ok,questo capitolo è un po' più lungo....ad
alcuni potrebbe non piacere però...vabbè,fatemi
sapere ^__^
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-E per il notiziario del mattino è tutto,buona
giornata dalla vostra Keely Teslow!
Keely uscì dagli studi televisivi di Pickford con un sorriso
sulle labbra.
Erano due settimane che lavorava ,ed il direttore era
già entusiasta ; cel'aveva fatta,aveva il lavoro che sognava
da anni.
Era come se avesse cominciato una nuova vita.Niente più
luoghi angusti e scomodi,niente più massima segretezza su
quello che faceva tutti i giorni,niente più vuoti di memoria.
Aveva una famiglia composta da una figlia ed un fidanzato magnifici e
la carriera dei suoi sogni.Era tutto così perfetto.
Con aria soddisfatta e disinvolta si avviò verso il
parcheggio,salutando i colleghi che incontrava lungo la strada.
Phil sarebbe dovuto venire a prenderla,aveva la giornata libera e di
solito organizzavano sempre qualcosa da fare insieme.
-ciao Keely! ottima andata in onda oggi,complimenti!
La salutò Alicia,l’addetta alle luci.
Lei ricambiò sollevando la mano e facendole un gran sorriso.
Guardandosi intorno,cercò di individuare con lo sguardo la
macchina del suo convivente,anche se con scarso successo. Forse non era
ancora arrivato.
In attesa,si sedette su una panchina,ed estrasse il cellulare dalla
borsa per giocherellarci un po’.
I minuti passavano ma di Phil neanche l'ombra.
Il parcheggio cominciava pian piano a spopolarsi. Un paio di colleghi
la salutarono augurandole una buona giornata e pian piano le macchine
diminuirono.
A causa dell’eccitazione di qualche minuto prima
non si era accorta di quanto il sole picchiasse quel giorno,ed adesso
iniziava a sudare .
‘ coraggio Phil..sbrigati…’
Disse tra se e se mentre le sue dita si attorcigliavano nervosamente
attorno al laccio della sua camicetta.
Voltò il cellulare per guardare l’orario sul
display:era già passata mezz’ora. In effetti non
era da lui ritardare così tanto,di solito si era dimostrato
sempre piuttosto puntuale.
Decisa finalmente a chiamarlo aprì il telefono e
digitò il suo numero.
Segreteria telefonica.
Adesso iniziava davvero a preoccuparsi.E se gli fosse
successo qualcosa?
‘ non essere drammatica ,Keely…probabilmente
sarà rimasto bloccato nel traffico…o
l’avranno chiamato a lavoro senza
preavviso…’
-keely...Keely Teslow?
Si girò.Una giovane donna bruna la stava fissando. Prima non
si era accorta della sua presenza,eppure avrebbe potuto riconoscerla
dovunque.
-v...Via?
Keely si alzò dalla panchina e la guardò
incredula.Poi entrambe urlarono e si abbracciarono.
-Keely!! allora le voci sono vere,se qui,sei a Pickford,sei viva!
Keely annuì mordendosi il labbro,incapace di dire una
parola.Rivedere la sua migliore amica dopo tanto tempole faceva un
certo effetto. Non riusciva proprio a trovare le frasi giuste da
rivolgerle. Via riprese a parlare,ma sembrava che anche lei avesse
qualche problema a controllare il tremolio della sua voce.
- è incredibile!! appena l'ho saputo vedendoti in TV sono
corsa agli studi per salutarti!!!
- sei stata dolcissima! Ma tu invece cosa ci fai qui?ti credevo in
Inghilterra!
Via arrossì.
-bhe,in effetti dovrei esserci...ma ecco...l'amore ha prevalso...
-oh mio Dio ,dici sul serio? e chi è il fortunato?
-bhe...Owen!siamo sposati da due anni ormai.
Keely lanciò un altro urlo.
-lo sapevoo!! lo sapevo che prima o poi vi sareste messi insieme!sono
così felice per voi!!
Via girò gli occhi.
-è vero,e va bene,hai avuto ragione…per questa
volta..
replicò con il suo marcato accento inglese.
-ma Keely,raccontami di te,dove sei sparita per 13
anni?almeno una piccola spiegazione me la devi….
Keely si irrigidì. Faceva male non dirle una
verità così opprimente. Quando si frequentavano
da teenager erano abituate a dirsi tutto.
-ecco Via...credimi non avrei mai voluto ma purtroppo non è
dipeso da me...ci sono cose che ancora non posso dirti...non
è perché non voglia dirtele!
Si affrettò ad aggiungere vedendo l’amica esitare.
-Via....
-ok,non preoccuparti…capisco se è qualcosa di
così importante da non poter dire alla tua migliore
amica…
-no Via credimi….
-non importa.Davvero…Allora,vivi sempre con tua madre ,no?
Keely scosse la testa ,sollevata che avessero cambiato discorso.
-no,mi sono trasferita con Phil ed Aredhel in una nuova casa vicino a
quella dei Diffy…non so se ricordi…
Il viso di Via si coprì di stupore.
-Phil?Keely intendi Phil…Phil?
-c..certo Via,chi se no?
-dopo tutto quello che ti ha fatto passare?
-Via...ascolta.
Disse Keely sospirando.
.-so che quei nove mesi sono stati difficili,me lo ricordo.Ma non
è stata colpa sua.Non è stata una sua decisione
quella di partire.Lui non ha mai voluto abbandonarmi.
-io..non so cosa pensare Keely.Si poteva almeno mettere in contatto con
te anche se doveva tornare in Kansas.I telefoni esistono,e lui non ti
ha mai chiamata mentre io ti vedevo soffrire.Per me questo si chiama
abbandonare.
-purtroppo la situazione non era così semplice...
-allora cos'è,un altro segreto che non puoi confessarmi?
-Via ,ti prego,non fare così...
disse Keely cercando di tenere la situazione tra le mani.
Via fece due respiri profondi.
-scusami..io...non so proprio che mi è preso.è
solo che non ho mai dimenticato tutto quello che hai passato in quei
giorni. Eri e sei ancora la mia migliore amica.Io ci tengo molto a te e
non ho mai sopportato l'idea che te ne fossi andata per un ragazzo che
avevo creduto fosse perfetto per te. Sai,non c’è
stato giorno che mi chiedessi se solo avessi trovato un modo…
- Via,non c’era assolutamente nulla che tu potessi fare.
Ormai è andata così e noi ci amiamo,e so che lui
non mi ferirebbe mai.
-Keely io non credo che lui…
Un colpo di clacson le distolse.
-oh..ecco Phil....vuoi..vuoi venire con me?
-oh..no,mi dispiace ma non posso proprio,vado di fretta...ci vediamo!
e prima che Keely avesse il tempo di reagire,Via si infilò
nella sua auto e sfrecciò lontano.
Phil nel frattempo l'aveva raggiunta.
-hey baby,con chi stavi parlando?
le chiese mettendole le braccia intorno alla vita.
-Phil! ma dov’eri finito?mi hai fatto preoccupare...
-oh,scusami piccola,dovevo ritirare una cosa e ho perso tempo....non
succederà più,te lo prometto.
-non preoccuparti.
gli disse sorridendo,attaccandogli le braccia al collo.
-non è stata colpa tua.
l'uomo le sorrise a sua volta. Un sorriso che di sicuro,Keely lo
conosceva troppo bene,tramava qualcosa..
- tanto per curiosità…cos’è
che dovevi ritirare ?
L’uomo scrollò le spalle indifferente mentre si
chinava per prendere qualcosa in macchina.
A Keely venne il desiderio irrefrenabile di baciarlo.
Con una mossa teatrale,da vero gentiluomo,le aveva appena offerto un
enorme mazzo di rose.
-Phil...io....non so proprio cosa dire...
disse mentre prendeva i fiori in grembo.
-sono bellissime...non dovevi…cosa ho fatto per meritarmele?
Phil le si avvicinò e sorrise.
-mmm…vediamo,sei
magnifica,dolce,attraente,un’ottima
reporter….quindi che razza di fidanzato sarei se
non facessi cose simili?
Keely non riuscì più a contenersi e gli
saltò addosso incollando le labbra alle sue, e loro lingue
lottarono furiosamente per quelle che parvero ore.
Quando interruppero il bacio,ma soltanto perchè avevano
bisogno di respirare,Phil iniziò a fissarla con particolare
attenzione.
-keels...c’è qualcosa che non va?
-cosa?io?..no..ti sbagli...
il ragazzo le mise un dito sotto il mento come per scrutarla meglio.
-si,si...non c'è dubbio...c’è qualcosa
che non va.
-no...
Phil la guardò con un'espressione un po' più
seria.
-piccola...ti conosco alla perfezione,non cercare di prendermi in
giro...è successo qualcosa?
-no,davvero...sei dolcissimo,ma sto bene...sul serio...dai saliamo in
macchina...
Phil la guardò con aria sospettosa.
Lei distolse lo sguardo e sciolse l'abbraccio,aprendo la portiera.
Deciso a salire in macchina anche lui,Phil le chiese:
-allora...dove ti porto oggi?
-non lo so...dove vuoi tu...mi basta stare con te per apprezzare la
giornata.
Phil sorrise ma Keely poteva notare che la fissava ancora in modo
strano.
Sospirando,appoggiò la testa al finestrino.
Poi,dopo qualche secondo,finalmente si decise ad aprire bocca.
-ho...ho litigato con Via.
Phil inchiodò.
-Via?intendi...la nostra vecchia amica Via?
-si proprio lei... bhe più o meno …non
è stato proprio un litigio…più che
altro una discussione.
-e come è successo?mi ricordo che eravate più
unite che mai! dovevo pure ricorrere a replicarti con il magicoso pur
di vederti!
-si,mi ricordo..
sorrise Keely.
-bhe ecco....è una faccenda complicata....lei
crede che tu sia una specie di traditore che mi ha abbandonata ed ora
tenta di riconquistarmi ed io una povera stupida che cede a tutto
quello che dici!
Disse accendendosi di colpo.
-insomma ,è insensato! Lei non può pensarla
così,non era al posto mio,non sa quello che io…
-si che può.
- che cosa?
Replicò Keely stupita.
-Keely...è più che normale che reagisca
così,non sapendo tutta la verità. Se ti avessi
davvero abbandonata come la gente crede, tu avresti continuato a
frequentarmi?
-io...non lo so.Voglio dire,tu non avresti mai fatto una cosa del
genere! Ti conoscevo troppo bene,non avrei mai pensato una cosa
simile…
-esatto,Keely,TU mi conoscevi troppo bene. Via no. Mettiti nei suoi
panni,trova il tuo ragionamento del tutto insensato. E da brava amica
sta provando a farti ragionare. Semplice .
-fosse ugualmente semplice spiegarle che si sbaglia senza
dirle come stanno realmente le cose…
Phil riflesse per un attimo.
-ricorda che l'abbiamo detto ad Hackett.....
-Phil!non possiamo dirlo a tutti!
disse Keely sorpresa.
-pensa i tuoi cosa direbbero,non possiamo rischiare!
- i miei erano sin troppo esagerati con questa storia. Non si fidavano
di nessuno e per questo spesso siamo finiti per metterci nei
guai.Ma adesso è diverso,la linea temporale è
stata alterata anche troppo,e se tu ti fidi davvero di Via allora
possiamo dirglielo.
-ma se spargiamo la voce ben presto non lo verranno a sapere tutti e
saremo costretti a vivere nell'anonimato?
-finchè lo diciamo solo agli amici intimi non ci
sarà problema...e poi hey,Via era anche mia amica,mi
dispiacerebbe che cel'avesse con me per un motivo del genere .Facciamo
una cosa. Perché non la invitiamo da noi sabato sera e le
spieghiamo tutto?
Keely annuì poco convinta.
-oh,dimenticavo di dirti che dovremmo dirlo anche ad Owen,visto che
sono sposati…
-wow,dici sul serio?
Keely annuì nuovamente.
-è perfetto,lo diremo anche a lui allora!
La donna esitò un momento,poi però disse:
-ok...vada per sabato...hai accompagnato Aredhel a scuola prima di
venire qui,vero?ci sono quei ragazzi che la inseguono,li ho visti
l’altro giorno…e non mi va che corra dei pericoli
andando da sola.
-bhe,alla base le ho fatto prendere lezioni di arti marziali proprio
per questo motivo…
-lo so,ma loro sono in troppi…e lei è solo
all’inizio…e poi non voglio che utilizzi la
violenza …non voglio che pensi che sia l’unico
modo per risolvere le cose.
-si,sta tranquilla ,l’ho accompagnata…ma non
preoccuparti,è una brava ragazza.Se la caverà ,sa
distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato.
-lo so… però mi sento così in colpa
per lei…Phil,ci siamo persi quasi 13 anni di vita di nostra
figlia,te ne rendi conto?
Phil sospirò guardando la strada.
- sai bene che lo avrei evitato…se solo avessi potuto. Ma
,hey,dobbiamo pensare al presente! Lei è qui,noi siamo qui
,stiamo tutti bene e viviamo una realtà che nessuno di noi
reputava possibile!
- hai ragione…ormai quel che è fatto è
fatto. Inutile piangere sul latte versato…dobbiamo cercare
di rimediare al meglio.
Phil parcheggiò la macchina nei pressi di una spiaggia.
Uscì dall’auto e si affrettò per aprire
lo sportello a Keely.
-passeggiata?
Lei non rispose.Si limitò soltanto ad infilare la mano nella
sua.
I due si incamminarono verso il mare. Era una magnifica giornata di
sole,ed una leggera brezza sfiorava i loro capelli ,facendoli
ondeggiare.Phil si voltò sfiorandole lievemente il collo con
le labbra,facendola rabbrividire. Poi le mise un braccio attorno alla
vita.
I due passeggiarono per molto tempo sulla spiaggia deserta in
silenzio,apprezzando soltanto la presenza l’uno
dell’altra.
- Credevo che le spiagge di questa zona fossero tutte piene di
ombrelloni e bambini urlanti...invece qui è tutto
così calmo…
Disse Keely.Phil la guardò con interesse.
-se preferivi gli ombrelloni e i bambini urlanti siamo sempre in tempo
a cambiare spiaggia…
-no,non volevo dire questo,adoro questo posto! come lo conoscevi?
Phil sorrise.
- tu sottovaluti i potenti mezzi e l’intelligenza superiore
di un affascinante uomo del ventiduesimo secolo come me.
Keely gli colpì giocosamente il braccio.
- e piantala di vantarti sempre!
- hey,non vale! Quando ti vanti tu nessuno ti dice nulla!
Replicò Phil bloccandole le mani per impedirle di prenderlo
ancora a pugni. I loro occhi si incontrarono.
Keely smise di opporre resistenza,e sentì la stretta attorno
ai suoi polsi affievolirsi.
-sei bellissima,lo sai?ed è così bello dirtelo
liberamente che non mi stancherò mai di farlo.
Sussurrò Phil .Keely arrossì lievemente
.
-quante volte ti ho detto che sei il miglior ragazzo di tutti i secoli?
Disse dandogli un bacio veloce sulle labbra.
- circa 293 volte se non sbaglio…ma questo non
importa…
I due si avvicinarono lentamente,lasciando che le loro labbra si
toccassero delicatamente e che le loro lingue si incontrassero ancora
una volta. All’inizio il bacio era lento,ma man mano
acquistò sempre più velocità.
Phil si tolse la camicia e spinse Keely sulla sabbia mentre lei gli
accarezzava i capelli,in una lotta furiosa.
Dopo qualche minuto , entrambi sdraiati sulla sabbia e con il
fiatone,finalmente si separarono.
-Che dici,smettiamo per un attimo di essere
genitori modello?
Keely guardò Phil in modo incerto.
- che vuoi dire?
Lui non parlò. Lanciò soltanto
un’occhiata verso il mare.
-vuoi dire…ma Phil,non ho il costume….
-eddai…ci siamo solo io e te…non ci
vedrà nessuno…
Keely si mise seduta mentre guardava il suo ragazzo sfilarsi i
pantaloni.
-coraggio..non fare la responsabile…da teenager non lo
eri…e poi tel’ho detto, ci sono solo io.
-lo spero…
Disse mentre si toglieva la maglietta
-…per te.
Phil lanciò un’esclamazione di vittoria.
Keely gli sorrise teneramente e scosse la testa.Poi,guardandolo
porgerle la mano per alzarsi ogni sua preoccupazione svanì
del tutto.
-e va bene,andiamo!!
Disse,tuffandosi insieme a lui.
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