Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.

di CriminalDanage
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Quando impari a convivere con gli incubi, puoi sopravvivere a qualsiasi cosa, che sia reale o un fantasma, non importa; l’essenziale è stringere i denti ed andare avanti.
Se riesci a sopravvivere alla morte di una persona cara, non sempre significa che poi sarai abbastanza forte per sopravvivere ai ricordi, quelli purtroppo ti perseguitano per tutta la vita. La cosa migliore da fare è creartene di nuovi, abbastanza intensi da diventare più importanti di quelli che vorresti dimenticare. Nessuno dice che sia semplice, ma è l’unico modo per uscirne, per riprendere a respirare.

 
La parte più difficile giunge quando ti ritrovi nella sua stanza, un luogo che trabocca di ricordi.
Tutto ti parla di lui: i suoi vestiti ammucchiati sulla sedia, un vecchio libro ancora aperto sulla scrivania e destinato a non essere concluso, mai.
Il tuo sguardo si posa sul suo letto; le lenzuola sono ancora disfatte dalla notte scorsa, l’ultima notte passata assieme.
Ti si stringe il cuore al ricordo, poi ti sorprendi di possederne veramente uno, di cuore; sorridi, perché ancora una volta ti sei ricordato di un evento particolare, ma che nella tua routine con lui si ripeteva spesso: lui che sorride, poggia il capo contro il tuo petto - più precisamente l’orecchio - ed ascolta i battiti del tuo cuore. Uno, due, tre – li conta – finché non si addormenta, proprio come un bambino.

 
A quel ricordo se ne sovrappongono altri, troppo belli ed indispensabili, sai già che mai e poi mai potrai dimenticarli.
Assieme ad essi, ti rendi conto di come anche i rimpianti sono in grado di ferirti a tal punto da rischiare di ucciderti; uno in particolare ti affligge: non sei mai riuscito a dirgli che lo amavi, che lo ami tutt’ora.
Lui te lo faceva capire sempre, con i gesti e con le parole, amandoti cuore e mente, tu davi troppo ascolto alla ragione, non riuscivi a dar retta al tuo cuore, non eri in grado di aprirti come veramente avresti voluto fare.

Ma non hai tempo per i troppi rimpianti, lui non te lo avrebbe permesso. Vivi, combatti e proteggi.





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