Con difficoltà mi siedo sulla poltroncina che poco prima avevo
abbandonato, mi sto ancora riprendendo, ma soprattutto sto facendo mente locale
degli ultimi dieci minuti…Nulla di tutto ciò che ho vissuto può essere realmente
vero. Mi do un pizzico sulla guancia. Hayo, potrei essere almeno più delicata
con me stessa, ma evidentemente non mi basta, me ne do un altro, causando un
leggero rossore. "Viky per favore dammene uno anche tu!"
Ridendo mi si avvicina e mi sfiora la guancia "Ma perché tutta
questa incredulità?"
Si vede che lei sta sempre a contatto con star "Veramente, la
mia reazione esagerata è dovuta al fatto che Gaspard Ulliel è per me l’uomo più
bello del mondo, e non sto scherzando, dopo il successo di Hannibal Lecter, me
ne sono completamente invaghita, e capirai bene, che trovarmelo davanti,
inaspettatamente, è stato un vero shock per me!!" Riprendo fiato, poggiando la
testa sulla spalliera. Com’è morbida, meno male.
Viky si avvicina al frigo e dopo poco mi porge un bicchiere
d’acqua fresca, le sono grata per tutto quello che ha fatto e che mi ha permesso
di vedere….Ah, sento la bava che scende a fiumi, Gaspard visto dal vivo è molto
più bello che in pellicola. Ma è mai possibile una cosa del genere?? Bisogna
assolutamente ringraziare i genitori…
"Stasera si terrà una festa alla residenza degli Ulliel!"
Esordisce Viky, sorridendomi e sedendosi di fianco a me "Ed io, come menager di
loro figlio sono naturalmente invitata, e pensavo, dato che ho un piccolo debito
con te…Perché non mi accompagni?"
Oddio, ho riperso nuovamente l’uso dell’udito, sto sognando od
ho vinto tutt’insieme alla lotteria? "Davvero posso?"
"Certo, che domande, io
posso portare chi voglio!" Ammicca dolcemente.
Per un attimo ho creduto davvero che tutti i miei sogni si
fossero realizzati, ma poi mi incupisco: c’è un problema, un serio problema "Non
so come ci si comporta in queste occasioni, ma soprattutto non ho nulla da
indossare!" NOOOOOOOOOOOOOO, gli Dei dell’Olimpo ce l’hanno di nuovo con
me!!
"Tranquilla!" Si alza dirigendosi verso il cassetto della sua
enorme scrivania e ne estrae un piccola carta "Shopping?" E mi mostra il
bancomat.
"No, Viky, questo è davvero troppo, non posso accettare!!"
Ci
pensa un attimo portandosi due dita al mento "Allora andiamo insieme a fare
shopping, ma ognuno paga il suo…Anche se io offro la limusine!" E sorridente
come sempre mi afferra per un polso e mi trascina fuori dall’hotel.
Ok, qui lo dico e qui lo ammetto, Roma è fantastica!! E per
comprare roba griffata meglio ancora…Io e Viky stiamo percorrendo l’intero
centro romano alla ricerca di qualcosa che ci gusti…Da Versace abbiamo provato
di tutto, anche un abito leopardato che è meglio non descrivere…Della roba da
far girare la testa, peccato non siamo nella savana!! Dopo tre ore di ricerca e
di prove su prove abbiamo portato a termine la nostra scelta, anche se devo
ammettere che è stato un vero peccato rinunciare ad alcuni di quegli abiti…In
finale, comunque, Viky ha comprato un vestito nero di Dolce e Gabbana da urlo:
Pura seta nera, con uno spacco vertiginoso sulla coscia destra ed un bellissimo
disegno di swarosky, un cigno d’argento che parte da centro petto per giungere
fino al fianco sinistro. Vi garantisco che è uno spettacolo indosso a
lei.
In quanto a me, ho scelto qualcosa di un po’ meno sfarzoso, le
mie risorse economiche sono quelle che sono, haimè! Un bustino blu elettrico di
Versace, un po’ pieno di pizzi per una che non porta merletti, ma nel complesso
molto grazioso, abbinato ad una gonna, altezza sopra ginocchio, nera sfrangiata.
E sotto, lì si che ho fatto follie per averle, un paio di sandali alla schiava,
tacco dieci, argentate e brillantinate. Quando mai avrò un’altra occasione per
indossare roba simile?! Ve lo dico io…MAI!! Ed inoltre, tutti questi anni di
palestra, avranno pure dato i loro frutti??!!
La sera è giunta presto, dopo aver trascorso ore dedite allo
shopping e altre per la doccia ed il makeup, ci credo che poi vale il detto: il
tempo scorre!!
Alle dieci Viky mi viene a prendere sotto casa. Non avevo mai
ricevuto un tale trattamento, nemmeno per la festa del diploma alla fine del
quinquennio. La limusine nera, parcheggiata sul marciapiede di fronte è
spettacolare, una macchina davvero da sballo; l’autista mi apre lo sportello
facendomi accomodare.
"Casa mia sfigura davanti a tale bellezza!" Ho gli occhi
sgranati, ma può entrare tanta roba in una macchina?? Dalle casse stereo alla tv
al plasma, più c’è un minibar, il telefono…Cos’altro manca? Non è davvero il mio
mondo, ma devo dire…Mi piace!!
Arrivate alla residenza scendiamo dalla macchina per percorrere
a piedi l’enorme viale alberato, mi sembra di stare quasi nel labirinto
dell’ultima prova del torneo Tre maghi in Harry Potter; ci sono siepi ovunque e
la vegetazione farebbe invidia ai migliori parchi naturali. Una serie di luci e
lanterne ci guidano all’ingresso dove dei maggiordomi ci invitano a lasciargli i
soprabiti. La villa è grandissima e spaziosissima, gli do uno sguardo veloce
dato che la nostra meta è un’altra: il giardino sul retro. Appena vi arriviamo
noto l’enorme quantità di invitati, mi sento davvero un pesce fuor d’acqua, ma
meno male che, fra tanta gente, nessuno mi noterà mai.
"Ciao Gaspard!" Ecco! Come ho detto solo trenta secondi fa? Non
avrei incontrato nessuno? Si come no…Sorrido, cercando di sembrare più
disinvolta possibile "Ciao, io sono Jil!"
"Ah che bello, qualche parola in più rispetto al nostro primo
incontro!"
Ho un attimo di smarrimento poi continuo "Perdonami per oggi
pomeriggio, non mi aspettavo di incontrare qualcuno di…Si insomma…"
"Famoso?" Mi suggerisce lui, sorridendo. Un sorriso da far
accapponare la pelle.
"Si!" Dichiaro imbarazzata distogliendo lo sguardo.
"Tranquilla fai come se fossi a casa tua, versati dello
champagne!" Poi si rivolge all’amica "Viky io vado a salutare gli altri ospiti,
ci vediamo dopo!" E si congeda dopo averle dato un bacio sulla
guancia.
La serata prosegue in maniera tranquilla, ogni tanto mi ritrovo
da sola a fissare il vuoto, del resto, su un milione di invitati ne conosco solo
uno e mezzo…In che altro modo dovrei comportarmi?
"Jil, corri vieni, si assisterà ad uno spettacolo che non capita
tutti i giorni!" Ed afferrandomi per mano Viky mi trascina in mezzo ad una folla
bisbigliante ed allibita…
In mezzo a tutti c’è Charlotte di Monaco, la bella principessa,
abbracciata ubriaca ad un bel ragazzo biondo e dagli occhi ghiaccio.
"Viky chi è quello?"
"E’ un modello di Valentino! Si dice che fosse attratto dalla
principessa!"
"Ma lei non sta con…" Mi volto per vedere se ci sono orecchie
indiscrete ad ascoltarci, ma tutti hanno gli occhi puntati sui giovani e sul
terzo che si appresta ad arrivare…"Gaspard!?!" Il mio bello afferra la presunta
fidanzata per un braccio portandola via da quella folla starnazzante.
"Si, ma ad essere sincera non so quanto possa durare!" Continua
la mia amica "Da quello che so io, lei l’ha già tradito più di una
volta!"
"Ma come? Ha la possibilità di stare con uno così bello!" Sono
allibita, mi capitasse a me una tale fortuna, non la sprecherei per nulla al
mondo…Eh già, ma quando, una tale fortuna potrebbe capitare ad una come
me??
Continua....