Il male del ritorno,
è questo non ritrovarsi più...
Sono finalmente evaso da
Azkaban.
Ci sono voluti dodici
fottutissimi anni, ma ce l'ho fatta, sono finalmente libero fra le strade di
questa città.
Mi nascondo, mi nutro di
ratti, ma so che ce la farò. Che ritroverò Remus, per quanto tutto intorno a me
sembri nuovo.
Percorrere gli spalti fino all'alba
senza sonno su e giù
non sentire una voce
se non l'eco nella sala d'armi.
e chiedersi i ritratti sul muro
cosa avranno da guardarmi.
Sono tornato a Grimmauld Place.
Sì, devo dire che una cosa
buona, i miei me l'hanno lasciata. Quella casa.
Sì, sarà zozza lercia,
puzzerà, dato che lì non vive nessuno se non Kreacher, il mio elfo domestico che
poi tanto domestico non è, ma è sicura, e nascosta quanto basta.
Farò di Remus il mio custode,
appena lo troverò, entro oggi.
Lo sto cercando come un matto
da giorni.
Lo devo trovare prima che
ricominci Hogwarts, perchè so che è stato fatto professore.
Lunastorta un professore.
Io e James lo avevamo predetto
molte volte.
Il male non è stare senza donne,
di puttane ne ho da non poterne più.
Il male è quella finestra
Il passato... la cosa brutta
che mi resta da affrontare.
Da un lato vorrei non trovare
Remus, perchè ho paura che per lui sia cambiato qualcosa.
Il passato è la finestra più
difficile da scardinare, specialmente quando chi ne fa parte sparisce a poco a
poco.
Dove dietro c'era la donna che eri tu
il giorno che mi vestivi e dicevi
"La guerra non è un fatto tuo!"
e il giorno che mi insegnavi
Gerusalemme la prendiamo per Dio.
Quelle sere che sono stati i
ricordi che ho più difeso in dodici anni, eppure adesso mi fanno paura.
E eccola casa di Remus.
Proprio davanti a me.
D'un tratto, il pensiero che
mi ritroverò fra le sue braccia mi blocca il cuore.
Per Dio*, (* non è una bestemmia, si riferisce al verso
superiore)
Per Dio,
no, è perchè lo voglio io!
Amore, amore, amore, amore mio
per Dio,
per Dio,
ma la sera ti baciavo io!
Amore, amore, amore, amore mio!
Ricordo ancora bene quelle
braccia strette sul mio petto, quegli occhi che bruciavano nei miei...
Sembra così irreale che tutto
possa tornare così bello, dopo tanto, tanto tempo....
E pensare che su Remus, ne ho
avute di notizie...
Se devo credere ai mercanti di Fiandra
stai con quella che ride di più
tiri di spada con la tua ombra
e sei felice, vabbè, o suppergiù!
So per certo che è ancora
solo, come lo avevo lasciato. Solo, con la convinzione che sono colpevole.
D'un tratto, mi assale un
dubbio.
Quando mi vedrà, mi denuncerà?
Bè, in quel caso ci andrei
volentieri ad Azkaban.
Perchè è stato lui a volerlo,
perchè era sua volontà e io voglio fare solo quello che vuole lui. Non esisto
per altri motivi, su questo mondo infame.
Chissà se stai scrivendo ancora poesia
chissà con che sorrisi le dici anima mia.
Ma se poi, solo non fosse?
Remus è un bell'uomo, e di certo, se avrà incontrato quella giusta, non avrà
continuato a vivere nel passato, con il suo amore in prigione, traditore di
tutti, e i suoi due migliori amici morti, e l'altro che non è morto, ma per lui
è come se lo fosse, perchè non ha saputo altro.
Ma spero di riuscire ad
emozionarlo ancora come prima, se non altro, spero che sia felice.
Gaston è vecchio, Gaston è sempre bello
beve ogni sera quanto vale il tuo cuore
Gaston ricorda tutto, ogni duello
e i nemici e le tue ferite, amore
e ricorda le parole che il vento era una brezza
e la prima volta che ti ha dato una carezza.
Non ce la faccio più.
Suono.
Mi sembra così lungo quel
trillio, nonostante duri solo un secondo. E poi rumori affrettati, ma sempre
così discreti.
Remus, di nuovo il mio Remus
fra le mie braccia. Remus, con il suo perdersi nell'infinito, cercare di
convincermi che c'è Qualcuno lassù..
E Dio,
e Dio,
quella tua vecchia storia insieme a Dio,
amore, amore, amore mio
e Dio,
e Dio,
va bene, sì, perfino Dio
però la sera ti baciavo io.
E finalmente mi apre la porta.
Io gli sorrido. Sono lercio,
lo so, ma sono sicuro che lui non ci ha fatto caso. Negli occhi gli leggo la
malinconia del passato.
La stessa malinconia che mi è
mancata fino ad adesso.
Poi, mi dà un bacio.
Meraviglia!
Gli afferro la testa e affondo
di più in quel sapore!!
Remus, sei tornato, Remus, sei mio di nuovo!
Poi, però si stacca e mi dà
uno schiaffo. Forte.
Remus non aveva mai picchiato
nessuno. E io rido.
Perchè so che quello schiaffo
è stato solo uno sfogo, che in quello schiaffo c'erano tutte le parole, che, per
una volta anche Remus, non sarebbe riuscito a dire.
Se dormo sogno di sfidarti sempre
e farti un buco proprio dentro il cuore
farti sentire tutto il senso
di questo inutile avere dolore
e riempirti la pancia con la tua stessa spada
perchè tu non sei più lo stesso
e perchè non ti veda.
Al mio ghigno, Remus mi
sorride.
La finestra del passato è
stata scardinata, siamo di nuovo noi due, tutto non è finito. No, per niente!
Negli occhi gli leggo ancora
il nostro amore, le nostre sere, i miei 'ti amo' e tutto il resto...
Lo amo!
E per questo, lo ribacio.
Mi piace al nostra sensazione
di lingue in lotta per prendere il comando.
E non ce la faccio proprio
più. Nemmeno lui.
Senza parole, come le parole
non sono mai servite fra noi due, entro e facciamo l'amore sul tappeto rosso,
come se Lily e James non fossero morti, come se ieri fosse ancora il matrimonio
di quei due stupidi...
E poi lo stringo forte a me,
mentre una lacrima, una sola, disegna la mia guancia e lui dorme sul mio petto.
E Dio,
e Dio,
ti salverebbe adesso Dio,
amore, amore, amore, amore mio?
E Dio,
e Dio,
tienitelo stretto Dio
amore, amore, amore, amore mio.
Ragazzi, cosa dire?
Questa stupenda fic è finita (purtroppo!), e anzi, veramente l'avevo pensata
come una one-shot, però, dato che la vostra idea del loro incontro dopo dodici
anni, per la prima volta, mi intrigava, ho scritto un'altro capitolo
introspettivo...
Spero vi sia piaciuto!!
Ieri da Flo a Lavinio (tesoro, sei sempre una grande!!)
E
oggi a Salerno da Yle ke amo e adoro (anke se forse si è capito!)
A
Fede non ci penso più, anche perchè ormai ho un patronus contro di lui (vero
Cri?? XD)
Per
chi segue Estate... ebbene sì, sono una basdtarda!! XDXDXD
Baci
Baci,
EvansLove
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