Un bebè all'NCIS
19
Una monovolume scura si fermò davanti al garage di una bella villa di Washington D.C. e Anthony Dinozzo ne uscì fuori, dirigendosi verso la porta di casa.
Aprì la porta e si fermò all'entrata, togliendosi il cappotto.
Tony: "C'è nessuno? Sono tornato!" esclamò, cercando di attirare l'attenzione degli abitanti della villa.
Improvvisamente, tre chiassosi bambini gli corsero incontro. Il più grande, di otto anni, aveva la pelle scura, i corti capelli neri ricci e gli occhi erano il destro verde e il sinistro nero; si trattava di Christopher. Gli altri due bambini erano un maschietto di sei anni e una femminuccia di tre. Lui aveva i capelli biondicci e gli occhi neri dall'espressione furbetta, e rispondeva al nome di Anthony Jr, mentre lei aveva lunghi boccoli scuri e due luminosi occhi verdi, e si chiamava Tali.
Chris: "Papà! Sei tornato!"
Jr e Tali: "Papà! Papà!"
Tony si inginocchiò, abbracciando i tre figli, poi prese in braccio la figlia e, scortato dai due figli, andò in cucina, dove Ziva stava dando da mangiare a un'altra bambina, di un anno.
Tony: "Ciao, tesoro." disse, baciando la moglie e mettendole una mano sulla pancia: era incinta al quinto mese.
Ziva: "Ciao, Tony. Come è andata oggi?"
Tony: "McGee sta diventando un ottimo vice! Invece l'agente che mi hanno assegnato finchè tu non terminerai la maternità è un vero pivello! Non vedo l'ora che tu ritorni, sai?"
Ziva: "Beh, allora piantala di mettermi incinta!" esclamò.
Tony: "Certe cose si fanno in due, Ziva! E poi, mi pare che tu mica ti lamenti... questa notte, ad esempio..." disse, con fare allusivo, baciando la moglie sul collo.
Ziva: "Finiscila!" disse, sorridendo "Non vedi che sto dando da mangiare a Kate?" si sedette di nuovo, di fronte al seggiolone della bambina, che aveva i capelli biondi e mossi e, neanche a farlo apposta, aveva l'occhio destro verde e l'occhio sinistro nero, come il fratello maggiore.
L'uomo si abbassò sulla figlia minore, dandole un bacio sulla fronte.
Tony: "Ciao, Principessina!"
Kate: "Papà tao!"
Tony: "Allora? Cosa mi raccontate?"
Chris: "La prossima settimana, alla Giornata del Genitore, la maestra ha chiesto se potevate venire voi a raccontare cosa fate."
Ziva: "Lo aveva prima chiesto a me, la McGrangall solitamente preferisce che vengano entrambi i genitori a raccontare la propria esperienza ai ragazzi, se entrambi lavorano. Io non ho problemi ad andarci, visto che sono in maternità, ma per te dipende quanto lavoro avete in ufficio..."
Tony: "Non ti preoccupare, vuol dire che mi prendo una mattina di permesso. Ormai McGee è capace di sostituirmi."
Ziva: "Bene, allora chiami tu Gibbs per chiedergli di tenere le bambine, mercoledì prossimo?"
Tony: "Ok, chiamo subito il Capo."
Ziva sorrise.
Ziva: "Non è più il tuo Capo!"
Tony: "Lo so. Forza dell'abitudine."
Il mercoledì successivo accompagnarono Chris a scuola.
La McGrangall fece accomodare i due accanto alla cattedra, poi parlò agli allievi.
McGrangall: "Bambini, oggi per la Giornata del Genitore sono venuti a parlare la mamma e il papà di Christopher Dinozzo." cominciò, poi passò la parola ai due.
Tony: "Buongiorno. Io sono Tony, il papà di Chris, mentre lei è mia moglie Ziva, la sua mamma. Noi lavoriamo entrambi all'NCIS. Qualcuno di voi sa dirmi che cos'è l'NCIS?"
Un bambino alzò la mano, poi rispose:
Bambino #1: "La polizia dei militari?"
Ziva: "Non esattamente. NCIS sta per Navy Criminal Investigative Service. E' la polizia della Marina Militare." precisò.
Un altro bambino alzò la mano.
Bambino #2: "Come quelli della TV? Il signor Dinozzo somiglia tanto a quel tipo della serie TV..."
Tony: "Stai parlando di Michael Weatherly, della serie televisiva sulla nostra agenzia? Sì, io e Michael Weatherly siamo sosia, e, che ci crediate o no, ci conosciamo dai tempi della scuola."
Bambino #3: "Le vostre avventure sono come quelle del telefilm?"
Ziva: "A volte. Abbiamo avuto dei bei momenti, come ne abbiamo avuti dei brutti momenti..."
Tony: "Ci sono molti casi che noi ricordiamo perchè ci hanno segnato particolarmente."
Bambino #2: "Ce ne raccontate uno?" chiese, accogliendo anche i consensi degli altri compagni. Tony e Ziva si guardarono, prima di rispondere.
Ziva: "D'accordo, ve ne raccontiamo uno di qualche anno fa, perchè quelli più recenti non siamo autorizzati a raccontarli."
Tony: "Risale a quando io non ero ancora caposquadra, ma ero il vice dell'allora caposquadra Leeroy Jethro Gibbs. Io e Ziva non stavamo ancora insieme, ma eravamo soltanto semplici colleghi e compagni di squadra."
Ziva: "Una mattina siamo stati chiamati a Norfolk perchè la moglie di un marine era stata uccisa. Entrati in casa, venimmo a sapere che questa donna aveva un bambino piccolo, così ci affrettammo a cercarlo; io lo trovai, addormentato, sul letto della mamma. Aveva quattro mesi e mezzo e dormiva beatamente."
Tony: "Si trattava dell'unico testimone dell'omicidio della madre, così lo portammo in centrale e decidemmo di tenerlo sotto custodia fino a caso concluso. Venne affidato a me e a Ziva, la quale si era subito legata a lui, e vice versa. Io ci misi un po' di più a guadagnare la sua fiducia, ma alla fine ci riuscii, affezionandomi a lui come lo era già Ziva..."
Ziva: "Dopo qualche mese riuscimmo a trovare il colpevole dell'omicidio, si trattava di una vicina di casa della vittima. Quel giorno, il bambino fu dichiarato adottabile, e io presi la palla al balzo."
Tony: "Fu in quel periodo che ci mettemmo insieme e ci sposammo, e poi chiedemmo l'adozione del bambino, che si chiamava Christopher Kolt."
Ziva: "Ma oggi risponde al nome di Christopher Dinozzo."
Tony: "Questo caso ce lo ricordiamo particolarmente bene per due motivi, il primo è perchè ci ha fatto innamorare l'uno dell'altra, nonostante lavorassimo insieme già da un anno e mezzo, e il secondo è perchè ci ha fatto diventare i genitori di Christopher."
McGrangall: "Vi ringrazio, signori Dinozzo, per averci parlato del vostro lavoro." disse, congedandoli.
All'uscita, quando andarono a prendere il figlio a scuola, Tony chiese:
Tony: "Allora? Come siamo andati?"
Chris: "Bene!" poi si rivolse a Ziva "Mamma, ma la mia mamma, quella morta, mi voleva bene come voi?"
Ziva: "Sì, tesoro. Lei, prima di morire, ha pensato a te, ed ora è sempre accanto a te che ti protegge, anche se tu non la vedi!"
Chris: "Davvero? Dici che è felice che voi siate la mia nuova mamma e il mio nuovo papà?"
Tony: "Sei stato tu a sceglierci, Campione! Lei sicuramente ne è felice di questo."
Quindi salirono in macchina e si diressero verso casa.
FINE