Serie TV > Phil dal futuro
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Autore: RoAdIe    10/10/2007    1 recensioni
Sono passati più di 10 anni da quando Phil e Keely si sono detti addio. Cosa è cambiato?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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ok,questo capitolo è un po' più lungo....ad alcuni potrebbe non piacere però...vabbè,fatemi sapere ^__^
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-E per il notiziario del mattino è tutto,buona giornata dalla vostra Keely Teslow!  

Keely uscì dagli studi televisivi di Pickford con un sorriso sulle labbra.
Erano  due settimane che lavorava ,ed il direttore era già entusiasta ; cel'aveva fatta,aveva il lavoro che sognava da anni.

Era come se avesse cominciato una nuova vita.Niente più luoghi angusti e scomodi,niente più massima segretezza su quello che faceva tutti i giorni,niente più vuoti di memoria.

Aveva una famiglia composta da una figlia ed un fidanzato magnifici e la carriera dei suoi sogni.Era tutto così perfetto.

Con aria soddisfatta e disinvolta si avviò verso il parcheggio,salutando i colleghi che incontrava lungo la strada.

Phil sarebbe dovuto venire a prenderla,aveva la giornata libera e di solito organizzavano sempre qualcosa da fare insieme.

-ciao Keely! ottima andata in onda oggi,complimenti!

La salutò Alicia,l’addetta alle luci.

Lei ricambiò sollevando la mano e facendole un gran sorriso.

Guardandosi intorno,cercò di individuare con lo sguardo la macchina del suo convivente,anche se con scarso successo. Forse non era ancora arrivato.

In attesa,si sedette su una panchina,ed estrasse il cellulare dalla borsa per giocherellarci un po’.

I minuti passavano ma di Phil neanche l'ombra.

Il parcheggio cominciava pian piano a spopolarsi. Un paio di colleghi la salutarono augurandole una buona giornata e pian piano le macchine diminuirono.
A causa dell’eccitazione di qualche minuto prima  non si era accorta di quanto il sole picchiasse quel giorno,ed adesso iniziava a sudare .

‘ coraggio Phil..sbrigati…’

Disse tra se e se mentre le sue dita si attorcigliavano nervosamente attorno al laccio della sua camicetta.
Voltò il cellulare per guardare l’orario sul display:era già passata mezz’ora. In effetti non era da lui ritardare così tanto,di solito si era dimostrato sempre piuttosto puntuale.

Decisa finalmente a chiamarlo aprì il telefono e digitò il suo numero.

Segreteria telefonica.


Adesso iniziava davvero  a preoccuparsi.E se gli fosse successo qualcosa?

‘ non essere drammatica ,Keely…probabilmente sarà rimasto bloccato nel traffico…o l’avranno chiamato a lavoro senza preavviso…’

-keely...Keely Teslow?

Si girò.Una giovane donna bruna la stava fissando. Prima non si era accorta della sua presenza,eppure avrebbe potuto riconoscerla dovunque.

-v...Via?

Keely si alzò dalla panchina e la guardò incredula.Poi entrambe urlarono e si abbracciarono.

-Keely!! allora le voci sono vere,se qui,sei a Pickford,sei viva!
 
Keely annuì mordendosi il labbro,incapace di dire una parola.Rivedere la sua migliore amica dopo tanto tempole faceva un certo effetto. Non riusciva proprio a trovare le frasi giuste da rivolgerle. Via riprese a parlare,ma sembrava che anche lei avesse qualche problema a controllare il tremolio della sua voce.

- è incredibile!! appena l'ho saputo vedendoti in TV sono corsa agli studi per salutarti!!!

- sei stata dolcissima! Ma tu invece cosa ci fai qui?ti credevo in Inghilterra!

Via arrossì.

-bhe,in effetti dovrei esserci...ma ecco...l'amore ha prevalso...

-oh mio Dio ,dici sul serio? e chi è il fortunato?

-bhe...Owen!siamo sposati da due anni ormai.

Keely lanciò un altro urlo.

-lo sapevoo!! lo sapevo che prima o poi vi sareste messi insieme!sono così felice per voi!!

Via girò gli occhi.

-è vero,e va bene,hai avuto ragione…per questa volta..
 
replicò con il suo marcato accento inglese.

-ma Keely,raccontami di te,dove sei sparita  per 13 anni?almeno una piccola spiegazione me la devi….

Keely si irrigidì. Faceva male non dirle una verità così opprimente. Quando si frequentavano da teenager erano abituate a dirsi tutto.

-ecco Via...credimi non avrei mai voluto ma purtroppo non è dipeso da me...ci sono cose che ancora non posso dirti...non è perché non voglia dirtele!

Si affrettò ad aggiungere vedendo l’amica esitare.
 
-Via....

-ok,non preoccuparti…capisco se è qualcosa di così importante da non poter dire alla tua migliore amica…

-no Via credimi….

-non importa.Davvero…Allora,vivi sempre con tua madre ,no?

Keely scosse la testa ,sollevata che avessero cambiato discorso.

-no,mi sono trasferita con Phil ed Aredhel in una nuova casa vicino a quella dei Diffy…non so se ricordi…

Il viso di Via si coprì di stupore.

-Phil?Keely intendi Phil…Phil?

-c..certo Via,chi se no?

-dopo tutto quello che ti ha fatto passare?

-Via...ascolta.

Disse Keely sospirando.

.-so che quei nove mesi sono stati difficili,me lo ricordo.Ma non è stata colpa sua.Non è stata una sua decisione quella di partire.Lui non ha mai voluto abbandonarmi.

-io..non so cosa pensare Keely.Si poteva almeno mettere in contatto con te anche se doveva tornare in Kansas.I telefoni esistono,e lui non ti ha mai chiamata mentre io ti vedevo soffrire.Per me questo si chiama abbandonare.

-purtroppo la situazione non era così semplice...

-allora cos'è,un altro segreto che non puoi confessarmi?

-Via ,ti prego,non fare così...

disse Keely cercando di tenere la situazione tra le mani.
Via fece due respiri profondi.

-scusami..io...non so proprio che mi è preso.è solo che non ho mai dimenticato tutto quello che hai passato in quei giorni. Eri e sei ancora la mia migliore amica.Io ci tengo molto a te e non ho mai sopportato l'idea che te ne fossi andata per un ragazzo che avevo creduto fosse perfetto per te. Sai,non c’è stato giorno che mi chiedessi se solo avessi trovato un modo…

- Via,non c’era assolutamente nulla che tu potessi fare. Ormai è andata così e noi ci amiamo,e so che lui non mi ferirebbe mai.

-Keely io non credo che lui…


Un colpo di clacson le distolse.

-oh..ecco Phil....vuoi..vuoi venire con me?

-oh..no,mi dispiace ma non posso proprio,vado di fretta...ci vediamo!

e prima che Keely avesse il tempo di reagire,Via si infilò nella sua auto e sfrecciò lontano.

Phil nel frattempo l'aveva raggiunta.

-hey baby,con chi stavi parlando?

le chiese mettendole le braccia intorno alla vita.

-Phil! ma dov’eri finito?mi hai fatto preoccupare...

-oh,scusami piccola,dovevo ritirare una cosa e ho perso tempo....non succederà più,te lo prometto.

-non preoccuparti.

gli disse sorridendo,attaccandogli le braccia al collo.

-non è stata colpa tua.

l'uomo le sorrise a sua volta. Un sorriso che di sicuro,Keely lo conosceva troppo bene,tramava qualcosa..

- tanto per curiosità…cos’è che dovevi ritirare ?

L’uomo scrollò le spalle indifferente mentre si chinava per prendere qualcosa in macchina.

A Keely venne il desiderio irrefrenabile di baciarlo.

Con una mossa teatrale,da vero gentiluomo,le aveva appena offerto un enorme mazzo di rose.

-Phil...io....non so proprio cosa dire...

disse mentre prendeva i fiori in grembo.

-sono bellissime...non dovevi…cosa ho fatto per meritarmele?

Phil le si avvicinò e sorrise.

-mmm…vediamo,sei magnifica,dolce,attraente,un’ottima reporter….quindi  che razza di fidanzato sarei se non facessi cose simili?

Keely non riuscì più a contenersi e gli saltò addosso incollando le labbra alle sue, e loro lingue lottarono furiosamente per quelle che parvero ore.

Quando interruppero il bacio,ma soltanto perchè avevano bisogno di respirare,Phil iniziò a fissarla con particolare attenzione.

-keels...c’è qualcosa che non va?

-cosa?io?..no..ti sbagli...

il ragazzo le mise un dito sotto il mento come per scrutarla meglio.

-si,si...non c'è dubbio...c’è qualcosa che non va.

-no...

Phil la guardò con un'espressione un po' più seria.

-piccola...ti conosco alla perfezione,non cercare di prendermi in giro...è successo qualcosa?

-no,davvero...sei dolcissimo,ma sto bene...sul serio...dai saliamo in macchina...

Phil la guardò con aria sospettosa.

Lei distolse lo sguardo e sciolse l'abbraccio,aprendo la portiera.

Deciso a salire  in macchina anche lui,Phil le chiese:

-allora...dove ti porto oggi?

-non lo so...dove vuoi tu...mi basta stare con te per apprezzare la giornata.

Phil sorrise ma Keely poteva notare che la fissava ancora in modo strano.

Sospirando,appoggiò la testa al finestrino.

Poi,dopo qualche secondo,finalmente si decise ad aprire bocca.

-ho...ho litigato con  Via.

Phil inchiodò.

-Via?intendi...la nostra vecchia amica Via?

-si proprio lei... bhe più o meno …non è stato proprio un litigio…più che altro una discussione.

-e come è successo?mi ricordo che eravate più unite che mai! dovevo pure ricorrere a replicarti con il magicoso pur di vederti!

-si,mi ricordo..

sorrise Keely.

-bhe ecco....è una faccenda complicata....lei  crede che tu sia una specie di traditore che mi ha abbandonata ed ora tenta di riconquistarmi ed io una povera stupida che cede a tutto quello che dici!

Disse accendendosi di colpo.

-insomma ,è insensato! Lei non può pensarla così,non era al posto mio,non sa quello che io…

-si che può.

- che cosa?

Replicò Keely stupita.

-Keely...è più che normale che reagisca così,non sapendo tutta la verità. Se ti avessi davvero abbandonata come la gente crede, tu avresti continuato a frequentarmi?

-io...non lo so.Voglio dire,tu non avresti mai fatto una cosa del genere! Ti conoscevo troppo bene,non avrei mai pensato una cosa simile…

-esatto,Keely,TU mi conoscevi troppo bene. Via no. Mettiti nei suoi panni,trova il tuo ragionamento del tutto insensato. E da brava amica sta provando a farti ragionare. Semplice .

-fosse ugualmente semplice  spiegarle che si sbaglia senza dirle come stanno realmente le cose…

Phil riflesse per un attimo.

-ricorda che l'abbiamo detto ad Hackett.....

-Phil!non possiamo dirlo a tutti!

disse Keely sorpresa.

-pensa i tuoi cosa direbbero,non possiamo rischiare!

- i miei erano sin troppo esagerati con questa storia. Non si fidavano di nessuno e per questo spesso  siamo finiti per metterci nei guai.Ma adesso è diverso,la linea temporale è stata alterata anche troppo,e se tu ti fidi davvero di Via allora possiamo dirglielo.

-ma se spargiamo la voce ben presto non lo verranno a sapere tutti e saremo costretti a vivere nell'anonimato?

-finchè lo diciamo solo agli amici intimi non ci sarà problema...e poi hey,Via era anche mia amica,mi dispiacerebbe che cel'avesse con me per un motivo del genere .Facciamo una cosa. Perché non la invitiamo da noi sabato sera e le spieghiamo tutto?

Keely annuì poco convinta.

-oh,dimenticavo di dirti che dovremmo dirlo anche ad Owen,visto che sono sposati…

-wow,dici sul serio?

Keely annuì nuovamente.
 
-è perfetto,lo diremo anche a lui allora!

La donna esitò un momento,poi però disse:

-ok...vada per sabato...hai accompagnato Aredhel a scuola prima di venire qui,vero?ci sono quei ragazzi che la inseguono,li ho visti l’altro giorno…e non mi va che corra dei pericoli andando da sola.

-bhe,alla base le ho fatto prendere lezioni di arti marziali proprio per questo motivo…

-lo so,ma loro sono in troppi…e lei è solo all’inizio…e poi non voglio che utilizzi la violenza …non voglio che pensi che sia l’unico modo per risolvere le cose.

-si,sta tranquilla ,l’ho accompagnata…ma non preoccuparti,è una brava ragazza.Se la caverà ,sa distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato.

-lo so… però mi sento così in colpa per lei…Phil,ci siamo persi quasi 13 anni di vita di nostra figlia,te ne rendi conto?

Phil sospirò guardando la strada.

- sai bene che lo avrei evitato…se solo avessi potuto. Ma ,hey,dobbiamo pensare al presente! Lei è qui,noi siamo qui ,stiamo tutti bene e viviamo una realtà che nessuno di noi reputava possibile!

 
- hai ragione…ormai quel che è fatto è fatto. Inutile piangere sul latte versato…dobbiamo cercare di rimediare al meglio.


Phil parcheggiò la macchina nei pressi di una spiaggia.

Uscì dall’auto e si affrettò per aprire lo sportello a Keely.

-passeggiata?

Lei non rispose.Si limitò soltanto ad infilare la mano nella sua.

I due si incamminarono verso il mare. Era una magnifica giornata di sole,ed una leggera brezza sfiorava i loro capelli ,facendoli ondeggiare.Phil si voltò sfiorandole lievemente il collo con le labbra,facendola rabbrividire. Poi le mise un braccio attorno alla vita.

I due passeggiarono per molto tempo sulla spiaggia deserta in silenzio,apprezzando soltanto la presenza l’uno dell’altra.

- Credevo che le spiagge di questa zona fossero tutte piene di ombrelloni e bambini urlanti...invece qui è tutto così calmo…

Disse Keely.Phil la guardò con interesse.

-se preferivi gli ombrelloni e i bambini urlanti siamo sempre in tempo a cambiare spiaggia…

-no,non volevo dire questo,adoro questo posto! come lo conoscevi?

Phil sorrise.

- tu sottovaluti i potenti mezzi e l’intelligenza superiore di un affascinante uomo del ventiduesimo secolo come me.

Keely gli colpì giocosamente il braccio.

- e piantala di vantarti sempre!

- hey,non vale! Quando ti vanti tu nessuno ti dice nulla!

Replicò Phil bloccandole le mani per impedirle di prenderlo ancora a pugni. I loro occhi si incontrarono.
Keely smise di opporre resistenza,e sentì la stretta attorno ai suoi polsi affievolirsi.

-sei bellissima,lo sai?ed è così bello dirtelo liberamente che non mi stancherò mai di farlo.

Sussurrò Phil .Keely arrossì  lievemente .

-quante volte ti ho detto che sei il miglior ragazzo di tutti i secoli?

Disse dandogli un bacio veloce sulle labbra.

- circa 293 volte se non sbaglio…ma questo non importa…

I due si avvicinarono lentamente,lasciando che le loro labbra si toccassero delicatamente e che le loro lingue si incontrassero ancora una volta. All’inizio il bacio era lento,ma man mano acquistò sempre più velocità.
Phil si tolse la camicia e spinse Keely sulla sabbia mentre lei gli accarezzava i capelli,in una lotta furiosa.

Dopo qualche minuto , entrambi sdraiati sulla sabbia e con il fiatone,finalmente si separarono.

-Che dici,smettiamo per un attimo di essere   genitori modello?

Keely guardò Phil in modo incerto.

-    che vuoi dire?

Lui non parlò. Lanciò soltanto un’occhiata verso il mare.

-vuoi dire…ma Phil,non ho il costume….

-eddai…ci siamo solo io e te…non ci vedrà nessuno…

Keely si mise seduta mentre guardava il suo ragazzo sfilarsi i pantaloni.

-coraggio..non fare la responsabile…da teenager non lo eri…e poi tel’ho detto, ci sono solo io.

-lo spero…

Disse mentre si toglieva la maglietta

-…per te.

Phil lanciò un’esclamazione di vittoria.

Keely gli sorrise teneramente e scosse la testa.Poi,guardandolo porgerle la mano per alzarsi ogni sua preoccupazione svanì del tutto.

-e va bene,andiamo!!

Disse,tuffandosi insieme a lui.
  
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