillo e felice-
- Sali in macchina-
Sapevo dove mi avrebbe
portata.
Il cielo in periferia
era più azzurro, più colorato. Era il nostro
posto quello e nessuno ce l'avrebbe tolto.
Ci sedemmo a riva, misi
la mia testa nell'incavatura fra il suo collo e la spalla.
- Perchè
siamo tristi?- chiesi a Justin,
- Io non sono triste-
- Ti
mancherà?-
- Molto, ma sono felice
che tu sia qui-
Gli dieci un bacio
veloce, di quelli veloci e furbi ma allo stesso tempo pieni di
sentimenti.
- Vuoi fare una cosa
folle?- mi chiese alzandosi da terra,
- Del tipo?-
Si tolse la maglietta e
rimase in boxer, avevo capito la sua intenzione e non ero per niente
d'accordo.
- Justin fa freddo,
l'acqua è gelida, io non mi butto- dissi
- Ma non volevi
divertirti?-
- Si, ma non
così-
- Allora mi
divertirò da solo!-
Prese la rincorsa e
fece un tuffo in stile bomba, buttandosi in acqua. Era pazzo e io ero
pazza di lui. La voglia c'era, volevo tuffarmi e scordarmi di tutto,
stare abbaracciata a Justin nell'acqua gelida, ma ero più
preoccupata di prendermi una polmonite.
Ci pensai per tre
secondi, la vita è una, Damon mi avrebbe detto di farlo, se
non lo faccio ora quando lo rifarò? Che sarà una
polmonite, passerà. Mi ammalerò, ma
vivrò lo stesso.
Rimasi in intimo,
Justin mi aspettava con le braccia aperte. Il mio corpo emaneva calore.
Presi la rincorsa anche io e mi buttai. Lo raggiunsi e lo strinsi a me.
Ero felice con lui e lo sarei stata ancora per molto. L'inizio di una
nuova avventura, la nostra.
- Promettimi una cosa,
niente più bugie e segreti- gli dissi,
- Te lo prometto- Mi
diede un lungo bacio, di quelli lunghi e romantici. Le nostre lingue
s'incontrarono più volte, stavo bene, finalmente.
Io e Justin siamo una
coppia, non perfetta, ma
restiamo perfetti nei nostri difetti, siamo compatibili.
Spazio autrice:
Ragazzee,
siamo giunte alla fine, si l'ho detto, LA FINE. La storia finisce qua,
sigh......... Sono tristissima perchè ho raggiunto il mio
obbiettivo. GRAZIE PER AVERLA SEGUITA, GRAZIE PER LE BELLISSIME
RECENSIONI, GRAZIE DI AVERLA LETTA!
Tranquillee
girls, nei prossimi giorni posterò una nuova storia, piena
di avventure e misteri, l'ho già pronta, basta solo
iniziarla. DITEMI CON UNA RECENSIONE COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO
E OVVIAMENTE DI TUTTA LA STORIA! Un bacio, alla prossima storia.
Giorgia.
Ps: Rimanete sintonizzate sul mio profilo, a presto la nuova storia!
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