L'Amichevole
Caren
si era praticamente persa tutta l’emozione della discesa
dagli spogliatoi al campo per litigare con Sinedd, ma adesso che vi si
trovava in mezzo la pressione aveva iniziato a farsi sentire.
Intorno a lei
la partita si stava svolgendo ed uno dopo l’altro vide i
giocatori sfrecciarle accanto scatenando i loro potenti flussi. Per un
attimo la sensazione d’impotenza si impadronì si
lei, ma poi ricordò: adesso anche lei possedeva il flusso ed
era uno dei più potenti della galassia.
<<
Caren datti una mossa! >> urlò Artegor nel suo
auricolare e lei premendosi l’apparecchio
all’orecchio infastidita esclamò <<
Lo so! >>
Al suo
fiancò Tia, in possesso della palla, corse verso la porta
degli Shadows, ma Caren veloce utilizzò lo Smog per
materializzarsi di fronte a lei e scomparire poco dopo aver recuperato
la sfera.
La
rapidità con cui tutto ciò accadde
lasciò gli Snow Kids momentaneamente spiazzati, permettendo
alla ragazza di avvicinarsi a Yuki indisturbata, fino a che Mei
sprigionando il Respiro di Akillian non intervenne in scivolata
strappandole via il pallone e rispedendolo verso Mark.
Per vari
attimi Tia e il ragazzo si scambiarono la sfera con una serie di
piccoli passaggi ravvicinati evitando così i vari tentativi
di recupero degli Shadows, poi Mark si fermò sul posto e
dopo essersi fatto rimbalzare il pallone sulla schiena lo
rispedì alla compagna, la quale scatenando il flusso
calciò con un potente destro dritto in porta.
Nilli, Yurex e
Sairus provarono ad intercettare la traiettoria scomparendo e
riapparendo a mezz’aria, senza però mai arrivare a
sfiorarla, ormai sembravano che il tiro fosse destinato ad andare in
porta, ma quando la palla fu appena a pochi metri da Senex un alone
scuro gli comparve davanti e Caren materializzatasi dal nulla distese
la gamba calciando con forza il pallone e rispedendolo nella
metà campo avversaria, dove Sinedd era già pronto
ad accoglierlo.
Il passaggio
però non ebbe l’effetto desiderato a causa di
Micro Ice che intercettando la traiettoria fermò il bolide
di petto riconsegnandola negli abili piedi di Tia che nuovamente
calciò. Questa volta però il tiro andò
in porta segnando così la fine del primo tempo.
Caren
osservò afflitta il pallone scomparire e nel suo auricolare,
come in quello di tutti i suoi compagni la voce furente di Artegor
rimbombò << Sinedd! Maledizione stai giocando
per vincere non per fare del salutare movimento! Pensavo
avremmo vinto questa partita! >>
<<
Lo faremo! >> esclamò il giovane avviandosi
irritato verso la navetta trasportatrice.
Quando anche
il resto degli Shadows furono a bordo il veicolo partì e
l’attaccante sbraitò <<
Perché non ti concentri?! >>
<<
Scusa?! >> chiese Caren sentendosi interpellata.
<<
Svegliati invece di fare la bella statuina! >>
<<
La bella.. Ah! Questa è buona! Posso ricordarti che sono
stata io ad evitare il primo goal?! >>
<<
Beh potevi anche.. >>
<<
Poteva anche un bel niente! >> esclamò
Artegor, una volta giunti nei loro spogliatoi. <<
Limitati a fare l’attaccante Sinedd, l’allenatore
lo faccio io! >>
Il ragazzo
fulminò sia lui che la compagna con lo sguardo andandosi poi
a sedere in disparte, e l’uomo continuò
<< Caren, è stato un bel salvataggio, ma sei
un’attaccante e ti voglio in prima fila a fare goal, intesi?!
>>
<<
Si mister. >>
<<
Sinedd, chiacchiera meno e agisci di più! Persino uno zombi
gioca meglio di come stai facendo tu!
<< Yurex non azzardarti a far passare mai più
neanche un capello di quegli insulsi ragazzini, altrimenti
sarà peggio per te! E tu Sairus quando loro avanzano devi
arretrare in difesa! Fulmugus, Nilli mi servite da supporto agli
attaccanti, quando Tia o Mark o uno di quei mocciosi passa la palla voi
dovete infilarvi in mezzo e spedirla alla prima linea! Usatelo quel
dannato Smog!
<< Siamo qui per vincere, non provate neanche a pensare
di farvi battere da quei ragazzini! Adesso tornate in campo e fate
vedere chi sono gli Shadows! >>
I giocatori
annuirono ed esultando con rauchi versi tornarono sulla navetta, Caren
rimasta a chiudere la fila venne afferrata per un braccio da Artegor,
che fermandola le disse << Caren, fa vedere cosa sai
fare. Mostrami quello che mi ha spinto a sceglierti quella notte al
Netherball. >>
La ragazza lo
fissò specchiandosi nei suoi scuri occhiali sportivi, dove
il suo riflesso le mostrò la giova che aveva vinto
così tanti incontri nella Sfera. Non era cambiato
assolutamente niente da quella Caren all’attuale e sorridendo
compiaciuta al mister, annuì. Sapeva esattamente cosa doveva
fare.
<<
Ce ne hai messo di tempo >> disse Sinedd, ricevendo
un’occhiataccia da Nilli, quel ragazzo non perdeva mai
l’occasione per irritarla.
<<
Sta zitto Sinedd >> rispose lei glaciale e in quel
momento il giovane rivide la stessa fredda e calcolatrice sconosciuta
che si era trovato davanti settimane prima nella Sfera.
Adesso erano
pronti per vincere quella partita.
Il secondo
tempo iniziò e le due squadre tornarono di nuovo in
formazione. A centro campo Sinedd e D’Jok si fronteggiavano e
quando il fischi d’inizio diede il via alla partita entrambi
volarono in aria per recuperare la palla.
Quella volta
lo Shadows fu più veloce e avvolgendo la sfera con lo Smog
scomparve per riapparire parecchi metri più sotto.
Caren corse
dietro al suo compagno di squadra osservandosi attentamente intorno,
aveva deciso di utilizzare lo stesso metodo di gioco della Sfera e
ciò che doveva fare era analizzare i suoi avversari.
Non le ci
volle molto a capire come si muovevano gli Snow Kids e quando Mei
intervenne in scivolata strappando la palla a Sinedd, Caren fece un
poderoso salto all’indietro materializzandosi nel momento
esatto per intercettare il passaggio a Tia e scomparire poi portandosi
via il pallone.
Di nuovo la
sfera fu tra i piedi di Sinedd, il quale riprese la sua solitaria corsa
verso la porta, corsa che ben presto non fu più
così solitaria, D’Jok, infatti, avvolto dal suo
potente respiro si avventò su di lui e Caren per un attimo
ebbe davvero paura che potesse colpirlo.
<<
Sinedd, D’Jok! >> esclamò la
ragazza, sorpresa di essersi ricordata uno dei tanti nomi delle stelle
del Galactik Football.
Sinedd vide
con la coda dell’occhio il ragazzo dai capelli rossi arrivare
e ridendo beffardo saltò, non fu uno sforzo particolarmente
impegnativo quello che fece per evitare il contatto, sembrava
che D’Jok non desiderasse abbastanza fermarlo e
ciò gli fece ancora più assaporare il sapore
agrodolce di quel primo goal segnato con il suo infallibile sinistro.
<<
Si! Si! Si! >> esultò Caren voltandosi poi
verso il giovane, che per la prima volta da quando lo conosceva non la
stava fulminando con lo sguardo, ma semplicemente le fece un cenno
d’approvazione con la testa.
Lei sorrise,
chi sa forse se riusciva a fargli fare un altro goal
l’avrebbe pure ringraziata. Nah, non sarebbe stato da Sinedd.
Nuovamente la
palla fu messa in gioco da un’incerta Yuki che con quel
piccolo errore aveva perso la fiducia in se stessa e Caren
pensò che infondo un po’ le dispiaceva per lei.
Ad avere
possesso palla questa volta era D’Jok, il quale non aveva per
niente digerito il precedente scarto ed ora più che mai era
deciso a segnare. Il ragazzo, infatti, correva al massimo delle sue
capacità sfoderando tutta la potenza di cui il suo Respiro
era capace, la sua corsa però fu rallentata da Sairus il
quale entrando in scivolata costrinse il giovane a passare la palla a
Mei. Quella però non si rivelò una mossa saggia,
o meglio non la fu eseguendo un passaggio così alto, esso,
infatti, permise a Nilli di materializzarsi con il suo Smog e di
calciare la palla con un elegante rovesciata consegnandola dritta a
Caren, la quale trovandosi Tia davanti passò a sua volta a
Sinedd.
Neanche
quell’azione però ebbe l’effetto
desiderato, permettendo a Thran di lanciare indietro la sfera con un
calibrato colpo di testa. Essa sfrecciò verso Mark, il quale
però fu preceduto da Nilli, che subito si trovò
circondato.
Vedendolo
nella mente di Caren tornarono le pareti della sfera e
l’incontro con Render prese forma davanti ai suoi occhi.
Sapeva cosa doveva fare.
<<
Nilli passala a Senex! >> esclamò la ragazza
correndo a perdifiato verso la sua porta.
<<
Ma sei impazzita! >> gridò in risposta Sinedd,
poco lontano da lei.
<<
Nilli fa come ti ho detto! Senex quando la palla ti arriva spediscila a
Sinedd e tu lanciala più alto che puoi sopra la nostra
porta! >>
<<
Tu sei pazza! >> esclamò il ragazza facendo
però un cenno ai compagni i quali si mossero per mettere in
pratica la folle strategia della giovane.
Caren vide con
la coda dell’occhio Nilli calciare con un colpo di tallone
verso Senex, il quale più simile ad un lanciatore di
giavellotto che a un portiere afferrò la palla con una mano
e girando su se stesso per prendere potenza la rispedì verso
Sinedd.
Nel momento in
cui il piede del numero undici degli Shadows calciò il
pallone verso la sua stessa porta Caren, che aveva acquistato
velocità con la corsa, saltò smaterializzandosi e
poi materializzandosi sui pali superiori della rete utilizzandosi come
trampolino per volare dritta verso la sfera e calciarla con la
rovesciata più potente che avesse mai eseguito dritto nella
porta degli Snow Kids dall’altro capo del campo.
Il familiare
suono di fine partita esplose per lo stadio, seguito da urla e applausi
da parte degli spettatori.
Gli Shadows
avevano vinto il match e tutto grazie ad una folle idea di
un’altrettanto folle nuova giocatrice.
<<
Sai, forse non sei del tutto inutile come credevo >>
disse Sinedd porgendo una mano a Caren per aiutarla ad alzarsi.
Lei sorrise.
<< Quindi ti sono simpatica? >>
<<
Frena, manico di scopa, al massimo mi sei tollerabile. >>
La giovane
rise e dandogli un’amichevole pugno sulla spalla rispose
<< Mi sei tollerabile anche tu grissino. >>
Sinedd si
voltò verso di lei. Grissino?!
Ma ormai si
era già lanciata in mezzo agli altri Shadows e allegramente
salutava il pubblico esultante del Genesis Stadium.
Senza sapere
bene perché Sinedd, sorrise.
..Spazio
Autrice..
Salve
a tutti bella gente! Finalmente anche questa benedetta partita
è finita, spero vi sia piaciuta :)
Lo
so che non è molto lungo come capitolo però vi
assicuro che è una fatica enorme dover descrivere un intero
incontro.. ho guardato la puntata almeno una trentina di volte per
riuscire ad avvicinarmi il più possibile al cartone, spero
di esserci riuscita.
Cosa
dire, un enorme grazie come sempre a chi legge!
Visto
che questo è il mio ultimo aggiornamento per il 2012 vi
auguro Buon
Anno!
All'anno
prossimo!
Raika
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