Tudors 7- Ballo in maschera
Come
promesso, la seconda pubblicazione è tra voi.
Anche
qui, il titolo è una frase d'autore ma, indovinate un po'?,
non
ricordo l'autore. Giuro che un giorno comincerò a segnarmeli.
In
attesa di quei giorno, prendetemi così come sono.
Buona
lettura.
Nascondi
chi sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie
intenzioni
{8.Ballo
in maschera}
Danzare
era una delle passioni di Anne. Quella sera, avvolta nel suo abito
fluttuante, si muoveva al suono della musica insieme alla folla di
ballerini.
Una
piroetta, un piccolo passo e si trovò a fronteggiare il duca
di
Suffolk. Nonostante la maschera, Anne lo avrebbe riconosciuto sempre.
Non c'era nessun altro alla corte di re Enrico in grado di provocarle
quelle sensazioni che mai aveva provato prima.
Con
un sorriso misterioso, afferrò la mano che le porgeva e
volteggiò
con lui per la sala.
Ne
incontrò lo sguardo e non riuscì più a
smettere di guardarlo. Ma
non era la prima volta: da quando era arrivata in Inghilterra non
faceva altro, anche se era brava a nasconderlo.
Non
abbandonò mai il contatto con il viso e lo sguardo di
Charles era
così intenso che se non avesse avuto la maschera a
nasconderla
sarebbe arrossita.
Ad
un tratto, la musica cessò e i ballerini si inchinarono.
"Chi
siete?" sussurrò Lord Suffolk al suo orecchio
Dal
canto suo, Anne si limitò a un sorriso misterioso e non
disse
niente: non era ancora il momento di svelargli la propria
identità.
|