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Un bebè
all'NCIS
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Una monovolume scura si
fermò davanti al garage di una bella villa di Washington D.C. e Anthony Dinozzo
ne uscì fuori, dirigendosi verso la porta di casa.
Aprì la porta e si fermò all'entrata,
togliendosi il cappotto.
Tony: "C'è nessuno? Sono tornato!" esclamò,
cercando di attirare l'attenzione degli abitanti della villa.
Improvvisamente, tre chiassosi bambini gli
corsero incontro. Il più grande, di otto anni, aveva la pelle scura, i corti
capelli neri ricci e gli occhi erano il destro verde e il sinistro nero; si
trattava di Christopher. Gli altri due bambini erano un maschietto di sei anni e
una femminuccia di tre. Lui aveva i capelli biondicci e gli occhi neri
dall'espressione furbetta, e rispondeva al nome di Anthony Jr, mentre lei aveva
lunghi boccoli scuri e due luminosi occhi verdi, e si chiamava Tali.
Chris: "Papà! Sei tornato!"
Jr e Tali: "Papà! Papà!"
Tony si inginocchiò, abbracciando i tre figli,
poi prese in braccio la figlia e, scortato dai due figli, andò in cucina, dove
Ziva stava dando da mangiare a un'altra bambina, di un anno.
Tony: "Ciao, tesoro." disse, baciando la
moglie e mettendole una mano sulla pancia: era incinta al quinto mese.
Ziva: "Ciao, Tony. Come è andata oggi?"
Tony: "McGee sta diventando un ottimo vice!
Invece l'agente che mi hanno assegnato finchè tu non terminerai la maternità è
un vero pivello! Non vedo l'ora che tu ritorni, sai?"
Ziva: "Beh, allora piantala di mettermi
incinta!" esclamò.
Tony: "Certe cose si fanno in due, Ziva! E
poi, mi pare che tu mica ti lamenti... questa notte, ad esempio..." disse, con
fare allusivo, baciando la moglie sul collo.
Ziva: "Finiscila!" disse, sorridendo "Non vedi
che sto dando da mangiare a Kate?" si sedette di nuovo, di fronte al seggiolone
della bambina, che aveva i capelli biondi e mossi e, neanche a farlo apposta,
aveva l'occhio destro verde e l'occhio sinistro nero, come il fratello
maggiore.
L'uomo si abbassò sulla figlia minore, dandole
un bacio sulla fronte.
Tony: "Ciao, Principessina!"
Kate: "Papà tao!"
Tony: "Allora? Cosa mi raccontate?"
Chris: "La prossima settimana, alla Giornata
del Genitore, la maestra ha chiesto se potevate venire voi a raccontare cosa
fate."
Ziva: "Lo aveva prima chiesto a me, la
McGrangall solitamente preferisce che vengano entrambi i genitori a raccontare
la propria esperienza ai ragazzi, se entrambi lavorano. Io non ho problemi ad
andarci, visto che sono in maternità, ma per te dipende quanto lavoro avete in
ufficio..."
Tony: "Non ti preoccupare, vuol dire che mi
prendo una mattina di permesso. Ormai McGee è capace di sostituirmi."
Ziva: "Bene, allora chiami tu Gibbs per
chiedergli di tenere le bambine, mercoledì prossimo?"
Tony: "Ok, chiamo subito il Capo."
Ziva sorrise.
Ziva: "Non è più il tuo Capo!"
Tony: "Lo so. Forza dell'abitudine."
Il mercoledì successivo accompagnarono Chris a
scuola.
La McGrangall fece accomodare i due accanto
alla cattedra, poi parlò agli allievi.
McGrangall: "Bambini, oggi per la Giornata del
Genitore sono venuti a parlare la mamma e il papà di Christopher Dinozzo."
cominciò, poi passò la parola ai due.
Tony: "Buongiorno. Io sono Tony, il papà di
Chris, mentre lei è mia moglie Ziva, la sua mamma. Noi lavoriamo entrambi
all'NCIS. Qualcuno di voi sa dirmi che cos'è l'NCIS?"
Un bambino alzò la mano, poi rispose:
Bambino #1: "La polizia dei militari?"
Ziva: "Non esattamente. NCIS sta per Navy
Criminal Investigative Service. E' la polizia della Marina Militare."
precisò.
Un altro bambino alzò la mano.
Bambino #2: "Come quelli della TV? Il signor
Dinozzo somiglia tanto a quel tipo della serie TV..."
Tony: "Stai parlando di Michael Weatherly,
della serie televisiva sulla nostra agenzia? Sì, io e Michael Weatherly siamo
sosia, e, che ci crediate o no, ci conosciamo dai tempi della scuola."
Bambino #3: "Le vostre avventure sono come
quelle del telefilm?"
Ziva: "A volte. Abbiamo avuto dei bei momenti,
come ne abbiamo avuti dei brutti momenti..."
Tony: "Ci sono molti casi che noi ricordiamo
perchè ci hanno segnato particolarmente."
Bambino #2: "Ce ne raccontate uno?" chiese,
accogliendo anche i consensi degli altri compagni. Tony e Ziva si guardarono,
prima di rispondere.
Ziva: "D'accordo, ve ne raccontiamo uno di
qualche anno fa, perchè quelli più recenti non siamo autorizzati a
raccontarli."
Tony: "Risale a quando io non ero ancora
caposquadra, ma ero il vice dell'allora caposquadra Leeroy Jethro Gibbs. Io e
Ziva non stavamo ancora insieme, ma eravamo soltanto semplici colleghi e
compagni di squadra."
Ziva: "Una mattina siamo stati chiamati a
Norfolk perchè la moglie di un marine era stata uccisa. Entrati in casa, venimmo
a sapere che questa donna aveva un bambino piccolo, così ci affrettammo a
cercarlo; io lo trovai, addormentato, sul letto della mamma. Aveva quattro mesi
e mezzo e dormiva beatamente."
Tony: "Si trattava dell'unico testimone
dell'omicidio della madre, così lo portammo in centrale e decidemmo di tenerlo
sotto custodia fino a caso concluso. Venne affidato a me e a Ziva, la quale si
era subito legata a lui, e vice versa. Io ci misi un po' di più a guadagnare la
sua fiducia, ma alla fine ci riuscii, affezionandomi a lui come lo era già
Ziva..."
Ziva: "Dopo qualche mese riuscimmo a trovare
il colpevole dell'omicidio, si trattava di una vicina di casa della vittima.
Quel giorno, il bambino fu dichiarato adottabile, e io presi la palla al
balzo."
Tony: "Fu in quel periodo che ci mettemmo
insieme e ci sposammo, e poi chiedemmo l'adozione del bambino, che si chiamava
Christopher Kolt."
Ziva: "Ma oggi risponde al nome di Christopher
Dinozzo."
Tony: "Questo caso ce lo ricordiamo
particolarmente bene per due motivi, il primo è perchè ci ha fatto innamorare
l'uno dell'altra, nonostante lavorassimo insieme già da un anno e mezzo, e il
secondo è perchè ci ha fatto diventare i genitori di Christopher."
McGrangall: "Vi ringrazio, signori Dinozzo,
per averci parlato del vostro lavoro." disse, congedandoli.
All'uscita, quando andarono a prendere il
figlio a scuola, Tony chiese:
Tony: "Allora? Come siamo andati?"
Chris: "Bene!" poi si rivolse a Ziva "Mamma,
ma la mia mamma, quella morta, mi voleva bene come voi?"
Ziva: "Sì, tesoro. Lei, prima di morire, ha
pensato a te, ed ora è sempre accanto a te che ti protegge, anche se tu non la
vedi!"
Chris: "Davvero? Dici che è felice che voi
siate la mia nuova mamma e il mio nuovo papà?"
Tony: "Sei stato tu a sceglierci, Campione!
Lei sicuramente ne è felice di questo."
Quindi salirono in macchina e si diressero
verso casa.
FINE
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